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Dopo le iniziative di Sardegna e Lazio, altre regioni e località hanno cominciato con i preparativi per accogliere al meglio i turisti italiani durante l’estate. Desiderosi e impazienti di partire, la scelta della destinazione dei vacanzieri dipenderà anche dalle proposte messe in campo da Nord a Sud Italia.

Scopriamo insieme come gli operatori del turismo si stanno preparando in vista dell’estate a partire da un articolo del Corriere della Sera.

La situazione nel Centro-Nord Italia

Fra le città che per prime si sono mosse per attrarre i turisti c’è Firenze. La culla del Rinascimento punta fortemente sulla cultura, anche su quella meno nota e conosciuta. Come? Grazie al lancio della una nuova applicazione per tutti gli smartphone, FeelFlorence. Grazie a quest’ultima, sarà possibile vivere Firenze a 360 gradi, andando alla scoperta dei posti meno conosciuti ma non per questo meno belli e affascinanti.

“Siamo pronti ad aprire quando le istituzioni lo permetteranno” è il coro che si leva unanime lungo tutto il litorale Romagnolo. Nell’attesa di avere il via libera, i bagni si sono portati avanti con il lavoro, fissando –normative permettendo- l’apertura della stagione estiva sabato 29 maggio. Il protocollo seguito è simile a quello dell’anno passato, con gli ombrelloni disposti a debita distanza l’uno dall’altro per vivere le spiagge in massima sicurezza. La Regione, come successo nel 2020, ha investito 300.000 euro per aiutare la promozione del territorio. Obiettivo? Attrarre turisti dalla Germania, grazie ad una campagna veicolata sui canali tv tedeschi.

Cortina ha presentato le proprie prospettive sull’estate tramite le parole di Roberto Alverà, presidente degli albergatori: “Saremo molto flessibili sulle prenotazioni, garantendo cancellazioni e rimborsi. Il nostro obiettivo è vaccinare tutti gli addetti del settore alberghiero, compresi gli oltre 1.000 stagionali. Ci faremo carico della logistica, stiamo solo aspettando la disponibilità dei vaccini”. Molte sono le prenotazioni già effettuate a partire da maggio, grazie anche alla riapertura delle funivie, prevista per la fine del mese prossimo.

Un’indicazione simile a quella di Alverà arriva dal direttore degli albergatori veneziani, Claudio Scarpa: “Trasmettiamo l’idea di una città Covid free. Noi siamo tutti pronti a vaccinarci”. Sabato 22 maggio a Venezia sarà inaugurata la Biennale Architettura, mentre il sabato successivo il Salone Nautico. “Saremo i primi a riprendere con eventi in presenza, ma ci servono indicazioni chiare da parte del governo”, ha asserito l’assessore al Turismo, Simone Venturini.

Sud e isole

Cos’è successo in Sardegna? Quando la Regione è entrata in zona bianca, c’è stato un vero e proprio boom di prenotazioni. L’entusiasmo, purtroppo, pare essersi placato con il rientro in zona rossa. “Nessuno può dire come andrà questa estate” è il grido di allarme lanciato da Paolo Manca, presidente di Federalberghi Sardegna. Le aspettative dell’isola sono consolidate attorno all’arrivo di clienti alto spendenti dalla Russia, Qatar e Bahrain – per i quali le grandi ville sono già allestite – mentre c’è grande incertezza attorno al flusso di turisti americani.

Attualmente l’incertezza avvolge anche la Costiera Amalfitana, complice anche una frana che ha interrotto la viabilità sulla statale 163 lo scorso febbraio. Se gli addetti ai lavori assicurano una piena funzionalità entro l’arrivo dell’estate, molti alberghi lamentano disdette continue dai tour operator americani, una vera e propria garanzia prima dell’arrivo della pandemia.

Inoltre, Positano, Amalfi e le altre località della zona non rientrano nei piani del Presidente della Regione Vincenzo De Luca, il quale ha scelto di rendere le isole covid free senza tenere in considerazione i comuni più famosi in provincia di Salerno.

Fra il desiderio di viaggiare degli italiani e l’organizzazione delle varie località turistiche, ci sono grandi aspettative sull’estate. Restate connessi sui nostri canali per restare aggiornati sullo sviluppo dei flussi turistici, sia in Italia che all’estero.