Albergatori, attenti a scrivere recensioni false su Booking.com
5 Settembre 2008Il 7 Agosto 2008, Officialwire.com ha pubblicato un articolo che riguardava supposte “truffe” da parte di Booking.com. La Storia comincia il 2 Agosto, quando Yiorgos Yiannios, dipendente di Booking.com, sospetta che alcune prenotazioni sul sito siano "fraudolente", effettuate dal proprietario dell’hotel per poter scrivere recensioni false. Una pratica che tutti conosciamo e che non ci stupisce troppo…
Quello che è un po’ meno scontato è la conclusione della vicenda. Senza attendere una “difesa” da parte dell’albergatore, Yiannios ha eliminato l’hotel da Booking.com.
L’accusa di Officialwire
Secondo Officialwire:
“Booking.com fa pagare una commissione che varia dal 15 al 50% a seconda della posizione nella pagina dei risultati: in parole povere, più si paga, più in alto si verrà inseriti nei risultati di ricerca.
In questo caso, pur ritenendo che le prenotazioni fossero "fraudolente", Booking.com ha addebitato all’hotel il massimo della commissione e poi ha richiesto di saldare il pagamento per ripristinare l’accesso a Booking.com.
Nei giorni successivi, l'albergatore è stato costretto a pagare diverse migliaia di euro in commissioni, con la promessa che così avrebbe riguadagnato l’accesso al sistema. Salvo scoprire che, dopo il pagamento, Yiannios ha comunque rifiutato di reinserire l’hotel sul portale”.
La risposta di Booking.com
Booking.com ha risposto ufficialmente a tutta la storia in data 20 Agosto:
“Booking.com offre un sistema automatico, basato su recensioni e voti dei viaggiatori, con cui gli utenti del sito possono valutare il livello di soddisfazione degli ospiti che hanno soggiornato presso un particolare hotel. Booking.com prende questo sistema molto sul serio e controlla ogni recensione per assicurare che provenga da un vero cliente e non dagli impiegati o affiliati di un hotel.
Recentemente, il nostro personale ha notato che il proprietario di un hotel e persone a lui collegate avevano prenotato più volte la struttura su Booking.com per poter scrivere recensioni false. Alcune delle prenotazioni sospette sono state effettuate usando indirizzi e-mail di officialwire.com. Prima di effettuare le prenotazioni, l’hotel ha abbassato le tariffe da 600 a 60 euro a notte.
Quello che è successo è una diretta violazione alle politiche di Booking.com. Dopo un ulteriore riesame, l'hotel è stato rimosso dal sistema. In nessun momento Booking.com ha offerto di ripristinare l’ hotel previo pagamento delle commissioni dovute.”
E voi, cosa ne pensate della vicenda?
Fonti:
Officialwire
Hotel Marketing
Se volete saperne di più sul problema delle recensioni false, leggete anche:
Commento da aldo rivalta — 5 Settembre 2008, alle ore 23:35
hanno fatto bene !
Commento da valerio — 7 Settembre 2008, alle ore 09:58
Questo dimostra ancora una volta lo strapotere delle agenzie nei confronti delle strutture turistiche.
L’hotel si è comportato in maniera sbagliatissima ma perchè Booking.com ha dovuto addebitare proprio il massimo delle commissioni? era nel contratto? non bastava escludero e basta? l’errore a mio parere sta nel fatto che noi operatori turistici ci sottomettiamo troppo a queste condizioni delle agenzie pur di avere clienti in più…
Ma perchè l’hotel invece di perdere tempo con metodi fraudolenti non si è concentrato su un potenziamento del suo proprio sito diretto?
http://www.leginepraie.com
Commento da paolo — 8 Settembre 2008, alle ore 12:20
Trovo l’accaduto molto strano…e sospetto il fatto che nella replica di Booking.com non si faccia menzione del pagamento delle commissioni…
Commento da giovanni — 10 Settembre 2008, alle ore 10:26
Ritengo corretto il comportamento di Booking.com, per tutelare il comportamento di quelli corretti.
Piuttosto non capisco come mai sia stata negoziata una commissione di reinserimento per lo più senza un contratto scritto. Mi sembra strano se uno paga il 50% di commissione avrà degli accordi che prevedono delle modalità di pagamento e di inserimento.
Credo che però gli alberghi debbano prendere esempio dalle compagnie aeree e porre un tetto massimo di commissione oltre il quale non si può andare. Chiedere il 25% di commissione è assurdo! perchè la federealberghi e le associazioni non iniziano una campagna di diffusione sulla riduzione delle commissioni o un motore di ricerda degli hotel autonomo con commissioni ridotte??
Commento da alessandra — 10 Settembre 2008, alle ore 10:43
Booking.com è il migliore dei siti con i quali mi trovo a lavorare. Ho sempre riscontrato una notevole disponibilità e correttezza da parte dei vari dipendenti con i quali sono entrata in contatto.
Ogni struttura è inoltre in grado di stabilire qule commissione riconoscere a booking per le prenotazioni, liberamente ed in proporzione all’investimento ed alla spesa che ciascuno intende sostenere per pubblicizzare la propria struttura. é triste e meschino effettuare prenotazioni fittizie per alterare la media dei giudizi degli ospiti. Tali giudizi sono certo un elemento fondamentale per ricevere prenotazioni ma dovrebbero anche essere accettati con umiltà come strumento e stimolo per migliorare la propria offerta.
Commento da Maurizio — 10 Settembre 2008, alle ore 10:49
Concordo con l’intervento di Giovanni. Tanto più, se un hotel trova le condizioni di un intermediario “sfavorevoli” o “oltraggiose”, la soluzione è semplice…nessuno è costretto a lavorare con un particolare intermediario…gli intermediari vanno scelti a seconda delle nostre necessità specifiche.
Stiamo attenti solo a una cosa: a volte le commissioni più alte, per particolari destinazioni, significano minore competizione nella lista degli hotel, quindi maggiore visibilità.
Visibilità che, se il sito web ufficiale dell’hotel è efficace (e in giro ne vedo pochi), si possono tradurre in prenotazioni dirette…
Maurizio, GM Torino
Commento da Marco Casarola — 10 Settembre 2008, alle ore 12:23
Booking.com ha fatto bene, l’abergatore ha voluto fare il furbetto. Però talvolta le recensioni sono negative per cause indipendenti dall’hotel o per malintesi tra cliente
ed hotel. In un mercato turistico con una così alta competitività (sul Garda nel frattempo gli hotel aperti sono ca. 1.100!) le valutazioni e recensioni alberghiere incideranno sempre di più sul successo o insuccesso di un hotel e sarebbe corretto che si desse sulla stessa piattaforma la possibilità all’albergatore di motivare e/o scusarsi per una eventuale mancanza o un errore.
un saluto a Tutti,
Marco – lago di Garda
Commento da Lorenzo — 10 Settembre 2008, alle ore 13:13
Ciao Marco,
Quello che dici è sicuramente vero: qualsiasi sito di recensioni dovrebbe dare al direttore dell’hotel la possibilità di replicare.
E’ altrettanto vero che “qualche incomprensione” nascosta fra tante recensioni positive difficilmente dissuaderà qualcuno dalla prenotazione.
Gli hotel che lavorano bene, a mio modo di vedere, non hanno nulla di cui preoccuparsi, anzi…
Saluti
Lorenzo
Commento da lorenzo — 10 Settembre 2008, alle ore 13:13
Ciao Marco,rnrnQuello che dici è sicuramente vero: qualsiasi sito di recensioni dovrebbe dare al direttore dell’hotel la possibilità di replicare.rnrnE’ altrettanto vero che “qualche incomprensione” nascosta fra tante recensioni positive difficilmente dissuaderà qualcuno dalla prenotazione.rnrnGli hotel che lavorano bene, a mio modo di vedere, non hanno nulla di cui preoccuparsi, anzi…rnrnSalutirnLorenzo
Commento da Daniele — 10 Settembre 2008, alle ore 14:11
Concordo col fatto che Booking.com abbia fatto bene. Da quanto scritto sembra che Booking.com non abbia chiesto il massimo delle commissioni e che sia stata una manovra dell’hotel per cercare di ripristinare il rapporto.
Lo scopo dell’albergatore dovrebbe essere quello di offrire la massima soddisfazione del cliente e che sia questo che ricambia con la sua recensione.
Commento da Valerie — 11 Settembre 2008, alle ore 12:04
Condivido totalmente il commento 5 di Alessandra. Booking.com, con il quale noi lavoriamo bene (in complemento comunque di tante prenotazioni dirette) è il portale più visibile e più serio e quindi le peccore nere vanno eliminate ed invitate a darsi da fare per lavorare con l’eccellenza, a favore di chi pratica già regolarmente un’accoglienza di qualità, rispetta le regole e viene premiato dalla clientela…proprio per evitare un danneggiamento di immagine della serietà di booking.com e di riflesso tutte le strutture “in regola” iscritte.
Quindi Booking ha lavorato a tutela di tutti…Bravi !!!
Questa cosa dovrebbe essere pubblicizzata maggiormente….
Commento da Paolo Aniello — 11 Settembre 2008, alle ore 13:17
Per quanto un po’ particolare, condivido il punto di vista di Valerie.
Secondo me è quello giusto. Booking dovrebbe pubblicizzare questo genere di interventi.
Di solito sui siti che pubblicano recensioni troviamo delle “velate minacce” agli albergatori che pubblicano recensioni false. La stessa cosa si potrebbe rendere positiva, con un bel “tuteliamo i giudizi positivi dei vostri veri clienti”, o qualcosa del genere.
Ricordo che ad un corso di Revenue Management a cui ho partecipato un po’ di tempo fa, lo stesso Grasso parlava bene della cordialità e dell’efficienza di Booking.com, quindi ci si può fidare…
Commento da Sergio Farinelli — 11 Settembre 2008, alle ore 14:00
Sono felice che la discussione stia prendendo questa direzione e che ci siano albergatori che vedono in Booking.com così come negli altri intermediari seri, degli alleati
Condivido con diversi lettori l’opinione che Booking.com in questa circostanza si sia comportata correttamente a tutela del proprio brand e di tutte le strutture ricettive oneste presenti nel loro portale.
