Viaggi Bleisure: da trend a realtà quotidiana

leggi l’articolo completo...Il segmento Bleisure è in costante crescita ed è uno dei trend di maggior successo nel business travel. Del resto chi non ama unire i doveri del lavoro in trasferta con i piaceri di una vacanza da godersi nelle ore di tempo libero? I viaggi bleisure aiutano a risparmiare sui costi delle ferie e creano un equilibrio vita-lavoro più sano e produttivo.

Una ricerca del National Car Rental ci dà un’idea più chiara delle dimensioni del fenomeno, e nonostante sia uno studio americano è tutt’altro che circoscritto agli Stati Uniti.

Secondo i risultati della ricerca, tutti i lavoratori stanno sempre più spesso affiancando alle trasferte lavorative attività leisure, con un terzo degli intervistati che affermano di voler visitare la destinazione come prima motivazione assoluta.

Tutte le generazioni sono interessate all’opportunità, anche se il 90% dei lavoratori millennial hanno affermato di aver goduto di una trasferta bleisure, seguiti dalla generazione X (80%) e dai Baby Boomers (80%).

Questa rivoluzione vede in prima fila i Millennials principalmente perché è una soluzione molto economica per esplorare nuove destinazioni. La ricerca mostra come quasi la metà dei millennials (49%) abbiano esteso la trasferta per aggiungere qualche giorno di vacanza o abbiano pianificato le proprie ferie in base al viaggio di lavoro per risparmiare qualcosa sui trasferimenti e sull’alloggio.

Non è solo una questione di denaro: uno dei maggiori benefici del viaggio bleisure è quello di riequilibrare il rapporto vita-lavoro in un momento generalmente stressante come la trasferta per motivi professionali. I lavoratori che abbracciano la filosofia bleisure è più facile si ritengano soddisfatti della qualità della propria vita (93% contro 75%) così come dell’equilibrio vita-lavoro (87% contro 64%) durante il viaggio rispetto agli altri.

C’è inoltre una correlazione fra viaggiatori bleisure e cura di sé: chi viaggia per lavoro senza dimenticare il piacere tende a seguire una dieta più sana e ad allenarsi anche durante le trasferte.

L’unico svantaggio percepito dai viaggitori intervistati è il pregiudizio verso l’idea di godersi i momenti di pausa durante le trasferte di lavoro; si tratta del resto di uno stigma sociale con radici ormai plurisecolari per cui se uno si diverte durante il lavoro – anche solo nei momenti di pausa – vuol dire che non sta lavorando abbastanza. Secondo la ricerca, il 45% dei millennial ha ammesso di non parlare delle proprie esperienze bleisure con nessuno, così come il 40% della Gen X e un 30% dei baby boomers.

Fortunatamente il trend sta cambiando, e sempre più manager e proprietari di imprese coglie l’importanza dell’esperienze bleisure. Secondo il sondaggio, il 76% dei dirigenti intervistati sta attivamente incoraggiando i collaboratori a prendersi tempo per sé durante le trasferte lavorative.

Ovviamente i viaggiatori bleisure sono prima di tutto professionisti, quindi non basta un buon prosecco all’arrivo per renderli felici. Il 93% dei viaggiatori per lavoro preferisce i brand che offrano tecnologia che semplifichi l’esperienza, con i viaggiatori che utilizzano in media 3,1 app di viaggio durante le trasferte.

Il 46% dei millennial è molto più probabile che scelgano i propri brand di viaggio in base alla qualità della tecnologia che offrono rispetto a Gen-Xers (37%) e baby boomers (35%).

 

Il trend bleisure è importante anche per gli hotel indipendenti italiani; abbiamo scritto un articolo su come trasformare i vostri clienti business in ospiti bleisure molto soddisfatti e lo potete trovare a questo link.