9, 10, 11 dicembre… vieni a trovarci al WHR Seminar 2009 a Sorrento!
26 Novembre 2009Revenue e Yield Management per incrementare i profitti dell’hotel, Benchmarking e analisi della concorrenza per conoscere tutte le nuove tendenze di mercato e di distribuzione, Social Network e monitoraggio della reputazione online per sapere sempre cosa dicono di te.
Queste le tre mega-aree di analisi e discussione che saranno protagoniste della prima edizione del Web Hotel Revenue (WHR) Seminar 2009 a Sorrento dal 9 all’11 dicembre: tre giorni full immersion nel mondo del Revenue Management e del web 2.0 con Bookingblog – QNT Hospitality e tanti “big” internazionali del mondo del Turismo come Franco Grasso, TripAdvisor, Expedia e Trivago.
Vi aspettiamo, ne vale davvero la pena!
Per conoscere tutti i dettagli sul programma e gli interventi del WHR 2009 ed iscriversi all’evento, visita la pagina RevenueManagerBlog.com
Commento da dott_stefano_tiribocchi — 26 Novembre 2009, alle ore 14:40
consiglio a tutti gli albergatori,
non mandate i vostri manager,
andateci VOI di persona, il mondo cambia e dovete capire in prima persona come funzionano le cose.
S.
Commento da sfarinel — 26 Novembre 2009, alle ore 19:13
Mi associo al consiglio.
Anzi forse la cosa migliore è che, a questi importanti momenti formativi, l’albergatore partecipi in prima persona portandosi con se anche il direttore/manager.
Il bagaglio di conoscenze e strumenti operativi durante questi tre giorni sono di inestimabile valore.
Commento da EnzoA — 27 Novembre 2009, alle ore 08:58
A questi eventi bisognerebbe partecipare sempre, anche perchè è un momento fondamentale per confrontarsi tra albergatori e aziende, non dimentichiamo che il travel non dovrebbe mai subire crisi ma bensì, in particolare per l’Italia, dovrebbe essere la base dell’economia e quindi sempre in crescita e aggornato, sia per gli operatori del settore che per che per le aziende dell’indotto in generale.
Commento da DONATO L\'ABBATE — 27 Novembre 2009, alle ore 11:21
Credo che il costo sia eccessivo i relatori son già pagati dagli
Albergatori e solo li anche per presentare le loro aziende .
Commento da Duccio Innocenti — 27 Novembre 2009, alle ore 11:58
@Donato
premetto che non sono un organizatore dell’evento ma credo che il valore di una 3 giorni come questa non abbia prezzo…
sulla carta è davvero un ottima occasione per avere una bella panoramica su chi sono e cosa offrono in termini di benefici per l’hotel moltri tra i principali players del business on line
Commento da EnzoA — 27 Novembre 2009, alle ore 12:05
Vorrei chiedere al Sig. L’Abbate: ha mai organizzato un evento del genere, oppure è mai stato invitato come relatore a partecipare?
Questi eventi sono formativi e non speculativi, organizzare un evento del genere, se non lo ha mai organizzato, non ha idea dei costi e gli impegni che comporta, per cui farebbe meglio a pensare prima di scrivere…magari essere più propositivo.
Buon lavoro,
Enzo
Commento da GrazianaASB — 27 Novembre 2009, alle ore 12:09
Concordo con il Signor Innocenti circa l’inestimabilità dell’evento. Ho già partecipato a corsi del genere, pagandoli anche molto. Credo che la formazione, in qualsiasi campo, non abbia mai prezzo. Dipende poi dal soggetto se è in grado di sostenere una tale spesa… si tratta comunque di un investimento su se stessi…
Commento da riccardofracassi — 27 Novembre 2009, alle ore 13:04
Fate come Atrapalo…passate col piattino a fine seminario!! Vedrai quanti ne vengono!
Commento da Anto4444 — 27 Novembre 2009, alle ore 16:41
A me non piace quando qualcuno critica un altro solo perchè non è propositivo.
A parte che la proposta c’è ed è implicita nel commento di L’Abbate e sia quella di abbassare le tariffe per l’evento..