Un quesito a tutti i lettori albergatori:
Quali sono secondo voi i 5 intermediari online più importanti sui quali essere presenti?
Sergio
Commento da Davide — 13 Settembre 2008, alle ore 11:35
Concordo col fatto che Booking.com abbia fatto bene.
Gli hotel che lavorano bene, a mio modo di vedere, non hanno nulla di cui preoccuparsi,anche se è molto difficile accontentare tutti i clienti,i giudizi dei clienti fanno parte del gioco,e se sono falsi non ha senso, prima o poi ne paghi le conseguenze,però sarebbe anche giusto che qualsiasi sito di recensioni dovrebbe dare al direttore dell’hotel la possibilità di replicare,perchè non sempre il cliente ha ragione,a scrivere una recensione negativa.
Commento da davide — 13 Settembre 2008, alle ore 11:35
Concordo col fatto che Booking.com abbia fatto bene.rnGli hotel che lavorano bene, a mio modo di vedere, non hanno nulla di cui preoccuparsi,anche se è molto difficile accontentare tutti i clienti,i giudizi dei clienti fanno parte del gioco,e se sono falsi non ha senso, prima o poi ne paghi le conseguenze,però sarebbe anche giusto che qualsiasi sito di recensioni dovrebbe dare al direttore dell’hotel la possibilità di replicare,perchè non sempre il cliente ha ragione,a scrivere una recensione negativa.
Commento da Tony — 13 Settembre 2008, alle ore 12:12
L’albergo si è comportato in modo scorretto. Booking.com non dà la possibilità di replicare. Credo però che se booking.com desse possibilità di replica ci sarebbero meno episodi fraudolenti. In quanto al sistema di commissioni di booking.com, è vero che con il 50% sei tra i primi 3-4 hotel, ma solo 3 o 4 stelle con un certo tipo di tariffa possono farlo. I 2 stelle o i 3 stelle con un prezzo modico non sono in grado di aderire a questo tipo di politica e durano poco in quelle posizioni, a meno che non intendano regalare le camere per tutto l’anno.
Commento da ottavio — 14 Settembre 2008, alle ore 08:15
secondo me booking ha fatto bene se vogliamo dare credibilità bisogna comportarsi seriamente ne va a discapito di tutti .perchè se booking com non è credibile chi poi ci rimette sono le strutture .io siceramente sono molto molto soddisfatto di booking. com poi vi devo dire che la mia struttura è in prima posizione e non mi hanno chiesto niente di più di quello pattuito.i furbi sono stati e lo sono ancora la rovina dell’italia se non li eliminiamo rovinano tutte le categorie di cui ne fanno parte. per me booking lo considero un mio partner cointeressato che fa si i suoi interessi ma anche i miei.
ottavio
Commento da Giorgia — 15 Settembre 2008, alle ore 10:12
Concordo pienamente con ottavio, i furbi sono la rovina dell'Italia. E spesso chi si lamenta tanto lo fa proprio perché non gli lasciano esercitare la propria furbizia… Chi lavora bene viene premiato sia da siti come Booking che da siti come TripAdvisor. E' chiaro che questi siti fanno il loro interesse (quale interesse dovrebbero fare, scusate?!). Interesse che coincide pienamente con l'interesse dell'hotel se l'hotel lavora bene. Sennò, cominciano i soliti lamenti all'italiana…è colpa di quello, è colpa di quell'altro…
Commento da giorgia — 15 Settembre 2008, alle ore 10:12
Concordo pienamente con ottavio, i furbi sono la rovina dell'Italia. E spesso chi si lamenta tanto lo fa proprio perché non gli lasciano esercitare la propria furbizia… Chi lavora bene viene premiato sia da siti come Booking che da siti come TripAdvisor. E' chiaro che questi siti fanno il loro interesse (quale interesse dovrebbero fare, scusate?!). Interesse che coincide pienamente con l'interesse dell'hotel se l'hotel lavora bene. Sennò, cominciano i soliti lamenti all'italiana…è colpa di quello, è colpa di quell'altro…
Commento da luca — 19 Settembre 2008, alle ore 13:10
E’ Penalmente perseguibile perchè una TRUFFA …qualsiasi richiesta di denaro per una prestazione non ottenuta… L’impiegato di andrebbe pertanto punito penalmente. Ricorrono anche alcune aggravanti come somma cospicua ed altro che non stò ad elencare. Farebbe bene La dirirgenza di Booking a prendere un serio provvedimento prima che ci pensi la Legge.
Commento da Francesca — 19 Settembre 2008, alle ore 13:48
non so se l’avete notato ma dalla diplomatica risposta di Booking si desume che il titolare dell’hotel sia in qualche modo a capo anche del sito officialwire che ha diffuso le accuse di frode a Booking. A questo proposito ho trovato un illuminante articolo su wikipedia che la dice lunga sui metodi di officialwire
http://en.wikipedia.org/wiki/Greg_Lloyd_Smith
Commento da Francesca — 19 Settembre 2008, alle ore 13:48
non so se l’avete notato ma dalla diplomatica risposta di Booking si desume che il titolare dell’hotel sia in qualche modo a capo anche del sito officialwire che ha diffuso le accuse di frode a Booking. A questo proposito ho trovato un illuminante articolo su wikipedia che la dice lunga sui metodi di officialwirernhttp://en.wikipedia.org/wiki/Greg_Lloyd_Smith
Commento da alessio — 19 Settembre 2008, alle ore 14:19
Ciao Luca,
non in questioni tecnico/legali semplicemente perché non ne sono in grado, ma nel caso che stiamo discutendo mi sembra davvero difficile poter parlare di truffa. Almeno non da parte di Booking…
Commento da luca — 20 Settembre 2008, alle ore 12:47
Grazie per questa delucidazione Alessio. Ma vedo una altra grave irregolarità sempre più frequente nei contratti a distanza ed on-line che vede purtroppo vittime e carnefici. Le Agenzie ricordiamolo sono degli intermediari fortemente interessate al business on-line da lasciare pochi diritti agli altri in genere (le co-parti interessate)
Sono andato sul sito di Booking pertanto a LEGGERMI il contratto che intercorre con gli alberghi.Lo riporto in ultimo.
Tengo a precisare che un contratto è una forma di legalità e trasparenza tra parti che si assumono
obblighi e doveri reciproci per un fine, vincolando le parti per un limite di tempo determinato o indeterminato.. Tutto ciò che non è scritto non è vietato con i limiti sanciti dalle leggi.
Questo vuol dire che il profitto discreto e unilaterale (di una parte) dato che se si tratta di un contratto per “business”
può prodursi solo al termine del contratto e non in modo continuo per tutto l’arco di tempo.
Cosa vuol dire: Scindere un contratto a proprio piacimento senza aderenza alle clausole contrattuali è una grave violazione del codice civile e l’albergatore pertanto è legittimato a pretendere e farsi risarcire interamente e totalmente le commissioni che ha sborsato dall’inizio del contratto stesso.
Mi sembra strano che i manager di Booking.com abbiano così superficialmente valutato la situazione.
Auto-prenotarsi, mi sembra questa la motivazione, non costituisce quella condizione per
interrompere il contratto. E’ un grave abuso di Booking.com comunque
12) Giudizi del Cliente: Dopo che i Clienti hanno soggiornato presso l’Hotel, Booking.com richiede loro un commento relativo al soggiorno presso lo stesso Hotel e un punteggio su determinati aspetti del soggiorno. Booking.com si riserva il diritto di pubblicare tali commenti e punteggi sui Siti Web. Qualora l’Hotel possa dimostrare che un qualsiasi commento pubblicato da o per conto di un Ospite è falso e/o non è l’espressione autentica dell’opinione di tale Ospite, Booking.com prenderà tutti gli adeguamenti provvedimenti per eliminare tale giudizio dai Siti Web. L’Hotel conviene che Booking.com ha il solo compito di divulgare tali commenti e non ne è l’editore. Ogni responsabilità relativa ai contenuti di tali commenti è declinata nella misura consentita dalla legge.
Commento da luca — 20 Settembre 2008, alle ore 13:52
Alessi guarda questa ultima frase estrapolata dal contratto di Booking.com:
L’Hotel conviene che Booking.com ha il solo compito di divulgare tali commenti e non ne è l’editore. Ogni responsabilità relativa ai contenuti di tali commenti è declinata nella misura consentita dalla legge
Mi fa sorridere..: Ma secondo voi può veramente un giornale/o editore non essere citato in giudizio per aver riportato una calunnia ? non è responsabile in solido?
o non è tenuto a non veicolare blasfeme frasi, fastidiose espressioni o offensivi commenti di cui non è l’autore?
Assolutamente no.La legge perseguita anche il vettore. Questa è un altra violazione alle leggi a discapito dei malcapitati albergatori che avranno un danno d’immagine..dall’umore dell’ospite. Conosco infatti un albergo molto carino e su Booking ho letto qulche reviews assolutamente non vera!!..di qualche frustato o assolutamnte insoddisfatto della vita.
Sarebbe serio per Booking.com valutare/pesare le review dando la parola anche agli hotel.
Commento da luca — 20 Settembre 2008, alle ore 18:21
caro alessio
è civilmente perseguibile interrompere un contratto
senza le condizioni per farlo. Non solo nei contratti di booking.com loro sono penalmente e civilmente perseguibili per ogni review diffamante, Ogni editore/giornale lo è. Per legge. perchè allora si sottraggono dal far replicare(almeno) gli albergatori?
Grazie
Commento da alessio — 20 Settembre 2008, alle ore 23:54
Caro luca,
siamo completamente d’accordo su due punti:
A) agli albergatori dovrebbe essere concessa almeno la possibilità di replicare alle recensioni. Su questo non c’è il minimo dubbio.
B) Booking è, di fatto, responsabile delle recensioni dei suoi utenti.
Nel caso specifico, ripeto però che il comportamento di Booking.com, al di là dei suoi aspetti legali, ha indirettamente difeso gli hotel che lavorano onestamente sul portale.
