SEO: “La ricerca comincia con la scelta del motore!”
22 Febbraio 2010Da un’interessante ricerca svolta a più mani da Wunderman, BrandAsset Consulting, ZAAZ e Compete, è emerso come il posizionamento del prorio brand sui diversi motori di ricerca (Google, Biong, Yahoo!) porti risultati differenti sia in termini di visibilità che, soprattutto, in termini di conversioni.
Ciò accade poiché molti utenti si fidelizzano con un motore di ricerca in base alle proprie caratteristiche ed al proprio profilo comprtamentale.
A fronte di una stessa ricerca infatti, le SERP di Google sono differenti rispetto a quelle di Bing o di Yahoo!, in quanto differenti risultano essere gli algoritmi di page rank che i suddetti motori utilizzano.
Secondo quanto affermano gli autori di questa ricerca, ancor prima di ottimizzare il prorpio sito per i motori, è quindi molto importante individuare il motore di ricerca più utilizzato dal nostro target di riferimento.
Come dichiara David Sable, vice presidente di Wunderman (una delle compagnie che ha partecipato a questo studio): “La ricerca cominicia con la scelta del motore di ricerca”, percio è necessario “conoscere come i propri clienti si relazionano a Google, Bing e Yahoo! e come ciò può influire sul nostro brand”.
Sempre secondo David Sable la fidelizzazione di un cliente con un motore di ricerca è in grado di rivelare importanti informazioni riguardo al profilo ed al comportamento di questo cliente.
Gli utenti di Bing, ad esempio, tendono a collocarsi nella parte sinistra della famosa curva di adozione di Moore (vedi immagine sotto), tra gli innovatori e gli adottatori precoci, mentre gli utilizzatori di Google e Yahoo! si posizionano al centro, a cavallo tra maggioranza precoce e tardiva.
Inoltre, poiché ogni motore fornisce risultati differenti (sia per la ricerca organica che a pagamento), per le categorie oggetto di questo studio (auto, viaggi, vendita al dettaglio e telefonia), è stata registrata una differenza di prestazioni tra i diversi motori, sia dal punto di vista delle visite che da quello delle conversioni.
Le immagini dimostrano come, ad esempio, Google abbia il predominio delle conversioni nel settore “travel”, mentre Bing performi meglio nella vendita al dettaglio specifica e Yahoo! nel settore della telefonia mobile.
Alla luce di questi dati risulta perciò importante saper individuare il motore di ricerca più adatto alla tipologia del prodotto che si offre ed al target di riferimento, al fine di ottimizzare al meglio la presenza online e massimizzare i risultati.