SEO vs. Social Media: chi porta più traffico
15 Novembre 2010
Può il Social Media Marketing in quanto fonte di visite e traffico ad un sito, sostituire l’attività di ottimizzazione sui motori di ricerca? Recentemente in Rete si discute anche di questa tematica (ad esempio Problogger).
Per quanto ad una prima occhiata il quesito mi sia sembrato assurdo, poiché si tratta di due attività completamente diverse, di fatto molti blogger e responsabili marketing – soprattutto in USA – hanno incrementato il budget dedicato a questo nuovo settore, spesso a scapito delle attività di web marketing più tradizionali, tra cui anche il SEO.
Ma come potrebbe il Social Media Marketing addirittura sostituire il SEO? Lo abbiamo già spiegato in un post di qualche giorno fa: i Social Media, per quanto importanti, non possono e non devono prendere il posto del web marketing, né tantomeno del SEO.
SEO meno costoso del Social Media Marketing: un falso mito
Spesso il SEO è considerato un’attività costosa – sia in termini di tempo che di denaro – e chi non ha la possibilità di appoggiarsi a dei professionisti preferisce rinunciarvi per dedicarsi agli apparentemente più semplici e più economici social network, come Facebook e Twitter.
In realtà, mentre un’attività SEO continuativa, anche affidata ad una web agency specializzata nel settore travel, può arrivare a costare al massimo qualche migliaio di euro l’anno, per sviluppare una strategia professionale ed efficace di SMM, sarà necessario investire in risorse umane e dunque assumere una o più persone ad hoc da dedicare all’attività di gestione dei social media, con costi annuali sicuramente molto più elevati rispetto a quelli del SEO.
Se infatti in un primo momento può essere il Partner Web ad avviare la presenza sui canali sociali, è poi indispensabile che se ne occupi chi lavora in hotel e conosce perfettamente la mission, la filosofia della struttura, e può risolvere in tempo reale le eventuali richieste del cliente.
SMM per il turismo: quando può veicolare un traffico importante
Anche nel settore turistico un’attività attenta e professionale di Social Media Marketing può davvero dare risultati eccezionali, al di là delle aspettative, ma perché questo accada è necessario che l’hotel o l’organizzazione turistica riesca a veicolare contenuti così interessanti da spingere i propri utenti a ricondividere, ritwittare e far esplodere un vero e proprio buzz virale.
Ad esempio nel caso di portali di destinazione o DMO, la possibilità di condividere sui social network contenuti sempre aggiornati su luoghi d’interesse, manifestazioni ed eventi, può senz’altro generare un forte interesse nelle comunità on-line e dunque portare a risultati importanti.
Lo stesso vale per hotel o catene alberghiere con un brand forte o con un’offerta davvero unica ed esclusiva, che producano contenuti interessanti e sempre aggiornati, come blog, pagine dedicate agli eventi, vere e proprie guide sulla location e consigli sulle attività e sulla night life.
Solo se l’hotel può permettersi di diffondere contenuti con questo appeal allora potrà ambire a generare un traffico dai social media paragonabile a quello che può provenire dai motori di ricerca a fronte di una buona strategia SEO.
Per altro è importante ricordare che pubblicare molti contenuti interessanti e sempre aggiornati sul sito ufficiale dell’hotel, agevola in modo del tutto naturale anche il posizionamento sui motori di ricerca e dunque l’attività di SEO.
Diversamente, un piccolo hotel che non ha contenuti aggiornati e di rilievo sul sito, difficilmente potrà veicolare traffico qualificato alla propria struttura: al massimo potrà utilizzare qualche social network per fidelizzare i clienti.
Detto questo, l’attività di SEO non può e non deve considerarsi sostituibile con il social media marketing: come sapete, anche avere il più bel sito del mondo non vi servirà ad incrementare le prenotazioni dirette, se non sarete ben posizionati sui motori di ricerca per le parole chiavi più attinenti al vostro target.
Ancora una volta vi invito a riflette sul valore del Social Media Marketing: integratelo nella vostra strategia di promozione on-line, ma non consideratelo un facile sostituto di tutto il resto!
Commento da travelbookagent — 9 Gennaio 2011, alle ore 18:18
Per me il social media marketing è molto imortante per un hotel ma non può e non deve sostituire una buona campagna di seo.
Il seo è essenziale per l’hotel per essere reperibile dall’utente, tuttavia i risultati di una campagna seo buona si vedono dopo parecchio tempo, invece una campagna di social media marketing ha effetti quasi immediati, inoltre, un’altra peculiarità dei social media è quella di veicolare gli utenti attraverso una sorta di passa-parola, di scabio di impressioni e commenti utilissimi per formare un’idea, una prospettiva.
Ritengo importantissime entrambe ed una non esclude l’altra.
Dal punto di vista economico avete perfettamente ragione: entrambe possono essere molto costose, una in termini economici e l’altra in termini di risorse umane o di tempo da dedicare.
Per un hotel è importante farsi trovare e fornire dei dati ‘palpabili’ all’utente che cerca, per cui consiglio di non sottovalutare nessuna di queste campagne (cosa che spesso l’albergatore fa quando lo si consiglia in merito)