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Instagram ha tutte le carte in regola per diventare il nuovo social network di punta per hotel e brand del turismo.

Non solo i suoi utenti crescono a ritmi vertiginosi ma il livello di engagement che generano foto e video è uno dei più alti in assoluto.

Entro il 2018 saranno più di 100 milioni gli utenti Instagram in US

Secondo le stime di eMarketer nel 2014 il numero di utenti Instagram nei soli Stati Uniti è cresciuto del 60%, raggiungendo una base di utenti attivi mensili di 64,2 milioni di persone.

Sorpassando senza troppi problemi Twitter, Instagram è così diventato il secondo social network più utilizzato dopo Facebook negli Stati Uniti. I due colossi sarebbero divisi da ben più che pochi utenti: difatti Twitter si sarebbe fermato a 48,4 milioni, con una crescita del 12%.

Lentamente la percentuale di crescita di Instagram andrà diminuendo, ma le stime dicono che entro il 2018 gli utenti statunitensi che lo utilizzano raggiungeranno i 106 milioni.

I Millennial stanno su Instagram

Se i Millennial sono i viaggiatori del futuro, allora per l’hotel è importante stare incollato ad Instagram. Si calcola che infatti la fascia 18-24 anni e quella 25-34 anni nel 2019 saranno interessate da una percentuale di penetrazione di Instagram rispettivamente del 69% e del 63%.

L2 Think Tank afferma che 3 milioni di teenager americani hanno abbandonato Facebook tra il 2011 e il 2014, mentre citano Instagram come il più importante social network per loro.

Perché la gente apprezza tanto Instagram? Perché è semplice e perché rimane fedele a se stesso – dice eMarketer – mentre altri servizi simili, come Snapchat, aggiungono sempre nuove feature che rendono lo strumento più complesso e difficile da usare.

Le potenzialità inesplorate di Instagram per l’hotel

Una delle maggiori piattaforme di e-mail marketing in USA, Yesmail, ha da poco rilasciato uno studio che mostra come ci sia ancora molto spazio di azione per l’hotel su Instagram. Rispetto ai retailer, hotel (30%) e ristoranti sarebbero i brand che fanno maggior uso di questo social, ma rispetto alle percentuale di penetrazione di Facebook, Twitter, YouTube e Google+, si tratterebbe di ben poca cosa.

Segno che per molti hotel Instagram rappresenta ancora una risorsa di engagement inesplorata da imparare a sfruttare.

Tanto più che l’engagement generato da Instagram è uno dei più alti tra i social network. Forrester Research pubblicò sul suo blog l’anno scorso uno studio secondo il quale Instagram sarebbe capace di generare un engagement per follower 58 volte superiore a quello generato persino da Facebook.

La qualità meglio della quantità

Molti degli hotel nostri clienti temono Instagram: come sapere se posto troppi scatti o troppo poco? Come fare belle foto anche se non ho le capacità di un professionista?

L2 Think Tank consiglia di puntare su meno post ma di maggior qualità: ha infatti dimostrato che il livello di engagement non è direttamente proporzionale alla quantità di post. Segno che l’utente guarda soprattutto alla qualità degli scatti.

Per questo è meglio evitare di postare qualcosa ogni cinque minuti: imparate a discernere quando vale la pena farlo. Quando esce dal ristorante un piatto senza precedenti, quando all’alba scorgete un panorama mozzafiato, quando per un evento gli addobbi in hotel superano le aspettative. Selezionate i vostri scatti migliori, quelli che a guardarli non possono che far venire voglia di partire.