Web Marketing Turistico: come creare Contenuti Creativi che contano
21 Marzo 2013Lo abbiamo detto giusto un mese fa: il contenuto è ancora il Re. Fare web marketing oggi, per l’hotel vuol dire soprattutto puntare su contenuti di qualità, e non solo per far contenti i motori di ricerca, ma soprattutto per i vostri potenziali ospiti.
Sono tante le voci che in quest’ultimo periodo rimbalzano da una parte all’altra del web gridando l’importanza di fare del buon content marketing, ma come mettere in pratica una strategia efficace? È necessario davvero aprire un blog che sforni articoli tutti i giorni o ci sono altre strade più semplici da percorrere per un hotel indipendente?
Quali contenuti apprezzano i viaggiatori?
In una recente infografica condivisa da Tnooz e realizzata dall’azienda di web marketing RedRocketMedia, sono evidenziati i contenuti che gli utenti apprezzano di più online, tra cui le recensioni e le opinioni, le guide, le informazioni pratiche (che tempo fa, dove mangiare) e quelle ricondivise sui Social Media.
Se a questa infografica affianchiamo uno studio dedicato al ROI da content marketing condotto da Emarketer, possiamo facilmente dedurre quali siano i contenuti su cui puntare ed investire:
Articoli, guide e approfondimenti sono in cima alla classifica, ma è importante non perdere di vista anche altri contenuti “engaging”, come i video e le immagini.
4 Modi semplici di fare Content Marketing che piaccia agli ospiti
Come abbiamo spiegato in uno scorso articolo dedicato al Content Marketing per hotel, produrre contenuti non è sempre facile e veloce. Anzi solitamente si tratta di un’attività che comporta un notevole dispendio di tempo e ingegno.
Meglio allora concentrarsi sui contenuti che contano, quelli che possono generare coinvolgimento e convincere gli utenti a prenotare. Ve ne suggeriamo 4 sui quali vale davvero la pena investire:
- Recensioni creative: le recensioni per noi di Booking Blog sono diventate un vero e proprio credo. Negli ultimi anni le ricerche “hotel brand name + recensioni/opinioni” sono aumentate moltissimo, basta analizzare le query di ricerca sul proprio strumento di web analytics per accorgersene.
Non limitatevi a chiedere ai vostri ospiti di scrivere recensioni quindi, ma utilizzatele in modo creativo. Condividetele sul vostro sito, integrandole in ogni pagina o creando un vero e proprio guestbook; condividetele su Facebook e Twitter; fatene “citazioni” da postare su Pinterest; digitalizzate il vostro libro degli ospiti cartaceo per farlo conoscere anche a chi vi incontra sul web.
Insomma, fate delle recensioni altrui i vostri contenuti principe e disseminateli in rete perché conducano gli utenti da voi. Sono i contenuti più genuini ed “engaiging” che ci siano. - Guide ed e-book: uno dei nostri clienti di Roma ha nutrito la propria reputazione con anni e anni di ottimi consigli dispensati agli ospiti. Negozi vintage, mercatini nascosti, ristoranti marocchini, musei misconosciuti e stradine romantiche sono il suo pane quotidiano. Ai suoi clienti consiglia di visitare le stesse location dove si reca lui stesso nei momenti liberi. Questo gli ha valso molte buone recensioni online, perché non c’è niente di più che desideri un turista di vivere una città da “non-turista”.
Fate del vostro sito una vera e propria guida turistica, ma non una di quelle banali, che si potrebbero trovare dovunque sul web. Raccogliete i luoghi da visitare e i punti di interesse che conoscete meglio e che vi rappresentano, i vostri “luoghi del cuore”. Potete creare una guida local, che racconti di voi e del vostro hotel, oppure sbizzarrirvi con guide a tema pensate per chi vive la destinazione con occhi sempre diversi: gli amanti della natura, i patiti di calcio, le famiglie o i topi da museo.
Potete creare una guida in formato e-book da regalare a chi si iscrive alla vostra newsletter o alla vostra pagina Facebook. Oppure, se non amate molto scrivere, potete creare una vostra guida interattiva direttamente sulle Mappe di Google, come ha fatto il sito di intoscana.itper raccontare i giardini più belli della regione. Una mappa interattiva, che si può consultare anche da telefonino o da iPad:
(passa sull’immagine con il mouse per ingrandire) - Social Media: inutile dire che social media come Facebook e Twitter, ma anche Pinterest e Instagram, sono degli straordinari catalizzatori di contenuti, sia testuali che visuali. Foto, video, ricette, meteo, idee: qui potete condividere qualsiasi cosa che sia interessante, curiosa o utile. Usate i vostri profili social in modo creativo: i vostri amici e follower cresceranno in modo del tutto naturale e contribuiranno anch’essi alla diffusione dei vostri contenuti. Se volete qualche consiglio ad hoc leggete qualcuno dei tanti articoli che abbiamo dedicato a questo argomento, come Facebook: 15 idee per far schizzare in alto il numero di amici dell’hotel [CASE STUDY], Il potere delle Immagini: 5 modi per dare un scossa ai profili social dell’hotele Pinterest Visual Storytelling.
