L’Italia terza meta preferita dagli Americani… davvero il Belpaese sta risalendo la china?
13 Luglio 2009Per i turisti statunitensi la terza meta preferita di viaggio risulta l’Italia: è quanto rivela l’indagine annuale di Visa “Us International Travel OutLook”, condotta tra i possessori di carte di credito americani che hanno fatto viaggi all’estero negli ultimi tre anni.
Dallo studio emerge che per il 24% degli statunitensi che viaggeranno nel mondo tra il 2009 e il 2010, l’Italia risulta la meta più ambita in Europa Continentale, a soli due punti percentuali da Inghilterra e Caraibi (26%): la Penisola supererebbe di gran lunga anche la Francia (17%), la Spagna (15%) e la Grecia (12%), guadagnando una posizione rispetto al 2008.
Un dato sicuramente incoraggiante, ma che purtroppo non va di pari passo con il trend della competitività turistica dimostrata dall’Italia nell’ultimo anno. Difatti il rapporto “Travel & Turism Competitiveness Report 2009”, che misura la competitività di oltre 130 paesi di tutto il mondo per quanto riguarda i viaggi e il turismo sulla base di diversi parametri, tra cui il TTCI (Travel and Tourism Competitiveness Index), vede l’Italia solo al 28 posto, preceduta da quasi tutte le altre nazioni europee.
Gli Americani sognano l’Italia e vogliono prenotare tramite Internet
Lo studio di Visa ha rilevato che i turisti americani pianificano (74%) e prenotano (62%) soprattutto tramite Internet, ecco perché ci si chiede se l’Italia sarà in grado di offrire a questi nuovi potenziali clienti tutti i servizi e le informazioni di cui necessitano sulla Rete.
Pensiamo ad esempio alla nuova campagna lanciata dalla ENIT, “Italia Much More”, i cui spot promozionali da aprile a maggio sono stati trasmessi sulle TV di vari mercati strategici tra cui anche quello Usa.
Se gli spot, emozionali e coinvolgenti, hanno suscitato tutto sommato reazioni positive, è necessario sottolineare la totale inadeguatezza alle richieste del turismo del sito “Italia Much More”, che la ENIT ha lanciato insieme alle campagne pubblicitarie: un micro sito fatto solo di immagini e video da cartolina che non offre nessun supporto reale a chi desidera venire in Italia in vacanza.
Il sito avrebbe potuto essere utilizzato come piattaforma di promozione per strutture alberghiere, musei, luoghi d’interesse, ma è privo di contenuti e di link, se escludiamo quello al sito Italian Touristboard in inglese, dove si possono reperire solo informazioni generiche.
Dopo Magic Italia in arrivo anche un nuovo portale per il turismo
Quello di cui avrebbe maggiormente bisogno adesso l’Italia, sarebbe un nuovo portale turistico!
Dopo la fallimentare riuscita di Italia.it, costato ben 45 milioni di euro e chiuso a solo un anno dalla sua apertura,(vedi articolo A volte ritornano (purtroppo) – Italia.it) a partire dal 2009 il Governo ha dimostrato nuove intenzioni di rinnovamento nel settore turistico.
Finalmente, l’8 maggio Vittoria Brambilla è diventata Ministro del Turismo e ha dato avvio ad una serie di iniziative tese a rivalorizzare il nostro “brand” nel mondo, iniziative che hanno suscitato non poche polemiche.
Il 3 giugno il Ministro ha presieduto la seduta di avvio del progetto “Italia & Turismo”, che ha visto riuniti istituti di credito e associazioni di categoria per mettere insieme un plafond di oltre 2 miliardi di euro immediatamente disponibili per il finanziamento di nuovi investimenti nel settore dell’accoglienza turistica.
Poi, a metà giugno la Brambilla ha presentato a sorpresa in diretta televisiva la bozza del nuovo marchio della campagna pubblicitaria promozionale “Magic Italy”, subito impietosamente e a ragione criticato in tutta la blogsfera e definito con termini come “accrocchio di luminescente barbarie grafica” e “vecchia televendita”.
Proprio il 24 giugno infine, a Palazzo Chigi è stato presentato il nuovo logo definitivo: il nome dell’Italia accompagnato da un’onda tricolore, ma anche questo sembra non aver convinto il pubblico, che non ha risparmiato le critiche.
Il Premier e la Brambilla hanno anche annunciato che entro luglio sarà presentato in versione promozionale il nuovo portale Internet (questa volta la dote per la realizzazione ammonta a 10 milioni di euro) con l’obiettivo di ridare vigore all’immagine dell’Italia all’’estero e di portare il Turismo al 20% del PIL nazionale: «Bisogna puntare sul turismo per sostenere lo sviluppo, e bisogna farlo in maniera decisa», ha dichiarato Silvio Berlusconi.
Speriamo che a tanti buoni propositi facciano seguito azioni concrete…
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