“Le Agenzie ricordiamolo sono degli intermediari fortemente interessate al business on-line da lasciare pochi diritti agli altri in genere (le co-parti interessate)”
Sicuramente fanno i loro interessi, e non l’interesse degli hotel. Ma nessuno è obbligato a collaborare con intermediari che ritiene non portino vantaggi o addirittura danneggino il proprio hotel…questo è un punto fondamentale…
Commento da ottavio — 28 Settembre 2008, alle ore 10:55
non riesco a capire perchè un hotel deve scrivere recensioni false .capisco se uno ha tutti giudizi negativi ma non ne vedo poi l'utilità puoi fregare un pò di gente ma non tutta la gente ……poi ho letto che booking prende dal 15% al 50% di provvigione ma è vero?non può essere …non ci credo io ho booking e dò il 15% come mi hanno chisto .e poi tutti i clienti di booking cerco di dargli un trattamento ottimale propio perchè per me è come se siamo una famiglia
luca sono daccordo con te infatti gli albergatori dovrebbero avere diritto di replica ,ma purtroppo non è così.comunque per quanto riguarda se un sito è responsabile o meno di quello che un cliente scrive ve lo dirò fra qualche giorno che ho incaricato un avvocato per farmi sapere se la legge lo permette
allora cosa ne pensate di tripadvisor?
voi pensate veramente che un cliente se deve scrivere una recensione positiva se il gestore non lo invita a scrivere la scriva ?scusate la ripetizione .
io credo che se un cliente deve scrivere negativo prende e scrive ma se deve scrivere positivo se non è invitato a scrivere non scriverà mai..
questo quelli di tripadvisor non lo hanno ancora capito.
questo lo scrivo per tripadvisor:
voi pensate che in italia se un cliente deve scrivere una recensione positiva su un hotel se non è invitato dal gestore lo scriva? secondo me no .
mentre se deve scrivere negativo non ci pensa due volte anche perchè il sito difende lui non l’hotel.
ottavio
Commento da Chiara — 14 Ottobre 2008, alle ore 18:48
Mi piacerebbe aprire un caso a parte circa booking.com
Sono daccordo con chi di voi giudica in modo ositivo la professionalità e serietà di questo portale, poichè in effetti assistono l’hotel a 360° fornendo anche della consulenza che a me è stata davvero utile.
Tuttavia non ritengo siano elastici e tantomeno si rendono conto che siamo noi Hotel che diamo loro la possibilità di portare avanti la loro attività in questo modo…
Quando parlo di elesaticità, mi riferisco ai commenti lasciati dagli ospiti e di come vengono trattati da Booking.com…io ci sono rimasta davvero male!
Commento da ottaviofebb — 14 Ottobre 2008, alle ore 21:02
ciao chiara io non so cosa ti è successo con booking.com ma purtroppo tutti i siti lasciano scrivere tutto e di più io ho avuto un problema con tripadvisor e per caso navigando su internet la stessa persona che ha scritto male del mio hotel ha scritto male di un altro hotel .sono sicuro che questa persona dova va scrive male .senti io quello che posso dirti è che non vale la pena arrabiarsi per una recensione negativa e te lo dico io che ero davvero arrabiato sono d’accordo con te per aprire una discussione sulle recensioni.
ciao ottavio
Commento da paomaz — 24 Ottobre 2008, alle ore 15:32
Oggi viviamo nel mondo dei furbi!
Se il trend del mercato richiede e cerca review i furbi che fanno? Si scrivono i review da soli. E’ vero che le agenzie online hanno sempre più potere, ma è anche vero che questo è dovuto anche alla pigrizia degli albergatori nello sviluppare da soli dei canali di comunicazione con i clienti. Diciamolo pure che molti albergatori oggi investono più sul webmaster che sulla qualità di alcuni dei loro servizi (camere, colazione personale d’accoglienza).
Altra cosa vergognosa è il rating degli alberghi, come possono esistere hote 3 stelle completamente diversi per qualità e servizi, come è possibile che siano alla pari un hotel che arreda le sue camere da Ikea ed un’altro che investe patrimoni per abbellire la sua struttura. Togliamo stelle a chi non lo merita, deve finire che chi ha la location e non offre una certa qualità debba vendere come hotel lusso. E’ certo che il viaggiatore ad un certo punto dopo essere stato preso in giro per varie volte si rivolge ai commenti di suoi pari, questo indica l’inesistenza di controlli qualità sugli hotel.
Commento da ottaviofebb — 24 Ottobre 2008, alle ore 17:06
io comunque do un giudizio molto positivo di booking
forse perchè sono nuovo ma devo essere sincero sto ottenendo forti incrementi di lavoro con booking
poi questo lo dico a tutti gli albergatori non arrabiamoci per qualche giudizio negativo la gente è intelligente e sa interpretare i giudizi
ciao ottavio
Commento da davide — 3 Dicembre 2008, alle ore 09:12
Concordo col fatto che Booking.com abbia fatto bene.rnGli hotel che lavorano bene, a mio modo di vedere, non hanno nulla di cui preoccuparsi,anche se è molto difficile accontentare tutti i clienti,i giudizi dei clienti fanno parte del gioco,e se sono falsi non ha senso, prima o poi ne paghi le conseguenze,però sarebbe anche giusto che qualsiasi sito di recensioni dovrebbe dare al direttore dell’hotel la possibilità di replicare,perchè non sempre il cliente ha ragione,a scrivere una recensione negativa.
Commento da giorgia — 3 Dicembre 2008, alle ore 09:12
Concordo pienamente con ottavio, i furbi sono la rovina dell'Italia. E spesso chi si lamenta tanto lo fa proprio perché non gli lasciano esercitare la propria furbizia… Chi lavora bene viene premiato sia da siti come Booking che da siti come TripAdvisor. E' chiaro che questi siti fanno il loro interesse (quale interesse dovrebbero fare, scusate?!). Interesse che coincide pienamente con l'interesse dell'hotel se l'hotel lavora bene. Sennò, cominciano i soliti lamenti all'italiana…è colpa di quello, è colpa di quell'altro…
Commento da Giuseppe321 — 12 Dicembre 2008, alle ore 15:48
Perche non sollecitiamo tutti i siti di agenzie on line da booking a expidia ect il diritto di replica alle varie recensioni, sia quelle positive, (ringraziando) sia quelle negative (spiegando le ns ragioni o scusandoci)……
Commento da ottaviofebb — 12 Dicembre 2008, alle ore 16:15
ciao giuseppe sono pienamente d’accordo con te è veramente una buona idea la tua
infatti dovremmo avere la possibilità di replica o di ringrazziare il cliente
ciaoi ottavio
Commento da ottaviofebb — 12 Dicembre 2008, alle ore 17:04
volevo sapere se state lavorando poco.il mio hotel sinceramente in questo momento non va molto bene io non so voi…è vero che la mia struttura ha molti clienti che transitano da noi per motivi di lavoro quindi se si ferma l’economia i primi a risentirne sono gli hotel come il mio.
ditevi come state andando.
ciao ottavio
Commento da mauro75 — 18 Gennaio 2009, alle ore 13:38
buongiorno a tutti, due cose innanzitutto….
volevo rispondere a ottavio dicendo che anche a Mirano 15 km da venezia,zona commerciale il lavoro comincia a mancare…..!!!
Per quanto riguarda la vicenda di booking.com, la cosa più importante da sottolineare non è tanto quella della sopensione (giusta) dell’albergo, ma che questa struttura è stata riammessa nel portale in cambio del pagamento di tutte le commissioni delle prenotazioni false dichiarando così che l’unico valore che conta per booking.com è il denaro e non la lecita attività degli albergatori.
Tanto è vero che le azioni di booking quando si è scopertq questa transazione sono diminuite in un solo giorno del 35% del loro valore!!
mauro
Commento da Giuliano — 4 Febbraio 2009, alle ore 21:23
Salve a tutti,
Credo che la disonesta come in ogni settore debba essere punita ed emarginata, cio’ che ha fatto l’albergatore in questione e’ stato sciocco e poco professionale. ma senza nasconderci dietro un dito di gente come il tale il settore ne e’ pieno, basta farsi un giro su Tripadvisor dove si trovano commenti dei vari Bill, John da San Francisco o New York che danno eccellenti giudizi, in un perfetto Inglese maccaronico, e che dopo averli letti…. non puoi far meno di pensare a quanti immigrati Italiani in America ancora non hanno imparato a scrivere in Inglese 😉
Commento da paomaz — 5 Febbraio 2009, alle ore 15:46
Salve a tutti,
questo è il mio secondo commento a questa discussione.
Penso che il mondo degli albergatori si deve svegliare, dovrebbero sparire certe mentalità che rovinano il settore. Dico questo perchè torno da Madrid dalla Fiera di Fitur e ho riscontrato parlando con decine di albergatori che il loro livello è più avanzato. Oggi qui parliamo di commenti falsi pensando così di aumentare le prenotazioni. Vi dico che non sono pochi gli hotel che lo fanno, molti non si fanno accorgere altri invece si fanno scoprire per la loro ignoranza. Il mondo degli albergatori italiano vuole vivere sulla furbizia, ma non vuole incominciare a studiare ed a investire nella sua azienda. Perchè dico questo? Perchè credo che in Italia una buona percentuale di hotel ancora pensa che la rete sia una moda, un gioco…. invece è realta.
Ho assisitito alla conferenza di http://www.prontohotel.com dove spiegavano l’importanza d’investire sul proprio hotel a livello di qualità. E per prima cosa parlavano di qualità nelle informazioni. Vedete è proprio questo il punto di molti dei commenti negativi. SOno le aspettative del cliente dal momento che prenota alla partenza dall’hotel. Oggi dicevano nella conferenza, tutti gli hotel sono al centro città, tutti sono belli e confortevoli quasi come se non ci fosse più differenza tra le varie stelle. Troviamo nei siti sparsi su internet informazioni dello stesso hotel molto spesso totalmente differenti, perfino l’indirizo e il nome sono diversi. Basta che facciate una ricerca su http://www.prontohotel.com, che è un metamotore e quindi effetua ricerche multiple, e vi accorgerete quanti hotel sono doppi o tripli, per avere nomi diversi e indirizzi completamente errati, per non parlare delle tariffe. Controllate su Kayak.com o sempre su prontohotel.com o su altri metamotori, incerdibile escono hotel a 1 euro, pero poi se clicco mi esce 180 euro…………..
