Q&A: l’evoluzione dei Social Network turistici
11 Febbraio 2011L’ultima frontiera della ricerca si chiama Q&A.
Parliamo di quei siti che offrono la possibilità di inserire domande e ricevere risposte dagli altri utenti sui più disparati argomenti utilizzando il modello del crowdsourcing.
A lanciare tra i primi questa idea è stato Yahoo! già nel 2005, che con il suo Yahoo!Answers non solo si è guadagnato una media di 20 milioni di visitatori al mese in tutto il mondo, ma è anche riuscito ad attrarre un prezioso flusso di traffico SEO da Google.
Il Q&A non è quindi una cosa nuova, ma è in questo momento che si sta imponendo come sistema di ricerca. Sempre più utenti, infatti, digitano direttamente le proprie domande su questi siti, prima ancora di effettuare la ricerca su Google. Questa tendenza sta coinvolgendo sempre di più il settore travel con siti specifici come Travellr e Mygola.
Travellr
Travellr è un sito Q&A completamente dedicato al settore dei viaggi. Fondato nel 2008, conta ad oggi oltre 10.000 domande su 600 destinazioni.
Per porre le proprie domande – o dare risposte – occorre registrarsi gratuitamente, anche con i dati del proprio account Facebook. Se ad esempio desiderate ricevere informazioni su qualche località dovrete compilare un campo con la vostra domanda. I viaggiatori che già hanno visitato quel luogo, o gli stessi residenti vi risponderanno. Voi stessi potrete fornire informazioni a quelli che cercano informazioni sui luoghi che conoscete.
- Quali domande vengono poste dagli utenti?
Le domande spaziano molto e si riferiscono ad ogni aspetto del viaggio. Si trovano infatti quesiti sulle strutture migliori dove soggiornare, ma
anche sulle procedure da seguire per ot anche sulle procedure da seguire per ottenere un visto o per il rinnovo del passaporto. Resoconti di esperienze, consigli su percorsi e itinerari, informazioni su cucina e cultura locale. Tra i post più recenti si trovano molte richieste sullo stato di sicurezza di determinati paesi. - Quale affidabilità?
L’affidabilità dei feedback si basa su un sistema gerarchico di fiducia verso gli utenti, che vengono classificati e votati in base alla frequenza e al numero e alla qualità delle risposte date nel corso del tempo. Le domande vengono infatti inoltrate in automatico, a seconda dell’argomento specifico, agli utenti più votati – quindi considerati dalla community i più competenti nel settore – a partire dal primo, fino a che qualcuno non risponde. Le domande sono comunque aperte a tutti.
Mygola
Fondato dall’indiano ex Google Anshuman Bapna nell’ottobre del 2009, Mygola è un esempio di quanto valore stia assumendo la ricerca online per l’organizzazione dei viaggi.
Mygola parte dal classico sistema Q&A per arrivare ad una vera e propria pianificazione del viaggio attraverso le domande degli utenti. La particolarità sta nel fatto che si tratti di un servizio a pagamento. Alla prima domanda viene risposto gratuitamente, dopodichè è richiesta una donazione libera. Sono a disposizione anche due piani tariffari differenti: da 30 dollari a singolo viaggio a 99 dollari all’anno. Pagando 30 dollari è possibile porre un numero illimitato di domande per una singola destinazione, nazionale o internazionale. Il piano da 99 dollari comprende un numero illimitato di domande per un numero illimitato di viaggi nell’arco di un anno.
- Perchè pagare?
Questa è la reale novità di Mygola: le informazioni non hanno origine dal crowdsourcing. A rispondere alle domande sono delle guide retribuite, reali professionisti della ricerca sul web in grado di fornire tutte le informazioni necessarie per la pianificazione e il proseguimento dei propri viaggi e supportare l’utente ad ogni step.Le guide rispondono a domande su voli e hotel, ma anche a richieste personalizzate, tipo come trovare una palestra o un supermercato vicino all’hotel o come sorprendere il partner con un’idea romantica in qualunque località. Le soluzioni fornite si propongono sempre come le più vantaggiose, aggiornate ed imparziali.
- In cosa Mygola si differenzia da un’agenzia di viaggio o da una guida?
Con milioni di recensioni scritte da viaggiatori e migliaia di pagine dedicate ai viaggi, il web è una risorsa inesauribile di idee, offerte, proposte. La maggior parte delle agenzie di viaggio non è ancora in grado di sfruttare al meglio tutte queste risorse. Il plus di Mygola è rappresentato dalle specifiche competenze degli operatori, specializzati proprio nella ricerca online. Mygola non propone pacchetti di viaggio ma fornisce informazioni utili per le singole, contingenti esigenze dell’utente.Il sistema dichiara di basarsi su una totale imparzialità della consulenza. Le risposte sono infatti sempre supportate da fonti attendibili come il NYTimes, Lonely Planet e altri. I prezzi degli alberghi e dei trasporti vengono confrontati sui più importanti siti e, quello che è più importante, le risposte non vengono generate automaticamente.
Tutte le risposte sono pubbliche e tutti possono leggerle, in maniera da avere una chiara visione di come le guide di Mygola abbiano seguito gli utenti nel corso della pianificazione del viaggio e di come li abbiano supportati passo dopo passo.
Il modello Q&A si sta diffondendo e riscuote sempre più successo nel settore travel. Una evoluzione o un altro tassello dei social network turistici? Vi terremo aggiornati.
Commento da Gregorio — 20 Febbraio 2011, alle ore 13:57
Mygola, che è a pagamento, è la vera novità nel panorama web. Questo particolare dovrebbe garantire terzietà e indipendenza; vediamo come evolve e se avrà altri seguaci.