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Due anni dopo, la prima Pasqua senza restrizioni lascia il segno nel comparto del turismo italiano. Durante i giorni di festa, hanno deciso di concedersi qualche giorno di relax fra gli 11 e i 15 milioni di italiani. “L’Italia è riaperta, finalmente” – ha dichiarato il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia. 

 Tornano i turisti nelle città d’arte

Chi ha trascorso i giorni delle festività pasquali lontano da casa lo ha fatto perlopiù nelle città d’arte. Quest’ultime, almeno nelle mete più famose, hanno registrato l’arrivo di numerosi turisti, come riportato in un articolo di Sky Tg24. 

A Venezia, nella giornata di Venerdì Santo, erano arrivate in città 120 mila persone, come confermato dal comandante dei vigili Marco Agostini. Proprio per l’ingente numero di persone arrivate in città per le vacanze di Pasqua, l’amministrazione ha deciso di rendere accessibile le visite al centro storico della città solo su prenotazione, a partire dall’estate. 

Notevole affluenza di viaggiatori anche a Firenze e Roma, con lunghe file ai monumenti più celebri. La maggioranza dei visitatori proviene dall’Italia, ma non sono mancati quelli stranieri, giunti dall’Europa e dall’America.  

Bene anche le località marittime. Il 50% degli stabilimenti balneari ha deciso di aprire, facendo le prove generali in vista della stagione estiva. 

Buoni i numeri registrati dalle località montane. Molte persone hanno deciso di concedersi un’ultima sciata, prima della chiusura degli impianti invernali. Le strutture ricettive aperte nei giorni pasquali hanno registrato vari sold-out lungo tutta la Penisola. 

Secondo Coldiretti, a causa dei rincari delle bollette, il 32% degli italiani ha scelto di soggiornare in residenze di amici e parenti. Nel 26% dei casi i viaggiatori hanno varcato la porta di ingresso degli alberghi. 

La ricerca della tradizione in tavola per il pranzo di Pasqua ha motivato l’82% dei vacanzieri nella scelta dell’attività in cui mangiare. Un approccio che rinforza il trend che mette al centro l’autenticità delle esperienze, ricercate da sempre più persone nei loro viaggi. 

Ripresa del flusso aereo

Nonostante l’assenza dei turisti russi a causa del conflitto fra Russia e Ucraina, crescono i voli da e verso l’estero. In questi giorni, dall’aeroporto di Fiumicino passano, in media, 75 mila viaggiatori; dal 14 al 19 aprile, fra partenze e arrivi, sono stati oltre 450mila.  

Chi ha preso un aereo lo ha fatto principalmente per andare in altri stati europei o nel Nord America. Tra le destinazioni prescelte anche il Medio Oriente e il Nord Africa.   

La soddisfazione del Ministro del turismo

“L’Italia è riaperta, finalmente” – così il ministro del Turismo Garavaglia a Rai Radio1. “Il fatto positivo è che c’è nel mondo una voglia di Italia pazzesca, dopo due anni di chiusura. Ci sono tantissimi stranieri che hanno desiderio di venire in Italia, per cui ci sarà un effetto rimbalzo sui mercati tradizionali, Francia, Germania, Spagna, ma anche e soprattutto da Stati Uniti e Nord America. Ci aspettiamo una buona estate, ma già adesso una bella primavera.” 

Continuate a seguirci per monitorare l’andamento dei flussi turistici in Italia e all’estero.