Ci hanno fatto vedere hotel 5 stelle, 4 stelle e 3 stelle con foto pietose e antiche e poi tariffe da capogiro, ci hanno fatto vedere foto di camere extra lusso su hotel di 100 camere e poi abbiamo letto i commenti, in pratica questi hotel hanno si e no 1 o 2 camere lusso e le altre squallide e orrende. Diciamo la verità, facciamo prezzi per quello che offriamo, non facciamo sempre il mago oronzo.
Voglio dire è meglio che investiamo sulla qualità delle informazioni, sui servizi, sulle camere invece di perdere il tempo a falsificare i commenti su booking o tripadvisor, a fare foto lontante dalla realtà.
C’è chi spende molto per le camere e poi non spende per il fotografo. Al contrario troviamo che non rinnova le camera da secoli pero spende su ritocchi fotografici etc etc
Scusate se mi sono prolungato, ma mi sono sentito molto offeso confronatndo il nostro mercato con quello spagnolo.
In Italia non ci manca nulla solo un po di professionalità in più. Naturalemente questo mio commento è diretto a chi ha la coscienza sporca e non a tutti. Anzi complimenti a chi lavora di qualità, sia che sia un 1 stella che un 5 stelle.
Commento da ottaviofebb — 6 Febbraio 2009, alle ore 18:28
torno un attimo su i giudizi di tripadvisor…sicuramente qualcuno può anche farli falsi…ma se poi quando il cliente arriva in hotel non trova ciò che è descritto state tranquilli che la sua recensioni anche se è stato discretamente scriverà che è stato male…
per quanto mi riguarda ….booking…è sicuramente il sito più preparato e professionale….io non m i posso lamentare sinceramente ..tra booking
ed exspedia preferisco booking mille volte…
ciao ottavio
Commento da dott_stefano_tiribocchi — 8 Febbraio 2009, alle ore 13:24
Per quanto un albergatore si possa impegnare a taroccare il ranking su booking non può sfuggire alla realtà della massa dei suoi clienti,
i giudizi negativi non possono essere bloccati, quindi se anche si spara un 10 su ogni 4 che prende alla fine, grazie alle spiegazioni dei commenti e del perchè delle cifre attribuite sui vari campi di giudizio l’hotel non scappa! E giudizi positivi/negativi altalenanti tolgono di fiducia alla struttura, non è più affidabile, si crea un alone, un aurea di dubbio.
Commento da ottaviofebb — 9 Febbraio 2009, alle ore 07:02
sono pienamente d’accordo con te stefano…puoi ingannare qualcuno ma poi i nodi vengono al pettine
Commento da ottaviofebb — 9 Febbraio 2009, alle ore 07:22
volevo aprire una discussione su tripadvisor….i signori di questo sito ..validissimo…sapete casa hanno fatto?…credendo che io avessi fatto recensioni false mi hanno declassato e hanno cancellato tutte le recensioni….questo per dirvi che loro possono fare ciò che vogliono.però devo riconoscere che il sito è gratis quindi lo possono fare..con questo voglio dire che sbagliano …quindi quando affermano che qualcuno scrive recensioni false …attenzione….perchè potrebbero sbagliare come nel mio caso…
ciao a tutti
Commento da D.K.S. — 22 Maggio 2009, alle ore 20:44
Mah, sinceramente non condivido questa supina generalizzata adorazione di Tripadvisor e siti così.
Io vedo che, di persona, il 90% dei miei clienti si trova bene e molti ritornano, tuttavia nessuno di questi si fa venire in mente di andare a scrivere un commento positivo su quei benedetti siti. Chi invece non si è trovato bene per qualunque motivo, ci va.
Quindi quel che viene fuori su un Hotel su Internet non è affatto per forza la fotografia reale della soddisfazione dei clienti di quell’Hotel.
C’è molta gente, soprattutto italiani, che non ha Internet come principale dimensione della sua vita. Personalmente ho potuto constatare che a molti clienti soddisfatti non sorge l’impulso di andarlo a scrivere su Internet, a meno che non vengano sollecitati a farlo.
Questa è semplicemente la verità.
Perciò a me pare che quei portali siano soprattutto un mezzo per avere potere sugli alberghi (mica sulle catene o i super-lusso, quelli piccoli, individuali) per avere un potere di ricatto. Quando leggo su quei siti commenti sul mio Hotel che riportano dati infondati, o addirittura flagranti bugie, voglio dire cose che è possibile dimostrare siano false, cosa dovrei pensare? Che ho lavorato male quindi pago le conseguenze? Che chi ha i commenti positivi sia incomparabilmente migliore?
Mi permetto di dubitarne!
Mi sembra di evincere dalla generalità di questi commenti che quei portali, o i clienti, hanno sempre ragione, e l’albergatore ha sempre torto.
Io invece ho l’impressione che gli albergatori siano messi in un certo senso con le spalle al muro, privi della possibilità reale di tutelare il proprio buon nome. Mi spiegate perché se posso dimostrare che un dato inserito da un cliente su un commento è falso, quel commento non viene eliminato ma continua a star lì per l’eternità?
A me non pare che quei signori siano così professionali, mi pare che siano, loro, molto furbi, professionali quanto lo è lo squalo quando spolpa la sua preda.
Si vede che ormai si accetta l’andazzo così com’è, e non si ha il coraggio di rilevare i suoi aspetti negativi.
Inoltre non sono neanche d’accordo sul fatto che il cliente debba avere sempre ragione: capita di incontrare persone realmente esaurite, qualunque cosa tu faccia, loro sono lì per essere infelici e per rendere infelice anche te, possibilmente. Oltre a quelli – purtroppo in aumento, grazie anche alla “mentalità” promossa da questi grandi colossi della prenotazione on line- che esigono di pagare pochissimo e di ricevere moltissimo, per non dire il massimo; mentre sono persuasa si dovrebbe valutare una struttura per il rapporto qualità-prezzo.
Quale migliore sfogo per questa gente un po’ ammalata e gonfia di aspettative talvolta irrealistiche pompate da Internet, che poter giudicare e “stroncare”, semmai, il lavoro di qualcuno su Internet, comodamente, dietro un nick-name?
Io non lo trovo così bello, così corretto, e, soprattutto, ripeto, contesto che ciò che viene fuori dai feed-back sia “scientificamente” la realtà di una struttura, per non dire, ormai pare, una verità metafisica.
Per quanto riguarda gli albergatori che si scrivono i commenti positivi da soli o tramite alleati: sospetto siano moltissimi, perché ho potuto confrontare di persona la qualità della mia struttura e del servizio offerto, nonché del rapporto qualità-prezzo, con i loro e posso dire di essere stupita che siano letteralmente sommersi di commenti entusiastici mentre io mi becco anche le stroncature…
Non lo trovo realistico, non lo trovo “scientifico”, lo trovo, anzi, fuorviante.
Mi è capitato di recente che miei clienti si stupissero di aver trovato su Internet alcuni commenti addirittura disgustati, di un Hotel, il mio, dove loro si trovano così bene e soddisfatti!
E allora, dov’è la verità? Qual è la verità?
La verità è che io finora non invitavo nessuno ad andare a mettere un commento positivo sul mio Hotel nel Web…La verità è che non mi scrivo o faccio scrivere commenti falsi. La verità è che…i clienti hanno bisogno di incentivi per prendersi la briga di andare a inserire commenti positivi su tripadvisor e i vari portali-custodi dei viaggiatori, così nobili da essersi assunti la missione di difenderli dagli albergatori cattivoni…
Ma voi davvero avete tanti clienti che, di spontanea volontà, vanno a scrivere su Internet? Beati voi. I miei, pur soddisfatti – difatti ritornano!- non sono soggetti a questo irresistibile impulso.
Commento da ottaviofebb — 25 Maggio 2009, alle ore 16:33
scusa ma non so per te ma nella mia struttura arrivano clienti specialmente dall’america e adesso anche dall’europa che leggono i vari giudizi dei vari clienti..e ti assicuro che io ne traggo un vantaggio da questo sito tripadvisor…poi condivido con te che se non suggerisci di scrivere sul sito nessuno mai scrive di sua spontanea volontà un giudizio positivo ..al contrario se è negativo non ci pensa due volte..
con questo neanche io mi scrivo giudizio falsi ..io consiglio di scrivere un loro parere sul mio hotel cosa va bene e cosa non va bene ..con questo sistema riesco a migliormi ..ed a sapere cose negative della mia struttura che non avrei mai saputo….poi è vero che c’è gente esaurita che è infelice ma questo tu pensi che i vari visitatori del sito non lo sanno?….dai fiducia a tripadvisor …e vedrai che tu non rimetterai sicuramente…
ps quarda che a me non mi paga nessuno per dire queste cose…
sono soltanto convinto che per gli albergatori è molto utile
ciao ottavio
Commento da marghe — 26 Maggio 2009, alle ore 08:30
Salve D.K.S.
Intanto vorrei fare una doverosa precisazione a nome della redazione, per fugare qualsiasi dubbio dei lettori: non siamo legati in alcun modo a TA e non vogliamo favoreggiarlo. Ne parliamo spesso semplicemente perché in effetti è il social network più importante e con il maggior peso tra quelli di condivisione recensioni turistiche (almeno in termini di base utenti e capacità di veicolare business).
Detto questo, sono perfettamente d’accordo sul fatto che sia difficile avere un quadro completo e veritiero su un hotel e sui suoi servizi attraverso le recensioni online, ma allo stesso tempo è innegabile che oggi le reviews su TripAdvisor e altri siti simili abbiano una grandissima influenza sul processo decisionale di un utente e sulla sua prenotazione finale.
Dunque mi sembra deleterio ignorarne il potere: non si tratta di “supina generalizzata adorazione”, ma di riconoscere una realtà oggettiva ormai confermata da tutti gli esperti del settore e dai numerosi sondaggi condotti tra gli utenti in merito alla questione.
Pensi che le recensioni valgono così tanto che alcuni utenti, ormai consci del potere che hanno, “se ne approfittano” e arrivano persino a minacciare più o meno velatamente l’hotel di inserire una recensione negativa (su TA così come sui vari portali) chiedono sconti, upgrade o trattamenti di favore. E’ una tendenza che abbiamo notato sta emergendo negli ultimi tempi e che tratteremo in uno dei prossimi articoli.
