Pasqua e 25 aprile, in partenza 1 italiano su 4

leggi l’articolo completo...Dopo le recenti previsioni negative sul turismo nel periodo pasquale, la situazione sembra migliorata. 1 italiano su 4 infatti ha già fatto le valigie e si metterà in viaggio fra Pasqua e il 25 aprile.  

 

 

Pasqua, il banco di prova

 

Il 23% circa dei connazionali italiani viaggerà nei prossimi giorni. Lo riportano i dati di Coldiretti e Ixè, condivisi in occasione della Bit (Borsa Internazionale del Turismo a Milano) e ripresi in un articolo de La Repubblica. 

La Pasqua 2022 sancisce di fatto il ritorno dei viaggiatori nelle città italiane. A distanza di due anni, in cui i movimenti sono stati quasi azzerati dalla pandemia e dalle relative misure per contenere la diffusione del covid-19. 

Tuttavia i numeri raccontano uno scenario ancora lontano dal 2019. Le motivazioni principali sono plurime.  

Da un lato mancano all’appello molti turisti stranieri, sia per il conflitto fra Russia e Ucraina, sia per le disposizioni troppo complicate per visitare il Belpaese. Dall’altro lato, il caro energia frena i consumi dei connazionali, costretti a tagliare o ridimensionare le spese considerate non necessarie, fra cui quelle per le vacanze.  

 

Dove andranno gli italiani?

 

La Pasqua sarà comunque il primo vero banco di prova per il comparto dell’ospitalità dopo la fine dello stato di emergenza. 

Nel 95% dei casi, i cittadini italiani si sposteranno entro i confini nazionali. 1 su 3 resterà nella propria regione di residenza, alimentando il turismo di prossimità, esploso con l’arrivo della pandemia. 

Solo una minoranza uscirà dal Belpaese, perlopiù diretta negli altri stati dell’Unione Europea. Ancor meno persone lasceranno il continente, volando in direzione dell’America, dell’Asia e dell’Australia. 

Il caro bollette non ha azzerato del tutto gli spostamenti. I giorni di festa e la primavera spingono infatti gli italiani fuori casa, anche per pochi giorni o uno soltanto. Un milione di cittadini non vuole privarsi della possibilità di stare in compagnia all’aria aperta e ha organizzato scampagnate e picnic fuori porta.  

Una boccata d’ossigeno per gli agriturismi, che nel 2021 hanno perso il 27% delle presenze rispetto al periodo pre-pandemia. 

 

Continuate a seguirci per monitorare il flusso turistico durante e dopo le festività di Pasqua e il 25 aprile.