Internet in hotel: free assolutamente… o no?!
1 Ottobre 2010Questa mattina ho posto alla community Facebook di Booking Blog questo quesito: “Internet free or not Internet free? Gli hotel si dividono… e voi cosa ne pensate?”.
In men che non si dica sono stata sommersa dai commenti di risposta…tutti positivi: “Free assolutamente”; “Noi della catena best western abbiamo internet free come minimum standard….. basta farci l’abitudine. Le lamentele quando non è gratuito fioccano”; “La connessione negli hotel DEVE essere data al cliente gratuitamente altrimenti è come chiedere soldi per l’acqua calda in bagno. Si fa la figura da terzomondisti.”
La connessione Internet gratuita in hotel non è però da dare per scontata, lo si comprende leggendo alcuni commenti sul gruppo Facebook Crazy Hotel: “Io penso solamente all’investimento che bisogna sostenere per l’ installazione WIFI in Hotel. Allora capiamo il xchè è giusto che il Cliente collabori. Come l’ installazione delle centraline telefoniche, investimenti anche di 5.000 € senza possibilità di ammortizzarli mai…..”
L’accesso ad Internet più importante della colazione
La connessione Internet nel settore dell’ospitalità negli ultimi anni è diventata oggetto di numerosi studi sul consumatore ed il verdetto è sempre lo stesso: i clienti non lodano gli hotel che offrono una connessione gratuita, ma criticano senza ammissione di replica le strutture che non lo fanno.
Da Facebook a Twitter, da TripAdvisor ai blog, non c’è utente che non condanni aspramente l’obbligo di dover pagare (spesso a caro prezzo) per un servizio che ormai fa parte della propria vita quotidiana, come l’acqua e il cibo.
Secondo un’indagine condotta su ben 53.000 viaggiatori in Nord America dall’azienda JD Power & Associates, l’accesso wi-fi gratuito in hotel è diventato persino più importante della qualità della colazione e di un comodo letto.
Dai dati risulta che gli hotel più propensi ad offrire il servizio gratis sono quelli di categoria media, mentre solitamente gli hotel di lusso richiedono un pagamento: nelle strutture Ritz-Carlton, le Internet fee che raggiungono i 13 dollari al giorno sono la maggiore fonte di lamentele da parte dei clienti. Potrei indicarvi anche hotel italiani dove mi sono stati chiesti 25,00 € al giorno.
Secondo un recente articolo del The Independent, la catena alberghiera Marriot da poco offre come bonus la connessione Internet free ai suoi clienti platinum e gold, nella speranza di aumentare la fidelizzazione al brand, ma anche per andare incontro a un’esigenza sempre più incalzante dimostrata dagli utenti.
Secondo una ricerca condotta dall’azienda Quadriga, il 62% degli intervistati considera una buona connessione Internet quasi importante quanto i servizi del bagno e un letto confortevole.
Internet come acqua calda ed elettricità
Una volta si pensava che solo gli utenti business avessero bisogno di utilizzare Internet in hotel, ma oggi non è più così, e il moltiplicarsi tra i clienti leisure di device che necessitano di Internet per svolgere le loro funzioni – netbook, noteboook, smartphone, ecc – rende sempre più urgente offrire una connessione di alta qualità a tutti, meglio se gratuita.
Il vero problema oggi è che Internet è diventato un fattore essenziale della vita comune, che non può essere scambiato per un bonus o un valore aggiunto in albergo, come non lo sono l’acqua calda o la luce.
Fabrice Burtin, blogger del settore hospitality, riassume questo concetto magnificamente: “Non c’è dubbio che gli hotel che chiedono un pagamento per la connessione internet, la considerino una fonte addizionale di revenue al pari del mini-bar o dei film pay-per-view. Il problema è che oggi l’uso di Internet non può essere assimilato al consumo del mini-bar. Una lattina di coca o un flaconcino di vodka sono qualcosa che tu desideri. Internet è qualcosa di cui hai bisogno. Come l’acqua calda e l’elettricità. Questa è la differenza rispetto a 5 anni fa. Una connessione wi-fi a quei tempi poteva essere considerata un lusso, ma negli anni è diventata uno standard la cui mancanza può rendere il tuo soggiorno alquanto scomodo.”
Dunque sì, è assolutamente necessario che ogni categoria di hotel rifletta se non valga la pena offrire una connessione gratuita già oggi, che ancora può avere per l’utente l’appeal di un valore aggiunto, piuttosto che tra uno o due anni, quando ormai Internet sarà qui la più scontata delle cose ordinarie, e nel frattempo si saranno ricevute decine di recensioni negative.
Commento da GIANLUCA1 — 1 Ottobre 2010, alle ore 16:10
Internet free or not Internet free?
Assolutamente si.
Oltre a lavorare in albergo viaggio anche per lavoro e quando mi chiedono di pagare per usare la postazione internet o quando mi dicono che il wi-fi è a pagamento mi incazzo un pò anzi m’incazzo tanto.