Di fatto sono d’accordo con lei, spesso gli albergatori vengono messi con le spalle al muro, ma molte volte hanno la possibilità di difendersi e non lo fanno: se lei non è d’accordo con alcuni commenti offensivi pubblicati su TA relativamente alla sua struttura, potrebbe recarsi lei stessa sul sito e rispondere a queste persone, dal momento che fortunatamente questa piattaforma glielo consente.
Se si tratta di “flagranti bugie” e può dimostrarlo concretamente, può addirittura chiedere che il commento venga rimosso.
Allo stesso tempo, visto che ha numerosi clienti che ritornano presso la sua struttura e che sono molto soddisfatti del suo servizio, perché non li invita a lasciare un’opinione su questi siti online? Se si sono trovati bene, saranno felici di accontentarla e lei ne avrà un ritorno in termini di visibilità, come suggerisce anche Ottavio.
Le assicuro che non è vero che solo chi ha avuto un’esperienza negativa lascia commenti online. È dimostrato che per la maggior parte le recensioni sono positive (e non sono certo tutte false perché scritte dagli albergatori): alle persone piace ricompensare tanto quanto “stroncare”, se effettivamente entusiaste.
Qui non si tratta di stabilire se le recensioni on-line diano un’immagine veritiera di un albergo o di un servizio, di stabilire se siano più o meno corrette: sono opinioni e dunque di per sé soggettive. Si tratta casomai di riconoscere una realtà ormai consolidata del settore turistico, in cui le recensioni contano davvero molto per i clienti: dunque, compreso questo, tanto vale trovare le giuste strategie per sfruttare questi canali nel modo migliore per la propria attività.
A questo proposito vorrei consigliarle di dare un’occhiata a questi articoli di Bookingblog, potrebbero esserle utili:
Come rispondere alle recensioni negative sull’hotel senza perdere la faccia
I nuovi strumenti su TripAdvisor: fidarsi è bene… non fidarsi è meglio
Piccolo, accogliente e vincente: identikit dei migliori hotel su TA
Commento da ottaviofebb — 26 Maggio 2009, alle ore 09:56
cara marghe..volevo complimentarmi con te per come hai centrato il problema…delle recensioni…io vi dico che servono sopratutto agli albergatori..per far si che scoprino i pregi e i difetti della propia struttura..e credetemi ..che l’unico sistema per migliorarsi è farsi dire dove le cose non vanno…e poi vi ripeto che la gente sa leggere ed interpretare i vari giudizi..
e poi sapete quanto costa stare in prima posizione su tutti i motori di ricerca? bè io mi ritengo soddisfatto di tripadvisor..anche se ho avuto dei problemi con loro perchè mi hanno declassato ritenendo che avessi scritto giudizi falsi e questo vi giuro non mi va giù..perchè non ho mai scritto ne fatto scrivere..
quello che vi posso garantire che io ripeto ho un forte riscontro positivo di tripadvisor
ciao ottavio
Commento da manu — 25 Agosto 2009, alle ore 09:42
sono stata al playa d’imera e’ stata una delusione perche’ su 400 persone 360 erano tutti francesi e non e’ stato tanto piacevole la spiaggia neanche a parlarne era una schifezza l’animazione deludente quasi tutti alle prime armiinsomma si salvava solo il mangiare da 10 ela piscina bellissima
Commento da SuperPanno — 5 Novembre 2009, alle ore 18:18
Ciao a tutti,
vorrei dire anche io la mia sulla questione commenti su Booking.com:
senza dilungarmi sul fatto che sono perfettamnete daccordo sul fatto che i furbetti non vanno da nessuna parte bisognerebbe però comunque anche dare all’albergatore la possibilità di difenderesi da certi clienti ed il portale stesso dovrebbe garantire trasparenza da ambo le parti altrimenti trasparenza non è!
Sentirsi rispondere dall’assistenza di un portale come booking che un cliente fin tanto che non scrive parolacce o insulti ha comunque la libertà di scrivere quello che vuole lo trovo veramnete ridicolo e poco rispettoso nei confronti dell’hotel.
Mi dà estremamente fastidio sentirmi in balia dei clienti senza avere nessun potere di difendermi o replicare.
Troverei a questo punto giusto che ci fosse anche una recensione e relativo voto da parte del portale stesso come organo super partes.
Vi prego di non darmi risposte scontate del tipo “se un hotel è serio non ha nulla da temere” perchè che lo si voglia o no il cliente infame che vede il bicchiere mezzo vuoto cè e ci sarà sempre!
A causa di pochi commenti negativi il giudizio medio del mio hotel è sceso da 8.9 a 8.2 e che vi stia bene o no a me rode…. e pure parecchio!!!
Credetemi mi sono sentito danneggiato dal cliente e non assistito dal portale.
Altri portali in quei rari casi in cui ho palesato commenti completamenti errati e lasciati in gratuita mala fede, si sono giustamenete messi a disposizione e sono intervenuti perchè hanno visto del marcio!
Booking mi ha risposto che loro non lo fanno pur riconoscendo la poca correttezza di quanto scritto da qualche cliente.
Dietro ad un albergo serio cè il lavoro di diverse persone, nonchè sacrifici e speranze… Credo che la maggior parte degli ospiti lascino commenti con estrema facilità e leggerezza (positivi o negativi) e non abbia mimimaente idea di quanta cura e importanza abbia quell’attività commerciale per il titolare ed i suoi collaboratori!
Qesto è il mio pensiero.
Qualcuno la pensa come me?
Ciao
Commento da GiannaM — 29 Maggio 2010, alle ore 10:31
E’ estremamente difficile verificare se un commento sia più o meno vero. Ci sono agriturismi e Ville come questa http://www.agriturismocentopino.it che riescono a farsi un nome senza falzare commenti. Ma il problema non è solo di booking anche se si deve valutare il fatto che gli altri portali non prendono commissioni così alte per indicizzare gli alberghi.
Commento da pigio45 — 19 Settembre 2010, alle ore 20:52
Marghe ha ragione,ma cosa dobbiamo fare noi Albergatori per diffenderci da questo modo di pensare e di comportarsi dei nostri clienti,ITALIANI perchè è una prerogativa quasi esclusivamente nostra oltre alle recensioni penso anche alle previsioni del tempo,cosa che alcuni anni fà era impensabile,ora prenotano,sperando al bel tempo,se le previsioni sono contrarie disdicono la prenotazione.
Commento da pigio45 — 19 Settembre 2010, alle ore 20:52
Marghe ha ragione,ma cosa dobbiamo fare noi Albergatori per diffenderci da questo modo di pensare e di comportarsi dei nostri clienti,ITALIANI perchè è una prerogativa quasi esclusivamente nostra oltre alle recensioni penso anche alle previsioni del tempo,cosa che alcuni anni fà era impensabile,ora prenotano,sperando al bel tempo,se le previsioni sono contrarie disdicono la prenotazione.
Commento da dott_stefano_tiribocchi — 21 Settembre 2010, alle ore 07:54
ciao pigio45,
ma una cancellation policy a 7 giorni?
7 giorni prima c’è una notte di noshow se cancelli,
tutelatevi dove si puo
S.
Commento da GabUd — 21 Settembre 2010, alle ore 09:17
cancellation policy a 7 gg…pura utopia fuori dalle metropoli.
A Roma lavorate solo su internet..o quasi..nelle città più piccole il grosso
del lavoro è clientela quasi sempre abituale o business..come fai a mettergli una c.p. a 7 gg?? è impossibile…certo però che 48 h sono più fattibili ed accettabili..
CIAO! 🙂
Gabriele
Commento da ottaviofebb — 21 Settembre 2010, alle ore 11:20
è impensabile far pagare una camera con sette giorni di disdetta…
purtroppo le disdette succedono….avvengono..i motivi possono essere svariati..l’unico sistema è farli pagare alla prenotazione…ma secondo voi è fattibile?..quindi ritengo che questo fa parte del nostro lavoro..
per quanto mi riguarda per i giudizi..io credo che la gente legge e poi valuta….non credo si facciano influenzare da un giudizio poco credibile vedendo poi tutti i giudizi più o meno positivi
ciao
Commento da dott_stefano_tiribocchi — 21 Settembre 2010, alle ore 12:47
@ottaviofebb
le camere si possono vendere o OPZIONARE io contemplo solo la vendita.
Il problema è che spesso siamo costretti a dover lavorare con aggiustamenti tariffari “sotto data” a avere una finestra di operatività di 7 giorni è molto comodo. L’occupazione purtroppo mi oscilla sempre intorno al 98% ma ci posso stare 🙂
S.
Commento da dott_stefano_tiribocchi — 21 Settembre 2010, alle ore 12:49
@ottaviofebb
hai idea di quanti hotel a Roma non sanno cosa sia il revenue e SBRACANO violentemente sotto data i prezzi? e allora non è bene tutelarsi con una cancellation policy più adeguata all’attuale mercato?
S.
Commento da ottaviofebb — 21 Settembre 2010, alle ore 14:45
NON SO… SAREBBE CERTAMENTE MEGLIO….ma non mi parlare di alberghi che
che SBRAGANO i prezzi perchè sono mine vaganti…io ne ho uno vicino che le camere matrimoniali da 150.00€ adesso le vende a 60.00€ ma se vai leggere i giudizi capisci perchè….certo io non corro appresso a lui…
io i prezzi li mantengo fermi per tutto l’anno…
cosa vuol dire 98% ? che il tuo albergo è sempre pieno?..se è cosi complimenti….io non mi posso lamentare ho 42 camere ma non credo che l’occupazione è del 98%…almeno credo non ho mai fatto la statistica
come si fa la statistica?…non mi prendere in giro…ma non lo so davvero
grazie
ottavio
Commento da dott_stefano_tiribocchi — 22 Settembre 2010, alle ore 13:21
ciao ottaviofeb,
per il tuo hotel prendi il fatturato mese, dividi per notti vendute
ora hai il RMC (ricavo medio a camera)
ora prendi le camere vendute nel mese sul totale camere del mese e hai la % di occupazione.