Per il resto il suo commento è legittimo. Pensa che il corso sia caro, che c’è di male?
Io chiederei a te piuttosto, hai mai organizzato un hotel e l’hai mai gestito? sai quanto costa gestirlo e quanto sia umiliante vendere le camere al costo marginale? e a quanto sia imbarazzante venderle a una tariffa chiaramente esagerata per il livello di sistemazione?
Scommetto che sono problemi che non ti sei mai posto, d’altronte la parola ottimizzazione delle vendite è la risposta a tutto.. Ottimizzazione ottimizzazione e ancora massimizzazione…si ma… per chi??
Cmq siete bravi (chi produce software) perchè siete in grado di farci pagare il vostro programma, a farci pagare per imparare ad usarlo e a farci pagare anche quando lo pubblicizzate!!
Questo si che dovete insegnare agli albergatori!!
Questa è vera ottimizzazione delle vendite..
Ah ah!!! dai su non prendetevela che per fortuna possiamo ancora permetterci di scherzare!!!
saluti
Commento da EnzoA — 27 Novembre 2009, alle ore 17:26
Si fa bene a scherzare soprattutto di questi tempi…cmq in generale se io ritengo che il prezzo di una camera sia alto per me, questo nulla vieta di esprimerlo specialmente oggi che siamo in tempi 2.0 !!!
Ma personalmente scelgo altro senza commentare pubblicamente e soprattutto perchè non avendo usufruito di quell’Hotel e di quel servizio non posso giudicare.
Commento da Michele Aggiato — 27 Novembre 2009, alle ore 18:51
A proposito, l’11 dicembre a San Remo si terrà il Forum Italiano del Turismo organizzato da Confcommercio. Il formato dell’evento è sicuramente meno formativo, eccetto la parte dedicata al marketing turistico che include un nostro intervento (zoover). Se non erro l’iscrizione è gratuita. http://www.forumitalianoturismo.it/
Commento da DONATO L\'ABBATE — 29 Novembre 2009, alle ore 10:25
Gentile Sig. Enzo
Mi dispiace che si sia così alterato .Credo che su questo blog ci sia la libertà di poter esprimere la propria opinione , e la ribadisco , far pagare ad un Albergatore un seminario dove come relatori trovo rappresentanti di Expedia , Trivago , Tripadvisor ……della serie cornuti e mazziati .
Anche questa volto caro Sig.Enzo non ho pensato prima di scrivere ….
Commento da EnzoA — 29 Novembre 2009, alle ore 19:31
Salve Sig. Donato,
le mie intenzioni non erano sicuramente quelle di alterarsi ma da un professionista come lei mi sarei aspettato un “ben vengano iniziative del genere” anche perchè so che lei opera nel settore come consulente e sicuramente utilizzerà o acquisterà parte dei servizi delle aziende che parteciperanno al WHR.
Detto questo,i relatori che parteciperannoWHR presenteranno argomenti formativi e non commerciali, questo è stato chiarito con le singole aziende prima di accettare la loro partecipazione.
Non credo che le persone che si sono iscritte enon possano essere così cornuti e mazziati come dice lei, ne tanto meno avrei organizzato un evento con tali finalità.
Spero di aver chiarito la situazione e che in futuro si possa proporre anche lei come relatore visto che abbiamo in programma l’anno prossimo un altra edizione, sempre che sia per lei un tipo di iniziative valido al quale poter offrire un contributo formativo e valido altrettanto come il programma che presenteremo.
Buona domenica,
Enzo
Commento da turismonoproblem — 29 Novembre 2009, alle ore 21:34
Il corso è interessante, spero di riuscire a parteciparvi, ammesso che le iscrizioni non siano già terminate.
Commento da riccardofracassi — 30 Novembre 2009, alle ore 14:59
Qual’è la differenza/valore aggiunto rispetto alla BTO di Firenze? (Costo a parte)
Commento da marghe — 30 Novembre 2009, alle ore 16:38
@Riccardo,
essendo questa la prima edizione dell’evento, purtoppo non ce n’è una passata a cui far riferiemnto, ma a giudicare dallo stesso nome del Seminario (Web Hotel Revenue), dal progmamma e dagli interventi, sarà molto più volto ad analizzare l’ambito del Revenue e del Yield Mangement, piuttosto che il turismo e il web 2.0 in generale come al BTO.