Racconto solo una esperienza capitatami a dicembre (non faccio il nome dell’albergo…),mi chiesero 24 euro per tutta la giornata!!!!!
Mi chiedo: ma non è meglio chiedere qualcosa in più per la camera e dare la connessione free?
Saluti.
Commento da Nancy — 1 Ottobre 2010, alle ore 17:27
Assolutamente Free..
E non soltanto negli spazi comuni delle strutture, ma anche in camera!
Purtroppo sono ancora troppe le strutture che forniscono la connessione wi-fi a pagamento o che non forniscono affatto il servizio.
Contestualizzando: siamo di fronte ad un cambiamento radicale delle abitudini e delle esigenze di chi viaggia, sia per piacere che per affari; è ormai diventata esigenza e costume consultare quotidianamente la mail, comunicare con i propri contatti, fare e modificare prenotazioni di voli aerei e treni, cercare informazioni sulle destinazioni di viaggio, eventi del posto e addirittura le informazioni meteo….
Parallelamente, sono di gran lunga aumentate le persone che viaggiano portando con sé un portatile, che posseggono uno smartphone, come è aumentato il numero di clienti business negli hotel.
Come conseguenza, la connessione wi-fi è diventata una richiesta fondamentale per il cliente, spesso decisiva al momento della prenotazione.
Vantaggi per le strutture:
-Molti hotel offrono la connessione gratuita, attirando così commenti positivi sul web ed aumentando la soddisfazione del cliente.
-E’ vero che il Wi-fi comporta un investimento, ma prevede anche un ritorno a livello di immagine e promozione: basti pensare all’utilizzo dei social network..Il cliente potrebbe scrivere sul suo stato Facebook dove si trova, potrebbe geolocalizzarsi su Foursquare e far sapere ai propri contatti e in quale struttura alloggia…. Passaparola!
-l’ospite, invece di andare in un Internet caffè o di restare connesso per poco tempo se internet è a pagamento, si trattiene più tempo all’interno della struttura, generando possibili entrate in termini di consumo di prodotti del minibar, o bar e ristorante (se presenti).
-Il Wi-fi Rappresenta un valore aggiunto come offerta. In uno scenario “al momento futuristico”, con l’aiuto di un bluetooth, L’hotel potrebbe scambiare dati con i propri ospiti, invitarli ad iscriversi alla Fanpage o a seguirlo su Twitter, potrebbe inviare il link della pagine di Tripadvisor ed invitarli a lasciare un commento.
Vi lascio il link del Sesto rapporto annuale di Hotel Chatter sulle connessioni wi-fi negli alberghi:
http://www.hotelchatter.com/tag/annual%20wifi%20report
Commento da piccologabri — 1 Ottobre 2010, alle ore 17:29
Forse sarò una mente semplice, ma io senza internet in vacanza vivrei benissimo, solo che devo aggiornare il booking online, visto che mio padre ha poca dimestichezza.
Io cmq non offro wi-fi ne gratuito ne a pago.
Ciao Gabriele
Commento da GabUd — 1 Ottobre 2010, alle ore 19:40
free…super free!
dai..ormai è veramente essenziale averla e soprattutto gratis..
i clienti danno per scontato che ci sia…però penso che chiedere
soldi per usarla sia veramente imbarazzante..
visto che è un po’ che non leggo Cocco Riccardo..
uso uno dei suoi “must”:
buona connessione gratuita a tutti 🙂
Gab
Commento da loy — 2 Ottobre 2010, alle ore 09:27
Internet Free…. Dipende!
Immaginate un country Hotel in cui non arriva l’ADSL. Dopo 3 anni riusciamo a portare Hyperlan da 30 Km di distanza, con un investimento non da poco per tutto l’impianto di distribuzione WIFI. Paghiamo 86 euro al mese di canone. Inoltre esistono delle leggi che impongono l’identificazione nominale delle persone che si collegano a Internet e un registro protetto della navigazione per le Autorità di Polizia. Quindi dobbiamo installare un Hot spot che rilascia password nominali e un programma gestionale.
A fronte di tutto questo chiediamo 1 euro di tempo effettivo di collegamento.
Leggo invece che qualcuno consiglia di scaricare il costo sulla camera, aumentando il prezzo anche per chi non necessita di collegamento e rendendo il prezzo meno interessante per chi prenota.
Mi spiace, ma io Internet lo faccio pagare.
Commento da dott_stefano_tiribocchi — 2 Ottobre 2010, alle ore 10:11
deve esserci oggi la possibilità per l’utente di avere internet. Forse in camera può essere non necessario ma comunque utile, il punto è che nella hall, ci siano dei pc a disposizione, e comunque una bella rete wireless che FUNZIONA. Non c’è niente di peggio di avere internet in hotel che funziona un giorno si e uno no. Attenzione anche alla quantità di banda, con l’utilizzo di siti ad alta densità come youtube ad esempio si rischiano dei colli di bottiglia sulla banda, quindi una ottima adsl, proporzionata al numero di camere, e un buon contratto dii assistenza che risolve il problema in qualche ora.