Ora dividi il totale fatturato del mese per le camere disponibili che hai nel mese (quindi 42 * 30) con questi hai il REVPAR (ricavo medio per camera disponibile)
fallo per ogni mese e ti fai un idea del tuo andamento, il REVPAR è un ottimo indice.
S.
Commento da ottaviofebb — 22 Settembre 2010, alle ore 15:14
ciao stefano
grazie non avevo mai pensato di fare una analisi di questo tipo
sai il nostro albergo è a conduzione familiare..e non abbiamo mai fatto analisi di questo tipo…
grazie sei stato gentile
però adesso mi devi aiutare io provo a fare l’analisi e tu mi dici se ho sbagliato qualcosa ok?
grazie di nuovo
Commento da GIANLUCA1 — 22 Settembre 2010, alle ore 15:23
@TIRIBOCCHI
+ che la spiegazione dell’ARR del REVPAR …mi soffermerei sul fatto che ottaviofeb lascia la tariffa “ferma” TUTTO L’ANNO.
Non posso credere che se vende a 100 euro in periodi di grossa occupazione mantenga la stessa tariffa anche con occupazione bassa…..
Saluti.
Commento da ottaviofebb — 22 Settembre 2010, alle ore 15:34
scusami mi devi aiutare…non so da dove cominciare
forse ho bisogno di un tecnico del settore
oppure mi aiuti tu..
come possiamo metterci in contatto?
forse ti stò chiedendo troppo ,scusami
Commento da GIANLUCA1 — 22 Settembre 2010, alle ore 16:34
@OTTAVIOFEBB
….TI CONSIGLIO DI LASCIARE FERMA LA TARIFFA TUTTO L’ANNO.
CIAO
Commento da ottaviofebb — 22 Settembre 2010, alle ore 17:05
io lavoro con il mondo del lavoro scusa la ripetizione ..e non posso fare prezzi diversi …anche perchè la mia politica è semplice il costo della camera matrimoniale è 95.00€ perchè devo abbassare il prezzo se gia è competitivo…poi io lo ritengo poco serio che un cliente paghi una camera una volta 70 una volta 50 una volta 40…fino ad ora non ho avuto cali di lavoro ne in bassa stagione ne in alta stagione
poi se devo essere sincero i servizi che diamo noi almeno nei dintorni non li da nessuno…i clienti sono contenti e pure io devo essere sincero ci avevo pensato…ma per fare ciò dovrei alzare i prezzi prima e poi abbassarli…io ritengo che una camera matrimoniale con wifi sky pacchetto sport e cinema garage parcheggio frigo con acqua colazione aria condizionata non si può dare a meno di 95.00€ poi quando ho tutto pieno favorisco il cliente dandogli una suite per lo stesso prezzo e ti garantisco che camere cosi belle non le trovi neanche ad un 4 stelle al prezzo di 120.00€ secondo me io l’offerta la stò facendo tuto l’anno
Commento da ottaviofebb — 23 Settembre 2010, alle ore 06:11
a gianluca
stavo rispondendo a tiribocchi tu forse hai frainteso…anche perchè mi hai risposto prima che spigassi il perchè della tariffa uguale per tutto l’anno non rispondevo a te…rileggendo la mia risposta capisco che puoi aver capito male…
Commento da dott_stefano_tiribocchi — 23 Settembre 2010, alle ore 08:05
ottaviofeb
il tuo caso è molto interessante contattami che voglio studiarti,
voglio vedere se la tua strategia nel tuo contesto è realmente vincente, purtroppo te lo dico da ora non posso collaborare con te perchè sono oberato di lavoro, ma qualche consiglio volentieri.
S.
Commento da ottaviofebb — 23 Settembre 2010, alle ore 09:04
@tiribocchi
grazie della tua considerazione
io credo che se il rapporto qualità prezzo è buono è controproducente abbassare i prezzi…certo se avessi camere a 250.00€ a notte sarebbe facile abbassare la tariffa…ma poi cosi facendo abitui il cliente a chiedere lo sconto e al momento che non lo riceve si stranisce e non ci viene più…questo è il mio punto di vista..poi se come me lavora con clienti che vengono spesso..come lo giustifichi una volta un prezzo ed unaltra volta unaltro prezzo?
Commento da dott_stefano_tiribocchi — 23 Settembre 2010, alle ore 09:57
Ciao ottaviofeb
guarda questo:
http://www.youtube.com/watch?v=_-bHTiWSGQg
“The Impact of Revenue Management Practices on Customers Attitudes and Behaviours”
BTO – Buy Tourism Online
Stazione Leopolda, a Firenze
16 e 17 Novembre 2009
S.
Commento da GIANLUCA1 — 23 Settembre 2010, alle ore 11:06
a ottaviofebb
nessun problema.
Leggendo il tuo post di risposta a Tiribocchi credo che LA TARIFFA DI 95,00 con tutti i servizi che offri sia ottima.
Per quanto riguarda il discorso della tariffa diversa tra un giorno e l’altro (yield management) non ha valenza per i clienti abituali perchè credo che tu faccia tariffe fidelizzate ai cl. ab. e quindi non hai questo problema.
Il cliente che è convenzionato pagherà sempre la stessa tariffa (es. 90,00) anche quando hai altissima occupazione (salvo se non lo vuoi prendere e gli dici che sei pieno – data chiusa su tutti i canali web etc..)
Per clienti che pagano 95 e per mancanza di camere standard devi dare, giocoforza, la suite poresti fare “upselling” (ottimizzazione della tariffa) spiegando al cliente che la tariffa + alta è data dalla tipologia diversa di camera….ma sei gli fai lo stesso prezzo stai facendo una “magia” ed il cliente apprezza di più…
Questo è quello che penso e faccio io per la mia struttura.
Saluti e complimenti per la tua struttura.
Commento da ottaviofebb — 23 Settembre 2010, alle ore 14:49
@GIANLUCA
vedo che lavoriamo con lo stesso metro..e di questo ne sono felice..vuol dire che la mia politica è giusta…e sinceramente stiamo lavorando benissimo..sai noi siamo due fratelli..e spesso mi trovo attaccato per il tipo di politica che stò attuando…ma visto i risultati..sono convinto ed anche lui si stà convincendo che la politica è giusta..
io metto il cliente al centro di tutto e faccio il massimo per farlo stare bene..poi il nostro punto forza è anche il ristorante…si mangia molto bene…
secondo me la politica è semplice rapporto qualita prezzo deve essere ottima
ciao grazie sei stato9 gentile
Commento da ottaviofebb — 23 Settembre 2010, alle ore 14:58
@tiribocchi
grazie ma non sono cosi bravo in inglese…se hai qualcosa in italiano ne sarei felice
grazie di nuovo
Commento da dott_stefano_tiribocchi — 23 Settembre 2010, alle ore 17:37
ma un minimo di forchettina tariffaria?
80 – 120 ?
S.
Commento da GabUd — 24 Settembre 2010, alle ore 06:20
x ottavio:
compra il libro di Franco Grasso…trovi molte spiegazioni e le formule per ottenere quegli indici..poi fatto qualche tabellina di Excel..tenere i dati sotto controllo è ormai essenziale..anche negli hotels piccoli.
Anche il nostro è un albergo a conduzione semi familiare (21 camere)…ma questi dati sono troppo importanti nel mercato odierno per non averli.
Poi si possono applicare le teorie Revenue in tutto o in poco..dipende da vari fattori..
ciao tt
Gabriele
Commento da ottaviofebb — 24 Settembre 2010, alle ore 07:19
@tiribocchi
ecco qui forse hai ragione..infatti sto pensando per il 2011 di aumentare un pò i prezzi e fare come dici tu una forchetta
Commento da ottaviofebb — 24 Settembre 2010, alle ore 09:19
@gabud
grazie dove lo trovo il libro?…io stò scoprendo cose tutte nuove che non avevo mai pensato…ma hai ragione questi dati sono importanti
però io non è che non li facevo …soltanto che mi basavo sul fatto che alla fine della giornata o a fine settimana tiravo i conti e fortunatamente il margine c’è sempre stato
comunque grazie di nuovo
ciao
Commento da GabUd — 25 Settembre 2010, alle ore 08:46
ciao Ottavio.
l’ho comprato in libreria..ma lo trovi anche su internet..
http://www.hoepli.it/libro/il-revenue-management-alberghiero/9788820336684.asp
leggilo..si puo’ condividere o meno..ma è fonte interessantissima e soprattutto trovi spiegazioni tecniche precise..val la pena.
Dopo avrai sicuramente la voglia ed il piacere di crearti le tue tabelline con i tuoi parametri del controllo dell’andamento del tuo hotel..io lo faccio quotidianamente..
Buon lavoro!
Gabriele
Commento da ottaviofebb — 25 Settembre 2010, alle ore 09:46
grazie sei stato veramente gentile
voglio provare e poi ti farò sapere..
stamattina sono in vena di confidenze….noi abbiamo 24 camere 14 suite
due appartamenti 4 residence bè tutti occupati per tre giorni…e ti premetto non sono gruppi ….ecco perchè voglio fare una analisi …poi ti premetto che ho fatto una analisi di tutti i miei clienti…da dove vengono …be tu non ci crederai ..ho ospitato gente da tutti i paesi del mondo addirittura dalla nuova zelanda…oltre che tutte le regioni italiane…sono orgogliosissimo…sai io fino a 4 5 anni fa non ospitavo neanche uno straniero…e aver raggiunto questo traguardo è il massimo e senza fare offerte ne abbassare i prezzi…
scusami se mi gratifico da solo …ma ne avevo bisogno
ciao
Commento da Roger81 — 7 Ottobre 2010, alle ore 10:02
Buongiorno e scusate il disturbo: questa conversazione è reale?
No, perchè mi sono fatto un sacco di risate e vi ringrazio perchè ne avevo davvero bisogno!
Sarà che sono un grassiano STRACONVINTO
Commento da Roger81 — 7 Ottobre 2010, alle ore 10:06
e strafelice che vende camere dai 49 € ai 290 € perciò pare tanto strano sentire certi discorsi..
Cmq non mi stupisce + niente visto che nella mia zona ho sentito parlare di boicottaggi a booking.com o di “furbetti” da eliminare che abbassano troppo le tariffe.