E’ pur vero che ci sarà una parte dedicata ai social network e alla brand reputation come al BTO… ma d’altronde questo è un argomento che a mio avviso è necessario affrontare sempre e comunque nell’ambito del travel 2.0, anche quando si parla di Revenue!
Visita il programma, così potrai vedere tutti i dettagli! RevenueManagerBlog.com
Commento da dott_stefano_tiribocchi — 30 Novembre 2009, alle ore 18:50
Domanda a tutti gli albergatori: quanto state investendo in FORMAZIONE?
che percentuale di reinvestimento sul vostro utile designate alla FORMAZIONE?
Quali altri eventi formativi abbiamo in italia, sul turismo?
la risposta penso che venga da se,
la CONOSCENZA oggi è il valore che fa la differenza nella società dell’INFORMAZIONE.
Chi più sa più fa.
S.
Commento da AlessandroGiuspino — 1 Dicembre 2009, alle ore 15:21
Salve a tutti, secondo il mio punto di vista si poteva attingere a fondi o sponsorizzazioni, per quello che mi riguarda sarà impossibile recarmi al corso per una questione di costi avendo già investito su due corsi negl’ultimi due mesi. La ragione per cui ritengo che avrei preferito questo corso rispetto agli altri e perchè in effetti canali come Expedia e Trip advisor sotto un certo punto di vista ci devono delle risposte. Ma ripeto è un mio semplice punto di vista. Probabilmente se avessi avuto la disponibilità non avrei commentato, però sarebbe più giusto formare anche quelli che non possono, ma vorrebbero…
Un augurio di buon lavoro a tutti!
Commento da Duccio Innocenti — 1 Dicembre 2009, alle ore 16:32
Credo che il costo sia relativo nel senso che è impossibile dare un valore giusto ad un evento del genere.
A mio modesto parere è una grande occasione formativa per tutti gli albergatori a prescindere dal livello di preparazione personale sulle “tecnologie” online.
Soprattutto confido molto sulla professionalità degli organizzatori che sapranno moderare i relatori affinche non diventi la banale promozione di loro stessi ma tutto resti finalizzato alla formazione. Per assurdo non credo che Expedia abbia bisogno di spiegare chi è ai partecipanti ma possa essere di aiuto ad utilizzare al meglio il loro canale di vendita.
Commento da Riccardo Cocco — 1 Dicembre 2009, alle ore 19:38
Caspita!
Pensavo di avere l’esclusiva nell’essere contro tutti!
Mah! Mi è andata male!!
Preambolo: SIETE LIBERI DI DIRE CIO’ CHE VOLETE!
Ricordatevì però che siamo ospiti di Booking Blog.
Personalmente non potrò partecipare all’evento ma credo e spero che iniziative del genere siano sempre di più!
Ma lo volete pagare il Know-how o lo volete gratuitamente?
Ma volete investire due soldini in formazione?
Mi sembra ch vogliate solo la pappa pronta senza guadagnarvela.
Se non volete investire in formazione e conoscenza, non lo fate! Ma allo stesso modo non criticate chi offre formazione, chi la organizza e soprattutto chi ne fruisce.
Quando sento questo tipo di commenti mi chiedo sempre se l’arroganza con cui ci si avventa contro tali iniziative (che sono sempre meglio dello stare fermi) nasconda un fondo di incapacità cognitiva.
Spero che qualcuno mi aiuti a comprendere meglio…..
Come più volte richiesto (ma ancora nessuna risposta è stata ricevuta): per contrastare questi antipatici organizzatori di corsi, questi dispotici formatori, questi untori di conoscenza che ci propinano inutili scambi culturali di informazione e conoscenza, cosa si propone in alternativa?
Non ve ne uscite con: finanziamenti, fondi, gratuito etc.
Se la pianta che hai in giardino non la annaffi, non farà fiori e molto presto appassirà!
