OTA vs. Hotel: vincitori e vinti in USA nell’ultimo anno
12 Luglio 2017Nonostante le varie campagne attivate dagli hotel per incrementare le prenotazioni dirette, Expedia e Booking.com, con i loro massicci investimenti in spot tv stanno continuando a crescere in misura maggiore. In questo scenario le vendite dirette per gli hotel non hanno vita facile.
Tuttavia, nella corsa alle prenotazioni dirette alcuni brand stanno andando non solo molto meglio delle catene alberghiere più prestigiose, ma addirittura meglio di alcune OTA.
Uno studio di settore condotto dall’agenzia Hitwise rivela una serie di dati sulle quote di mercato delle prenotazioni alberghiere online in USA tra maggio 2016 e maggio 2017. La quota di prenotazioni dirette maturate in totale dagli hotel statunitensi in questo lasso di tempo è scesa di circa un punto, dal 31,36 al 30,56%. Questo significa che le OTA hanno invece raggiunto quota 69,44% rispetto a un precedente 68,64%.
In realtà, così come hanno fatto le OTA, anche le catene Marriott, Hilton e Choice Hotels hanno investito grandi somme in campagne pubblicitarie sulla tv americana – campagne che in effetti hanno incrementato le prenotazioni dirette.
Anche gli hotel sono vincitori
“Nell’ultimo anno le prenotazioni OTA sono aumentate, ma sono aumentate anche le prenotazioni dirette”: è ciò che afferma Bjorn Hansen, professore al Centro di ricerca sull’Ospitalità e il Turismo dell’Università di New York. Che aggiunge che il numero di camere occupate nel 2017 è più alto rispetto al 2016.
Ciò che emerge è che, in buona sostanza, il fatto che i numeri delle OTA siano in aumento non significa che le campagne portate avanti dagli hotel non abbiano dato i loro frutti. Significa piuttosto che, per una serie di fattori, è molto improbabile che le campagne di disintermediazione degli hotel – per quanto efficaci e fruttuose – possano rovesciare le percentuali portandole a sfavore delle OTA.
Senza dover per forza aspirare a tanto, l’esempio della catena Wyndham Hotels ci mostra come si può crescere esponenzialmente pur non alterando la situazione di dominio delle OTA.
Hotel vs Hotel
Tra le catene alberghiere, Marriott è la titolare del volume più alto di prenotazioni dirette. Tuttavia, rispetto a Marriott e altre catene di prestigio quali Hilton, Choice Hotels e Hyatt, la forza di Wyndham è stata quella di registrare, nel maggio 2017, un ineguagliato aumento del 300% della quota di prenotazioni dirette rispetto al maggio 2016. Un boom dovuto al successo del proprio programma di fidelizzazione Wyndham Rewards e della relativa app.
OTA vs. Hotel
Peraltro, se facciamo un’unica classifica con le quote di prenotazioni ricevute dalle singole OTA e le quote di prenotazioni dirette registrate dalle singole catene, il successo di Wyndham rimane invariato. Sebbene non riesca a scavalcare le OTA, anche rispetto a queste la catena registra risultati sorprendenti: con un aumento annuale delle prenotazioni dirette del 201,98%, Wyndham si trova infatti a essere la seconda classificata dopo Booking.com – che registra un incremento delle prenotazioni “solo” del 22,64% rispetto al 2016.
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