Credevo fosse solo un problema anagrafico in realtà ho scoperto che è questione di mentalità e temo per le sorti della mia località!
Saluti
Iacopo
Commento da marghe — 7 Ottobre 2010, alle ore 10:33
Ciao Roger81,
sì… ti assicuro che qui le conversazioni sono tutte reali 🙂
casomai il problema è che qui si è sviluppata una interessantissima conversazione che purtroppo è legata ad un articolo che tratta di altro!
comunque benvenuto (mai nessun disturbo qui!)e grazie mille per aver condiviso il tuo punto di vista, sicuramente molto interessante !
se vuoi farti altre due “risate” e capire come purtroppo in Italia ancora non ci sia molta comprensione nei confronti del pricing dinamico e dell’ampia forchetta tariffaria, ti consiglio di leggere i nostri pezzi dedicati al revenue management!
A presto
Commento da GIANLUCA1 — 7 Ottobre 2010, alle ore 13:16
@ROGER81
D’ACCORDO CON TE….E’ SOLO UNA QUESTIONE DI MENTALITA’, FORSE NON SI CAPISCE CHE IL MONDO (ALBERGHIERO) E’ CAMBIATO DA UN BEL PO’ DI TEMPO.
REVENUE, PER CHI NON VOLESSE “FARSENE CAPACE” (COME DICIAMO A NAPOLI) NON VUOL DIRE ABBASSARE I PREZZI.
SALUTI.
Commento da kok54ro — 30 Ottobre 2010, alle ore 16:10
” il FALSO di cui state parlando e mi riferisco ai titolari delle strutture ricettive e un modo schifoso di fare concorrenza . Questa questione sul mercato alberghiero non ha lunga vita o se mai per farla avere ci devi sborsare un sacco di soldi per comprare a destra e manca gente che e sempre disponibile fare per una recensione falsa . Viviamo nel modo del falso sia come alberghiere ma ancora più pesante come turista . Non lego niente nel confronto del turista che pur conoscendo e accertando le condizioni del albergo o ( qualsiasi struttura ricettiva ) alla fine del soggiorno spara dei commenti che ti fanno venire la voglia
1 di chiudere la baracca
2 di trattarli proprio come loro hanno trattato te
3 o proprio chiudere le prenotazioni che vengono da quel paese nel caso in cui constati il percentuale nel confronto dei altri paesi .
La nostra esperienza ci fa pensare e sentire la più schifosa cosa ; RAZZISMO . Appeno sentono che siamo stranieri cambiano l’atteggiamento in un secondo . Se al check in sono tranquilli e sereni ( parlo dei italiani ) , una volta che sentono qualche parola storta come pronuncia ci fanno subito la domanda ;
ma voi non siete italiani ? Da dove venite e come mai cui ( domande da deficienti che ti fanno credere che l’Italia e un paese vietato al movimento di gente e di rase )? Cosi alla fine del soggiorno , anche se ci dicono che si sono trovati benissimo da noi , arrivati a casa loro sparano dei commenti che non hanno nulla a che fare con la nostra struttura . E MAGGIOR PARTE VENGONO PER UNA NOTTE , CIOÈ , PER NON PIÙ DI 6 – 8 ORE tempo sicuramente corto per poter valutare le condizioni della struttura ( sia hotel o altro tipo di struttura extralberghiera ) . Cosa le vai a dire quando i portali potenti , non ti da la possibilità di replicare ? NIENTE rimani con un gusto amaro nella bocca e con delusione sapendo che pur facendo il tuo meglio e che la tua struttura nella visione dei altri ospiti e molto competitiva sul mercato . E se ti metessi al posto mio leggessi sul agenzia turistica o sul portale turistico che il proprietario non e italiano ? Il razzismo e molto nascosto nella mentalità italiana quindi inutile chiamarvi moderati o aperti
Tante volte ho sentito nel nostro mondo di albergatori ; Inutile distruggerti per migliorare le condizioni , per spendere cosi cifre non indifferenti per il desiderio di avere ritorno al meno come merito . L’italiano rimane lo stesso . Più offri più ti sputano dei commenti bruti . Quindi noi come turisti , cosa pensiamo guardandoci nello specchio ? E GIUSTO PUNIRE CON IL COMMENTO LA STRUTTURA OSPITALIERA CHE MERITA E NON PER IL PREZZO . Quando abbiamo accettato le condizioni spero che pensiamo anche al fatto che siamo maturi quindi se i servizi e le condizioni descritte nella pagine del albergo ci sono inutile fare l’intelligente e sparare le stronzate e bugie . Il prezzo e stato accetto in seguito alla lettura delle condizioni e dei servizi ( salvo che non sappiamo leggere o siamo cechi ) La bruta figura la farciamo proprio noi . La maggior parte delle strutture alberghiere e ricettive farebbero al meno del turismo italiano . E non e una invenzione . Chiedete al vostro amico che fa questo mestiere e vi renderete conto della cruda verità . Le fregature hanno qualcosa in comune , ci lega l’uno del altro . Li diamo e li subiamo . E LA RESPONSABILITA CON CUI DEVI SCRIVERE UN COMMENTO , E IL RISPETTO PER TE STESSO PRIMA DI TUTTO . Io , ho presso una fregatura in PUGLIA a Vieste in una struttura chiamata Residenza Vieste Mare e ho scritto la mia storia su tutti i portali dove si faceva la pubblicità questa struttura . Ero e sono pronto ad un confronto , faccia a faccia con il titolare in qualsiasi momento e davanti a qualsia organo o associazione turistica , con il comune che i ha dato il OK a quei tempi per svolgere l’attività ricettiva . Conosco strutture che fanno schifo ma conosco anche una struttura che cambiando il nome , e passata a categoria HOTEL senza nessun obbligo di cambiamento delle condizioni , sia servizi che sicurezza dei ospiti . Allora hanno ragione i albergatori di prendersi con le strutture piccole , b&b , ostelli e affittacamere . In questo caso siamo davvero in una giungla e comunque non e vina loro . Dipende da noi far smettere questo circo . SE NON TROVATE QUELLO CHE AVETE ACCETATO AL MOMENTO DELLA PRENOTAZIONE … DENUNCIATE AL UFFICIO DEL TURISMO DI ZONA . BASTA UNA TELEFONATA O UNA LETTERA RACOMANDATA .
Ma se un giorno faranno anche i alberghi un portale o un blog dove si potranno leggere le opinioni dei albergatori riguardando proprio noi i turisti ? Sicuro che la prima reazione sarà denuncia per la privasi o peggio per la diffamazione e danni contro alla nostra immagine . E tutto questo dimenticando in qualche casso ( non pochi ) il nostro comportamento incivile o dannoso quando andiamo in vacanza .
Moquette sporche di coca colla , vino , copri letti bruciati con la sigaretta , o lo stesso macchiati con chi sa che , i lavandini rotti per che usati come appoggio ( letto o divano ) nei casi di rapporti d’amore non controllati , water otturati con oggetti o carta igienica eccessiva ,
e molte altre di questo genere . E PURE ABBIAMO PRESSO LA CAMERA IN CONDIZIONI ECCELENTI ……….
Commento da kok54ro — 30 Ottobre 2010, alle ore 18:28
ciao ottaviofebb ,
leggendo uno dei tuoi commenti mi viene una domanda istantanee ; se il prezzo e di 95,00 euro a notte con tutto il confort da te descritto e se la tua struttura fosse un affittacamere ( IN REGOLA )per qui devi pagare anche l’affitto oltre tutte le tasse e i costi per mantenere al livello standard la tua struttura QUANTO TI RIMANEREBBE IN TASCA ?????
Probabilmente tu hai un hotel con più camere ed e tuo personale . Ma , più grande e la struttura più sono le spese . Non pochi hotel o alberghi hanno ridotto al massimo il personale e i prezzi . Per questo o meglio in seguito stano obbligando ad una vita da schiave le ragazze che lavorano alle pulizie . 15 – 18 CAMERE PER UNA RAGAZZA O DONA SONO UN REGIME DI SCHIAVITÙ , E FINCHÉ SARANNO GLI EXTRACOMUNITARI , MANCANZA DI CONTROLLI E LA CORRUZIONE ANDRÀ SEMPRE COSI .
e quindi ritorno alla questione , non il prezzo che interessa ma le condizioni , i servizi delle strutture . E comunque il turista non ha una pistola puntata alla tempia quando prenota una camera in albergo , hotel o qualsiasi struttura ricettiva .E LUI CHE DECIDE DI VENIRE DA TE O DA ME E QUANDO A ACCETTATO A ACCETTATO SIA IL PREZZO CHE LE CONDIZIONI .SI PUÒ LAMENTARE , DENUNCIARE O CHIEDERE CHE LA DIREZIONE DELLA STRUTTURA IN CAUSA I TROVA UN ALTRA SISTEMAZIONE CHE PRESENTA I STESSI SERVIZI INDIPENDENTEMENTE DAL PREZZO . dico bene ?
E cui il turista che sbaglia e qualche albergatore che si salva . un altro problema sono LE TASSE MOLTO ELEVATE CHE PAGHIAMO ESENZA AVERE NIENTE IN CAMBIO . PRENDO ESEMPIO ROMA . Tutto va allo sfascio , i monumenti si stano sgretolando , spariscono sotto lo smog ( un piccolo esempio PIAZZA DELLA REPUBBLICA ) piene di mondezza e verniciate con i spray .Il famoso progetto del sindaco ROMA CAPITALE SI PUÒ CHIAMARE SI SI ROMA MA DI ROMA DELLE MONDEZZE . Voi che leggete questi commenti , avete mai sceso alla METRO dalla piazza Cinquecento ??? Li dove mangiano i peruviani a cell’aperto senza che nessuno si interessa della provenienza ( e a pagamento ) del cibo , dove urinano tutti i sbandati e puzza come una latrina ? Se si, allora ditemi come scendete alla METRO ? con le maschere antigas di sicuro ….