Se tu (o i tuoi manager) non vengono aggiornati e formati, non otterrai risultati e ben presto i migliori ti lasceranno per nuove sfide.
Buon lavoro e buon revenue management a tutti!
Riccardo Cocco
Commento da EnzoA — 1 Dicembre 2009, alle ore 21:23
Sono felice che sempre più persone la pensano come me!
Personalmente ogni giorno spendo soldi per formazione, per formare i miei collaboratori, per acquistare tecnologie e investire in marketing.
Oggi in un momento di crisi dovremmo spingere ancora di più e non fermare il commercio in tutti i settori, solo spingendo l’accelleratore si raggiungono traguardi sempre più rapidamente, logicamente attenti alla benzina 😉
Commento da DONATO L\'ABBATE — 1 Dicembre 2009, alle ore 21:47
Gentile Sig. Innocenti
Lei ha colpito il centro quando dice che la presenza di Expedia puo’ aiutare gli Albergatori ad utilizzare meglio il loro canale di vendita .
Ma mi chiedo se la Nestle’ invita i propri clienti a partecipare ad un convegno dove si parlerà della macchina “” Nestlè Espresso ” e spiegherà come migliorare il servizio della stessa , chiederà di pagare una qualsiasi somma ai suoi clienti ? Sinceramente è questo che non capisco , la prego mi aiuti a capire , non voglio far polemica con nessuno voglio capire . Grazie
Commento da AlessandroGiuspino — 1 Dicembre 2009, alle ore 21:01
Egr. sig. Cocco la invito a leggere bene il mio commento prima di sentenziare con una risposta del genere.
Cordiali saluti,
Alessandro
Commento da Duccio Innocenti — 1 Dicembre 2009, alle ore 23:23
Gent. Sig. L’Abbate,
infatti Expedia non credo che chieda denaro in cambio per questo; è l’organnizzazione che deve sopportare dei costi per ospitare i docenti, fare pubblicita utile alla promozione, coffee break e lunch per i partecipanti ecc… e poi spero per loro che ci guadagnino anche qualcosa.
Credo che tutti si lavori anche per questo oltre che per la gloria.
Grazie a Lei e Buona serata
Commento da DONATO L\'ABBATE — 2 Dicembre 2009, alle ore 07:59
Grazie della risposta Sig. Innocenti , adesso mi è tutto piu’ chiaro , quindi Expedia e le altre aziende che partecipano danno maggior visivilità ai loro servizi , l’organizzazion giustamente deve avere un ritorno , è lecito .
Ma in tutta sincerità non mi da l’impressione che questo sia un evento formativo . E’ solo la mia opinione che nessuna si offenda . Grazie
Commento da riccardofracassi — 2 Dicembre 2009, alle ore 11:24
Sono da’accordo con revenuemanager, di formativo non mi sembra esserci molto. Mi sembra più una presentazione di opportunità prevalentemente per chi non ha dimestichezza con il mondo del mercato online. Sinceramente la cifra richiesta per incontrare i fornitori mi sembra eccessiva; la Bto con 80 euro ha dato la possibilità di entrare in contatto con un maggior numero di realtà…ed il caffè era gratuito!
Per carità, ogni evento del genere ha una grande valenza derivante dall’incontro di operatori operanti su diversi territori che si scambiano liberamente informazioni – questo è un aspetto da non trascurare.
Commento da Riccardo Cocco — 2 Dicembre 2009, alle ore 11:27
Egregio Sig. Giuspino,
mi spiace che lei abbia interpretato male il mio messaggio che tra l’altro non era rivolto a lei.
Qui qualcuno pensa (leggete i vari post nei vari temi trattati) che il Dott. Grasso organizzi dei corsi per divulgare il verbo, che Expedia partecipi in qualità di relatore per catturare altri pesci nella rete, e via di seguito.
