Live from BTO ’09: “How search engines are evolving to cater the demand of increasingly sophisticated users?” – Google, Yahoo!, Bing
17 Novembre 2009Ore 15.00 – BTO secondo giorno
I grandi motori di ricerca si incontrano per parlare di sviluppo in fatto di algoritmi: Google, Bing e Yahoo affrontano il tema delle esigenze e delle nuove ricerche online.
Google dichiara che attualmente: ”Si effettuano ricerche più specifiche sul turismo. Oggi, rispetto a un anno e mezzo fa, otre 2/3 degli Italiani cercano sempre più di tre parole”. E’ il principio della long tail, e dunque il motore di ricerca deve diventare sempre più preciso nell’andare incontro alle esigenze più complesse e specifiche.
“Gli utenti – dichiara il rappresentante di Yahoo – vogliono che la search sia ricca di informazioni e semplice da usare: la tecnologia deve essere facile e immediata da fruire. Search Pad, ad esempio, serve per riunire più velocemente e memorizzare le pagine e i risultati di ricerca categorizzandoli in modo personale”.
Anche Bing sta cercando di coprire ricerche specifiche, sia relativamente ai voli che agli hotel, due tra i termini più ricercati online nel mondo del turismo statunitense.
Cosa ci possiamo aspettare dalle search di domani?
Google si sposta verso la massima personalizzazione: “Il motore di ricerca deve riuscire a interpretare con il massimo della precisione e della velocità le richieste effettuate, in modo da personalizzare i risultati in base, ad esempio, alla location dell’utente. Anche Social Search permette di fare ricerche filtrate all’interno del proprio circolo di amici”.
“Il web semantico e la ricerca su dispositivo mobile saranno il futuro della e-search” sostiene Yahoo.
I motori aiuteranno davvero a semplificarci la vita oppure la grande quantità di materiale online risulterà solo in parte elaborabile dai motori? La risposta è continuare a lavorare sulla semplicità.
I suggerimenti per gli albergatori? Google sostiene che “Prima di tutto c’è da capire quali sono gli obiettivi del sito (vendita diretta delle camere o vendita intermediata attraverso OTA), solo dopo si potrà capire come lavorare sul posizionamento, in base a quali parole chiave (vedi Google Insight search) e se sarà il caso affidarsi a campagne PPC. Infine bisogna elaborare una landing page che corrisponda alle ricerche degli utenti e che li guidi attraverso percorsi semplici e chiari”.
Commento da dott_stefano_tiribocchi — 19 Novembre 2009, alle ore 16:58
da quello che ho portato a casa,
chiamate la vs web agency e richiedete un bel lavoro sulla coda lunga con tanto di AB test,
iniziate con tutte le caratteristiche del vostro albergo a fatevi creare pagina ad hoc:
esempio:
keyword: hotel con vista sul colosseo
keyword: hotel con vasca jacuzzi a roma
keyword: hotel a roma con ristorante cucina vegetariana,
l’insieme delle nicchie porta fatturati.
il problema del web semantico come dovrebbe essere è nella creazione delle categorie autoapprendenti,
1 non è possibile richiedere agli utenti di metataggare gli oggetti nel web, fino a mettere i nomi sulle foto delle persone in facebook ci si arriva ma andare a descrivere tramite classificazione a faccette il proprio hotel campa cavallo
2 chi sceglie le categoria e come? e poi le categorie sono oggetti fissi o in divenire? un hotle di design di oggi lo è domani, o diventa storico?
E’ un bell’argomento, tosto tosto tosto,
S.