- Blog… o quasi: scrivere un blog per l’hotel non è affatto semplice e ci rendiamo conto che molti di voi non hanno tempo o risorse per tenere un blog aggiornato (vedi: Hotel Blog: le 5 domande da porsi prima di aprire un blog per l’hotel). Se non ve la sentite, potete utilizzare il vostro sito ufficiale un po’ come un blog. Create una pagina news, eventi, informazioni, o comunque preferiate, da aggiornare quanto più spesso vi sia possibile con contenuti rilevanti per i vostri utenti, da ricondividere sui vostri profili sociali e che facciano sentire ai motori di ricerca che il vostro sito è vivo, non statico. Se avete un ristorante, perché non creare una sezione dove condividere le vostre ricette o video-ricette di maggior successo? Se invece il vostro punto di forza è la spa, proponete consigli di bellezza e benessere. In questo modo avrete la flessibilità di aggiornare i vostri contenuti con la cadenza che preferite e chissà che, piano piano, non troviate il coraggio e la voglia di aprire un vero blog per il vostro hotel.
Per voi quali sono i contenuti che contano? Che cosa apprezzano di più i vostri clienti? Condividete con noi un po’ dei vostri contenuti di successo!
Commento da Silvia Volani — 23 Marzo 2013, alle ore 12:41
Sono assolutamente d’accordo sui suggerimenti di Content Marketing, soprattutto per i due punti: Guide ed e-book (bella l’idea del vostro cliente romano) e Blog.
Il marketing autogestito con intelligenza offre un ritorno non esclusivamente economico ma anche di passaparola positivo. Fondamentale per le piccole e micro strutture ricettive!
Commento da marghe — 25 Marzo 2013, alle ore 09:05
Grazie Silvia! Sì, l’intento è proprio quello, offrire ai clienti qualcosa di diverso, di unico, che non solo crei apprezzamento ma che possa spingere anche a parlarne con gli altri e magari condividere.
Devo anche dire che non è detto necessariamente che questo sia marketing autogestito, nel senso che spesso per creare un ebook o una guida, un hotelpuò tranquillamente affidarsi al partner web, perché è chiaro che ci vuole tempo ed è importante creare un prodotto curato sia sotto il punto di vista formale che estetico.
Commento da francescomargherita — 26 Marzo 2013, alle ore 21:47
Ci sono tanti modi per creare valore, Occorre ricordare sempre che la creatività non sostituisce la sostanza “la ciccia”, quindi occorre sempre orientare il content a questo. 🙂
Commento da Pedrito — 1 Aprile 2013, alle ore 23:33
Molto interesante il tuo blog…certamente ci sono tante cose che posso aiutare alla struttura e acontentare al cliente ed in questo modo migliorare la economia e brand reputation d’una struttua alberghiera,c’e da dire che si deve in primo piano avere cura e prestare attenzione ad avere(se le condizioni economiche e gerarchiche del albergo lo permettono) d’un area specifica commerciale che sia in grado di soddisfare le richieste dei clienti ed aumentare la domanda della struttura,…avere attenzione alle publicita che si fanno,tra le piu importanti come vediamo qua,quelle che hanno piu ranking,,,video e immmagini,e normale che si un albergo ha delle immagini che ansi che far vedere la stanza fanno vedere un paio di cuscini(anche se puliti) e non si concentra sull’area,l’spazio,la luminossita ed distribuzione degli attrezi d’una camera,non riuscira ad avere lo stesso effetto sul consumatore,….in quanto alla pubblicita,ed al marketing,molto interessante vedere il fatto del METEO ed i ristoranti,ma certo,una cucina indirizzata alla cultura della citta,una colazione abondante,insieme ad un buon giorno sincero e cordiale in camera fanno tanto….(da includere le offerte senza glutine,ormai molto difuse,proprio per l’incremento delle persone che mangiano questa specialità per questione di salute)…ma vorrei aggiungere il fatto di avere sempre a disposizione itinerari che soddisfascano le diverse richieste….da cominciare per itinerari(musicali),di bevande(vini),commerciali,sportivi,bambini,pet friendly….stare al tanto,non fare scappare ”una”…c’e nel turismo e ci sara sempre tanto lavoro da fare m,tante richiesta,ma lo importante e mantenere sopratutto la voglia di scoprire e creare,non ci possiamo sedere a guardare,la gente a voglia di essere soddisfatta di viaggiare,di sfogarsi,pacienza e creatività….tolleranza e voglia di fare!…
Commento da Pedrito — 2 Aprile 2013, alle ore 15:31
Scusate le mancanze d`ortografia,ho scrito veloce dal telefonino,comunque l`essenza del comment se capisce..spero vi sia utile..saluti
Commento da marghe — 2 Aprile 2013, alle ore 15:52
Buongiorno Pedrito, grazie mille per l’opinione!
Sono d’accordo con te, soprattutto sul discorso “itinerari”, bisogna offrire sempre più possibilità e varianti ai clienti, per intercettare le esigenze di tutti.
Commento da Pedrito — 2 Aprile 2013, alle ore 16:08
Ogni citta ha i suoi punti di forza,per essempio a firenze,roma o palermo,non puo mancare un itinerario indirizzato all`arte,a milano o torino itinerari commerciali e sui vini,ed in strutture con le condizioni da offrire un servizio pet friendly un itinerario completamente animal friendly(offrendo anche la possibilita al patrone del animale di conoscere la citta o rilassarsi magari faccendo sport o in un centro benessere,o identificandosi con la cultura della citta,o semplicemente faccendo amicizie nel posto mentre il suo cane si diverte)..e cosi via…