Signori, da che mondo è mondo i corsi tipo quelli organizzati dal Dott. Grasso tendono (oltre a divulgare una disciplina ancora sconosciuta ai più) a vendere il suo libro e a far partecipare altri alle successive iniziative di formazione. Expedia fondamentalmente aiuta a comprendere il funzionamento del suo canale in modo da trarne tutti maggiori benefici, e quindi anche loro, se hanno alberghi che utilizzano i loro strumenti al meglio, gli alberghi ed Expedia guadagnano, al contrario non succede e tutti ci rimettono.
Formazione non è solo: tu non sai; io t’insegno!
Formazione è anche e sempre più di frequente:
io faccio così; tu come fai?
a me è accaduto questo; tu come ti comporteresti?
formazione è scambio!
A mio avviso anche bookingblog è formazione!
Duccio a quando un attestato di partecipazione dopo “x” interventi?? 🙂
Buon lavoro e buon revenue management a tutti!
Riccardo Cocco
Commento da Anto4444 — 2 Dicembre 2009, alle ore 17:12
Domanda che a questo punto leggendo i vari commenti viene spontanea:
Si tratta di FORMAZIONE O ADDESTRAMENTO/ammaestramento??
Commento da Duccio Innocenti — 2 Dicembre 2009, alle ore 21:00
Gent. Sig. Labbate,
io credo e spero che lo sia un evento purmanete formativo. Personalmente non rinuncerò ad essere presente nei tre giorni e quando tornerò le farò sapere come è andata;
confido molto negli origanizzatori che, anche a noi che faremo un intervento sul Web Marketing & Web Analitycs, ci hanno chiesto formalmente di “non tirare fuori le pentole”.
Poi non ci dimentichiamo che se tutti sapessero già tutto sarebbe un problema per chi fa della propria professione la consulenza. In realtà quandi si parla di teconologie web penso che si debba sempre ritenersi in uno stato di “beta perpetuo”
Carissimo Anto4444,
probabilmente la maggior parte degli albergatori ha molto di che apprendere dagli argomenti trattati al whr. Ce ne fossero più spesso di eventi del genere e soprattutto più propensione alla formazione credo che il settore dell’ospitalità italiana andrebbe tanto meglio invece l’unica cosa che ci riesce bene dire è…. c’è crisi, governo ladro.
Dear Riccardo,
grazie per i tuoi contenuti di valore che contribuiscono a dare il vero senso a questa community. Per l’attestato ci stiamo organizzando… il num. 1 sarà il tuo 🙂
Commento da Anto4444 — 2 Dicembre 2009, alle ore 23:58
La cosa importante è che pochi player non si prendano gioco (dai che non è male! 🙂 )di questi pochi, preoccupati e ingenui albergatori alla ricerca della formula magica.
Mi dispiacerebbe per loro.. quando vedo Expedia che istruisce gli albergatori mi sembra di rivedere la Monsanto istruire gli agricoltori predicando che il biologico con le sue muffe uccide e che gli ogm invece fanno bene alla salute..
Commento da EnzoA — 3 Dicembre 2009, alle ore 00:22
Salve a tutti.
E’ tardi e mi trovo a scrivere…devo dire che è un piacere poter leggere e partecipare. Posso confermare che ognuno di voi “ognuno a modo suo” stà contribuendo alla buona riuscita di questo evento.
Sapete perchè?
Parlo da diretto interessato e posso confermare che l’intento di questo evento è dare luce e visibilità al panorama del Travel Online. Scegliere dei contenuti validi, contemporanei e azzardo…previionali è importante ma grazie anche ai vostri occhi attenti, esperienza e anche critica (costruttiva e positiva) dico: bene, mettiamo sugli “Alert” le aziende ed i relatori per far si che diano un valido contributo, costruttivo e di qualità!!!
Giro da un pò di anni in questo settore e sono dell’idea che tanti Hotel in Italia non sfruttano al 100% le potenzialità e le opportunità che offre internet. Questa è la strada da intraprendere, capiamolo e applichiamolo, prima degli altri paesi che di eventi e seminari (buoni o no) ne fanno da anni e non è un caso se si trovano avanti a noi!!
Quindi il giusto equilbrio credo sia: chi ha dubbi, chi è curioso, chi crede e chi non, chi ha bisogno, chi già sà…ma vuole toccare con mano…provare per credere 😉
Notte
EA