“Pay when you fly”, il nuovo piano di rilancio delle compagnie aeree

Nuova formula di pagamento del volo Pay when you fly

Pay when you fly è un nuovo concept ideato dalle compagnie aeree per rispondere ai dubbi dei propri clienti in tempo di pandemia.

Si tratta di un’opzione di pagamento disponibile per i voli a lungo raggio, già abbracciata da compagnie come Lufthansa e British Airways, per far tornare a viaggiare anche i vacanzieri più incerti.

È quindi in arrivo una nuova rivoluzione nei pagamenti dei biglietti aerei? Scopriamo di più su questa novità.

Facciamo un passo indietro: perché il bisogno di una nuova opzione di pagamento?

In tempo di pandemia si sono verificati periodi con alti tassi di cancellazione che hanno causato problemi e ritardi nei rimborsi ai viaggiatori. Per evitare di perdere clienti preziosi, le varie compagnie aeree hanno offerto ai propri travelers voucher da spendere in viaggi futuri, ma il clima di incertezza generale e le varie restrizioni governative non hanno permesso a molti viaggiatori di poterli sfruttare a pieno.

Questa situazione sta avendo effetti anche sull’estate 2021. Il Gruppo Amadeus ci informa che l’81% dei travelers è ancora cauto nel prenotare le proprie vacanze per il rischio di cancellazione del volo, unito alle complicazioni burocratiche che coinvolgono l’eventuale processo di rimborso da parte delle compagnie aeree.

Ecco che, per risolvere il problema a monte, è nato il sistema Pay when you fly.

 

Come funziona nel dettaglio

 

Il sistema Pay When You Fly prevede il pagamento di un piccolo deposito – il 10-20% del costo totale del biglietto – al momento della prenotazione. Il saldo viene poi effettuato qualche settimana prima della partenza, minimizzando così il rischio di cancellazione.
È importante sottolineare che il viaggiatore non stipula alcun contratto di credito e non è tenuto pertanto a pagare l’intero saldo.

In caso di annullamento da parte del cliente, quest’ultimo non avrà la restituzione del piccolo anticipo, mentre la compagnia non dovrà restituire alcuna somma al viaggiatore, perché il saldo non era ancora stato completato. Una soluzione win-win pertanto, in cui maggior parte del costo del biglietto rimane in tasca al vacanziere fino all’ultimo minuto.

 

Le compagnie che hanno già aderito

 

Diverse compagnie aeree stanno prendendo misure proattive per superare l’incertezza del rimborso, attraverso nuove opzioni di pagamento innovative.

Stando a quanto riporta TTG, il sistema Pay When You Fly verrà introdotto in Europa da colossi del calibro di Lufthansa e British Airways. In particolare, quest’ultima permette ai viaggiatori di effettuare una prenotazione di volo, con incluso anche hotel o noleggio auto, pagando un piccolo deposito del 15%, per poi completare il pagamento in più rate o in un’unica soluzione a ridosso del viaggio. L’unica condizione è che il saldo sia completato entro la scadenza prefissata.

 

Perché conviene adottare questo sistema

 

Secondo lo studio condotto da Amadeus, questa opzione risulta più allettante (39%) rispetto al tradizionale pagamento alla prenotazione (36%) e agli schemi Buy Now Pay Later che richiedono al viaggiatore di stipulare un contratto di credito per l’intero saldo (24%).

Oltre a ripristinare la fiducia dei vacanzieri, superando l’incertezza del rimborso, Pay When You Fly potrebbe contribuire a un aumento delle entrate dell’industria turistica. Secondo le previsioni, infatti, i viaggiatori sarebbero disposti a spendere in media il 36% in più per viaggio e il 49% di loro sarebbe addirittura più propenso ad aggiungere ulteriori servizi come pasti e bagagli extra.

Nicolas Ortiz, Head of Payment Product Incubation in Amadeus Payments, ha commentato:

Stiamo entrando in una fase critica per la ripresa dei viaggi e c’è bisogno di tornare a guadagnare la fiducia da parte dei clienti. Crediamo che PWY incoraggerà la prenotazione dei viaggi anche in un clima incerto con restrizioni governative mutevoli […] perché i viaggiatori devono solo effettuare il saldo del pagamento quando è chiaro che il volo partirà come previsto.

Siamo quindi curiosi di vedere quali effetti avrà questa nuova opzione di pagamento a breve termine. Secondo voi, riuscirà a giocare un ruolo determinante nell’aumento di prenotazioni di viaggi internazionali questa estate?