Landing Page per hotel: come te le concio per le feste
11 Dicembre 2013Se state pensando di aprire una campagna promozionale per il Natale, Capodanno o Befana, siete in ritardo. In forte ritardo! Ma considerando che la finestra di prenotazione oggi si è ridotta considerevolmente, non escluderei di investire in PPC Adwords o Facebook in quest’ultimo rush finale pre-festivo.
L’importante è che lo facciate con cognizione di causa. Solo ieri mi è capitato di vedere sul sito di un hotel una landing page per il Capodanno… vuota! Conteneva solamente il volantino dell’evento in versione jpeg. Uno dei tanti, piccoli (o grandi) errori, che a vostra insaputa possono compromettere un’intera campagna promozionale.
Spesso quando si pianifica un’attività advertising, si tende a ottimizzare la campagna senza tenere troppo conto della landing page, che invece è un elemento chiave fondamentale.
Una volta che avete catturato l’attenzione degli utenti con annunci o banner (potete trovare qualche consiglio nell’articolo Christmas Pay Per Click: come ottimizzare una campagna Adwords per le feste), arriva la parte più difficile: convincerli a prenotare!
I dettagli che fanno la differenza
Non voglio soffermarmi su quelle “best practices” che dovrebbero essere ormai diventate di uso comune per la maggior parte di voi: testo persuasivo, immagine coerente, URL ottimizzato, parole chiave intessute sapientemente nel messaggio, call-to-action ben visibile.
Voglio piuttosto concentrarmi sui dettagli, quelli che fanno la differenza e che di solito sono completamente ignorati:
1. L’offerta – un leitmotiv per tutto il sito
Ok, avete realizzato la vostra pagina e ne siete soddisfatti. Lì atterreranno tutti quelli che hanno trovato un annuncio su Google, Bing e Facebook, banner e chi più ne ha più ne metta.
Ma, come abbiamo detto, siete in grosso ritardo e dovete spingerla al massimo, su tutto il sito ufficiale, per catturare anche chi è arrivato sul sito da un altro canale.
L’ideale può essere creare un banner o un box che sia visibile lateralmente in ogni pagina del sito.
Di recente abbiamo notato che sono tornati in auge banner e pop-up per mettere in risalto le offerte. Confesso che sono sempre stato scettico sull’utilizzo dei pop-up per la loro natura un po’ invadente, ma in casi estremi vale la pena tentare, come abbiamo fatto anche noi con alcuni clienti.
Se decidete di realizzare un pop-up promozionale però, fatelo con cognizione di causa, tenendo presente alcuni punti fondamentali:
- Utilizzatelo solo per un periodo di tempo limitato
- Rendetelo facilmente chiudibile, magari semplicemente cliccando in un qualsiasi punto del sito. In alternativa create un bottone di chiusura grande e ben visibile.
- Lasciate che il sito rimanga visibile in trasparenza sullo sfondo, per non spaesare l’utente
- Se avete un sito mobile rendete il pop-up visualizzabile anche lì oppure, se non è possibile, meglio oscurarlo
- Fatelo scalabile, in modo che da qualunque device l’utente acceda al sito, il banner sia adeguato allo schermo
Questi punti sono importantissimi: non dovete dimenticare che molti utenti non vi cercano per il periodo natalizio, e se il pop-up è troppo invadente rischiate che penalizzi il traffico su tutto il sito. Perciò occhio alle metriche da web analytics e in particolare al tasso di rimbalzo.
Il pop-up dell’Hotel Ercolini e Savi di Montecatini è un ottimo esempio:
2. Be Social!
Sfruttate tutte le possibilità che avete per far diventare la vostra offerta virale. Perciò rendetela condivisibile attraverso i social. Mettete ben in vista i bottoni per lo sharing su Facebook, Twitter e sugli altri social network. Grazie al numero dei like o delle condivisioni che otterrete avrete anche un feedback sull’efficacia del vostro messaggio.L’Hotel Ariston Molino di Abano Terme ad esempio, ha messo ben in evidenza i suoi canali sociali accanto all’offerta:
3. Recensioni e Riconoscimenti in evidenza
Avete una brand reputation da fare invidia al Four Seasons? È il momento di tirarla fuori e metterla bene in mostra: inserite sulla landing i badge che testimoniano i premi conquistati o la posizione in classifica su TripAdvisor (come ha fatto il Palazzo Magnani Feroni di seguito), oppure incorporate nel testo parte delle recensioni migliori scritte dai vostri utenti. Le review hanno la capacità di potenziare enormemente il vostro messaggio.
4. Create senso di urgenza
Siamo in dirittura d’arrivo per chi promuove Natale e Capodanno e questo significa solo una cosa: minor sensibilità al prezzo. Chi prenota sotto data è già predisposto a pagare di più e sa che i posti a disposizione sono pochi.
Sfruttate la leva del senso d’urgenza! Potete ad esempio indicare che sono rimaste solo 2 o 3 camere disponibili o che l’offerta ha una scadenza precisa oltre la quale i prezzi saliranno o i servizi offerti non saranno più inclusi nel prezzo.
5. Niente immagini senza testo
Avete già una bella immagine che il vostro grafico ha realizzato per la newsletter o per gli inviti cartacei? La tentazione di sfruttarla anche per la vostra landing è tanta, lo so, ma non cadete in questo trabocchetto che potrebbe costarvi molto caro. Se utilizzate la landing come pagina di atterraggio di una campagna PPC, il quality score potrebbe crollare e compromettere il rendimento della campagna intera: se la pagina infatti contiene solo immagini e niente testo, Google non sarà in grado di leggerla e di assegnarle un punteggio in base alla coerenza con gli annunci.
Chiedete piuttosto al vostro grafico di farvi un’immagine accattivante da inserire in testa alla pagina a cui poi seguirà il vostro testo ottimizzato.
Avete già una landing page ottimizzata per le vostre offerte? Controllate che rispetti tutti i punti sopra elencati, siete ancora in tempo a rimediare!