E LORO I POLITICI PROMETTONO , FANNO CAMPAGNA ELETTORALE , VANNO ALLA CHIESA PER PORTARE GLI OMAGGI AI NOSTRI SOLDATI CADUTI LONTANO DELLE LORO CASE E NON VEDONO LA FONTANA COME DIVENTATA NERA …
E SE PIOVESSERO LE DENUNCE COSA SUCCEDEREBBE ? ……PER SAPERE BISOGNA FARLE E PER FARLE MIETIAMOCI TUTTI INSIEME ALBERGATORI , PROPRIETARI DELLE STRUTTURE EXTRA ALBERGHIERE E TURISTI…….
Commento da ottaviofebb — 31 Ottobre 2010, alle ore 07:15
a kok54ro
io faccio questi prezzi perche la struttura è mia e non pago affitto
poi perche ritengo che il prezzo sia giusto…tu non puoi generalizzare
io ho 4 donne per le camere e ho 38 camere quindi come vedi il mio personale oltre che in regola lavora in condizioni ottime…nonostante tutto .qualcuna di loro si lamenta…come vedi il mondo è vario….
è vero se il turista decide di scegliere una struttura anzichè unaltra non dipende dall’albergatore ma poi deve trovare però quello che è stato fotografato sul sito…..e non è raro che i siti descrivono una cosa e poi il cliente ne trova unaltra…giusto?comunque secondo me il giudizio di un cliente se non è diffamatorio fa soltanto bene alla struttura che leggendoli cerca di migliorarsi..e poi non credere che chi legge prende tutto per buono …la gente non è stupida..sa valutare
poi per roma non lo so ..io sono in provincia….e la cosa non è certo migliore
un saluto…e abbi fiducia
Commento da kok54ro — 31 Ottobre 2010, alle ore 10:59
a ottaviofebb
a kok54ro
io faccio questi prezzi perche la struttura è mia e non pago affitto
poi perche ritengo che il prezzo sia giusto…tu non puoi generalizzare
….mi dispiace ma sono stato frainteso . Non ho generalizzato niente . Ho detto che ….ci sono strutture che fanno questo tipo di risparmio ( e non sono poche in più li conosco molto bene ) ma questa e una questione di buon senso e di correttezza nel confronto dei dipendenti . Hai ragione anche in quel che riguarda il prezzo applicato da te perché e la tua struttura e te la conosci meglio di qualsiasi altro che guarda dal esterno .
io ho 4 donne per le camere e ho 38 camere quindi come vedi il mio personale oltre che in regola lavora in condizioni ottime…nonostante tutto .qualcuna di loro si lamenta…come vedi il mondo è vario….
….E anche cui hai ragione e ti considero una persona corretta
è vero se il turista decide di scegliere una struttura anzichè unaltra non dipende dall’albergatore ma poi deve trovare però quello che è stato fotografato sul sito…..e non è raro che i siti descrivono una cosa e poi il cliente ne trova unaltra…giusto?
… GIUSTO ma lo sbaglio lo fanno proprio coloro che non trovando le condizioni discrete sulla pagina della struttura non denunciano alle autorità turistiche di zona e non chiedono al titolare della struttura di trasferirli in un altra struttura che ha i servizi descritti nella pagina della struttura in causa e che a quest’ultima mancano o sono diversi
comunque secondo me il giudizio di un cliente se non è diffamatorio fa soltanto bene alla struttura che leggendoli cerca di migliorarsi..
… E se FALSO , come la mettiamo ? Come facciamo lavarci la faccia quando un deficiente ci da il peggior commento su dei servizi che hai ottenuto quassi il massimo dei voti in percentuale superiore a 90 % dei commenti anteriori .?
e poi non credere che chi legge prende tutto per buono …la gente non è stupida..sa valutare
poi per roma non lo so ..io sono in provincia….e la cosa non è certo migliore
un saluto…e abbi fiducia
Stupidi ci sono inutile nasconderci sotto la maschera del buonismo e , ci sono tanti . ; invidia , concorrenza sleale , RAZZISMO ( nel caso mio , che ricevo commenti dai deficienti che avvertono l’agente che non siamo italiani e che in Italia ha un significato molto importante , visto il razzismo nascosto nella mentalità locale )
Un saluto sincero anche a te , buon lavoro e ti assicuro che al inizio avevo tanta di quella fiduccia ma che adesso faccio fatica essere .Comunque bisogna andare avanti , non serramo noi a cambiare il mondo …. per fortuna se siamo consapevoli che anche noi abbiamo le nostre colpe …
chi sa se un giorno non ci incontreremo .!!!
Commento da ottaviofebb — 31 Ottobre 2010, alle ore 16:12
a kok54ro
posso capire che stai vivendo un momento particolare …ma non credo perchè non sei italiano scrivono giudizi diffamatori…devi avere fiducia e continua a credere nel tuo lavoro..e metti sempre il cliente al centro….vedrai che avrai le tue soddisfazioni….
poi volevo aggiungere tu pensi che unaltro albergatore scrive giudizi negativi sulla tua struttura?..ma dai non ci posso credere…anche se non mi meraviglio più di niente…
ti ripeto abbi fiducia …lavora con rispetto e vedrai che i riusultati verranno
ciao
tutto è possibile nella vita ..io infatti proporrei un incontro fra albergatori …per scambiarci ..informazioni e collaborazione ..
perchè non facciamo una bella cena tutti insieme?…e facciamo una mini cooperativa ?..
Commento da dott_stefano_tiribocchi — 1 Novembre 2010, alle ore 00:47
lavorate sui giudizi a testa bassa, cliente al centro e costante consapevolezza che per voi la parola dell’ospite è importante, siate propositivi per far scrivere i commenti dai clienti soddisfatti, in tutti i modi.
Non penso possa esistere il razzismo in questo settore, dove lavoro lavoro è una torre di babele che compre tutto il mondo, le persone che lavorano in hotel provengono dai posti piu vari.
S.
Commento da kok54ro — 1 Novembre 2010, alle ore 07:52
a ottaviofebb
Particolare per un semplice motivo . Slealtà e scorrettezza con cui certi ospiti lasciano i commenti . Pur sapendo le condizioni della nostra struttura , i prezzi e i servizi si prenotano ,si fanno la vacanza tranquilli , quando partono ci dicono che si sono trovati bene dopo di che come vigliacci sparano dei commenti che non centrano per niente con la verità . Di sicuro capita a moltissimi di noi e credo che anche a te . Il mio e solo uno sfogo non una lamentela . Dal altro lato la mia struttura e piccola come ( 6 camere ) si gode di buona salute . Adesso stiamo sulla media di 89 ( 8.9 )mi riferisco ai più importanti portali . Stavamo a 9.4 sul Booking.com ma grazie a 6 turisti italiani che come ti dicevo sono venuti solo per non più di 6-8 ore ( tutti hanno lasciato la stanza prima che io arrivassi nella struttura per fare le colazioni )siamo scesi a 8.8 . secondo questi tutto quanto e andata male . Pulizie , locazione , staff, servizi …e ti domando COSA DOVREI PENSARE ?
Per noi il rispetto per il nostri ospite e primordiale eco perché ti viene di prenderli a calci nel sedere quando ti sputano in faccia e sopratutto con il solito anonimo . Buona idea , solo che io non mi posso chiamare , albergatore . E detta tra noi la nostra posizione non e molto gradita dai albergatori pur sapendo che anche noi paghiamo le tasse come voi , e le spese in maggior parte sono più pesante le nostre visto che maggior parte di noi stiamo in affitto e non abbiamo la possibilità di avere più di 6 stanze .
Commento da kok54ro — 1 Novembre 2010, alle ore 12:45
Riprendo cui l’ultimo passaggio della risposta data di Booking.com ;
….” Quello che è successo è una diretta violazione alle politiche di Booking.com. Dopo un ulteriore riesame, l’hotel è stato rimosso dal sistema. In nessun momento Booking.com ha offerto di ripristinare l’ hotel previo pagamento delle commissioni dovute……”
AL MIO PARERE UN PORTALE SERIO COME BOOKING.COM NON POTEVA ( PER LA LORO CREDIBILITÀ ), E NON AVEVA DIRITTO ( DAVANTI AI SUOI COLLABORATORI CHE SIAMO NOI ) DI PROCEDERE IN UN MODO DIVERSO . Più casi del genere saranno più il furbo ci penserà due volte prima di procedere con il falso ….
E se mi posso esprimere un altro parere ho paura che continuando a accettare tutte le strutture senza controllare sul posto la veridicità delle condizioni discrete dalla struttura che fa la richiesta di inserimento sul loro portale andranno a seguire un altro portale Venere .com dove trovi migliaia di struttura dalle più belle alle peggiori . CE POSTO PER TUTTI MA RISPETTANDO DELLE CONDIZIONI NEL RISPETTO SEMPRE DEL TURISTA CHE CI PAGA A NOI E NOI LA COMMISTIONE . CHE LA COMMISTIONE E FLESSIBILE E UN DIRITTO DEL PORTALE . IN PIÙ CI DA LA POSSIBILITÀ DI SCEGLIERE QUELLA CHE A NOI CI STA BENE . Ai primi tempi stavo su un altro portale ( e mi trova ancor’oggi )che prima di inserire la nostra struttura ci sono presentati sul posto e dopo una bella verifica della struttura ci a fatto il servizio fotografico e cosi ci ha accettati .Oggi supera 1800 strutture a Roma e non ha più la stessa competitività sul mercato ….. Voglio essere intesso bene , Non il numero delle strutture contribue a una perdita di credibilità ma la qualità delle strutture ….
Commento da ottaviofebb — 1 Novembre 2010, alle ore 21:00
A KOK54RO
NONOSTANTE TUTTO HAI UN BUON PUNTEGGIO DI CHE TI LAMENTI? DEVI SAPERE CHE LA GENTE è STRANA PERò è INTELLIGENTE E QUANDO LEGGE I GIUDIZI SULLA TUA STRUTTURA SAPRA BENISSIMO VALUTARE…NON TE LA PRENDERE …
ANZI QUESTO è UNO STIMOLO PER FAR MEGLIO..
CIAO
OTTAVIO
Commento da ottaviofebb — 1 Novembre 2010, alle ore 21:03
@DOTT.TIRIBOCCHI
è la politica che stò facendo ..cliente al centro e suggerisco ai clienti di scrivere il loro giudizio…
QUESTA è LA MIA POLITICA
CIAO
OTTAVIO