Se è vero che quello che conta è la prima impressione, è fondamentale per l’hotel curare la propria immagine al massimo, sia sul sito ufficiale che sugli altri canali. In particolar modo sui social network come Facebook e Pinterest, dove è fondamentale puntare su un visual storytelling sempre aggiornato e coinvolgente.
Non sempre c’è tempo o possibilità di contattare un grafico in tempo reale per realizzare le cover e le immagini che servono alla struttura. Ecco perché vi consigliamo quattro strumenti disponibili gratuitamente online per creare dei piccoli capolavori.
Il servizio dell’hotel non è cosa da prendere alla leggera. Specie di questi tempi in cui le immagini la fanno da padrone sul web.
Alcuni clienti ci hanno chiesto dei consigli per realizzare il nuovo servizio fotografico della struttura. Perché non potete lasciare che il fotografo faccia tutto da solo: dovete essere voi ad indicargli che cosa volete e come lo volete. Per non rischiare di ritrovarvi con delle foto che non vi rappresentano affatto.
Se gestite attivamente una pagina Facebook per il vostro hotel avrete sicuramente capito che sono le foto a riscuotere in assoluto più successo tra i fan.
Un recentissimo studio di Inside Facebook si spinge oltre e svela che, tra le foto più gettonate online, sono quelle legate alla destinazione e al cibo a fare la differenza.
Qualcuno una volta mi ha detto che ora, grazie a Instagram, siamo tutti fotografi. E aveva ragione: qualsiasi immagine, anche la più scialba e senza apparente valore, grazie ai magici filtri di Instagram assume un’allure fascinosa e creativa, talvolta un po’ bohémien, altre volte super-urbana.
Che si tratti di una panchina solitaria, di graffiti in un sottopassaggio, o di un ricordo sbiadito della vacanza al mare, ogni immagine riesce a guadagnarsi i suoi bravi apprezzamenti e ricondivisioni. E dal momento che fare marketing con le immagini è un ottimo modo per promuovere l’hotel e la sua destinazione, come non attingere alle enormi potenzialità di Instagram anche da dietro il front desk?
Per essere virale un contenuto deve emozionare. Conversazioni che puntano sulle passioni, storie che spiazzano, che meravigliano, o addirittura che suscitano rabbia e rancore: l’importante è che facciano scattare qualcosa dentro.
Molti studi negli ultimi anni hanno dimostrato che è soprattutto facendo appello alle emozioni più basilari che si può fare breccia nell’immaginario collettivo. Una lezione importante anche per l’hotel a caccia di attenzione sui social media.
Pinterest ha fatto delle immagini la sua ragion d’essere. Google Plus cerca di distinguersi per lo spazio che concede alla suggestività delle foto. Le infografiche ci sommergono. Persino Twitter ha deciso di sgarrare, permettendo l’incorporazione delle immagini nei suoi micro messaggi da 140 caratteri.
Che le immagini avessero peso l’abbiamo capito tutti quando Facebook ha acquistato Instagram, l’app che permette di fare meraviglie con un qualsiasi smartphon e condividerle in tempo reale. E proprio su Facebook l’abbiamo visto e toccato tutti con mano: poche cose più di una bella foto riescono a far sognare, arrabbiare o a stimolare una conversazione. Oggi vi spieghiamo come far leva sulle immagini per dare smalto alla vostra conversazione sociale.
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