S.
Commento da maucuo58 — 2 Ottobre 2010, alle ore 12:49
Internet deve essere garantito almeno dalle 3* in su, come “mandatory” e gratuito. Gli alberghi puntino su servizio e qualità per alzare i loro ricavi!
Commento da giacomo bufalini — 2 Ottobre 2010, alle ore 13:50
Assolutamente free, anche se all estero spesso la paghi, come la colazione del resto!
A me piacerebbe molto, e mi riferisco a Firenze, che la connessione non solo fosse disponibile in Htl, ma in tutta la città. Oggi in realtà non sarebbe neanche troppo complicato…..
Dai Renzi facci sognare 2.0!!!
Ciao
Giacomo
Commento da Duccio Innocenti — 2 Ottobre 2010, alle ore 14:14
wi-fi gratuito in hotel…
chi vuole farlo pagare deve essere disposto a dare la camera gratuita 🙂
Commento da gae — 2 Ottobre 2010, alle ore 16:25
In un’era ecnilogimente avanzata diventa importante tale azione di marketing oriented. Un investimento quasi gratuito, considerando il “ROI”, che diventa nell’analisi “S.W.O.T. un punto di forza ed un’opportunità per proporsi sul mercato in modo positivo ed evitare minacce da parte dei competitors… Appoggio in modo completo quanto scritto dal giovane manager Gianluca…
Gae
Commento da Mauro Calbi — 3 Ottobre 2010, alle ore 17:27
Assolutamente free…un valore aggiunto notevole. E’ possibile comprendere subito chi usa e come usa internet. Con quale cadenza, in che orari, per quale motivo: in albergo sono capitati clienti che lo usavamo perché il loro cellulare rilevava il wi-fi, altri che si sono portati dietro il pc appositamente per…facebook (magari parlano anche del loro soggiorno e di noi), altri per lavoro.
Wi-fi in camera e postazione pc nella hall: sempre gratuiti.
E’ un modo anche per socializzare con i clienti, per aiutarli a risolvere anche piccoli problemi informatici (l’ospitalità romagnola è sempre avanti!)…e per avere, a fine soggiorno, un elenco di email di clienti che navigano, che usano internet e accettano volentieri comunicazioni attraverso newsletter e fanpage.
E’ sorprendente come alcuni hotel ancora lo facciano pagare. Meglio così, altrimenti non sarebbe un nostro valore aggiunto. 😉
Commento da crt — 7 Ottobre 2010, alle ore 18:07
Bravo Mauro condivido…. e non spargere la voce …
Commento da AndCat — 11 Ottobre 2010, alle ore 17:23
Free, sempre e comunque 😉
Commento da Riccardo Cocco — 12 Ottobre 2010, alle ore 12:49
Buongiorno a tutti!
La stragrande maggioranza della clientela che oggi soggiorna nelle nostre strutture è la stessa che sicuramente scriverà una recensione sui vari siti. Occhio dunque a dare un bel Wi-Fi gratuito e funzionante in modalità gratuita. L’investimento è di sicuro un investimento importante che, a mio avviso, potrebbe anche non essere imputato sul costo camera. La fase decisionale di acquisto da parte del cliente, sempre di più è legata al valore aggiunto pertanto reputo che anche non aumentando la tariffa, il volume generato sul lungo periodo farà si che l’investimento iniziale si ben ripagato.
Buon lavoro e buon Wi-Fi a tutti!
Riccardo Cocco
Commento da GabUd — 12 Ottobre 2010, alle ore 17:58
l’altra sera è entrato un cliente “walk.in”..mi ha chiesto prima se avevo wifi gratuito e poi se avevo la camera… e sono sempre di più che fanno cosi..quindi meglio averla e gratis..di sicuro vendi più camere..
Commento da milu — 22 Ottobre 2010, alle ore 13:17
Mi trovate assolutamente d’accordo su quanto sarebbe bello offrire un buon servizo wifi free, ma sinceramente noi piccoli alberghi non ce lo possiamo permettere, anche a causa della normativa che ci impone di registare ogni connessione che avviene dagli ospiti del nostro albergo. Io ad oggi uso un sistema a tesserine che attribuisce uno user ed una password ad ogni utente ed io devo provvedere a registrare ogni vendita delle tessere sud un registro con data e firma dell’Ospite. Non è per tutti gli Hotel italiani così? Il costo delle tesserine è dai 3.00 € (1 ora) in su per tot tempo di effettiva navigazione.
Io pago per questo servizo ed il mio margine di guadagno è pari a poco più di 0,00… sarebbe bello potersi permettere di offrirlo a tutti, ma purtroppo finchè in Italia non albergatori saremo soggetti a normative così restrittive…
Forse la soluzione ad oggi è datta dalle macchinette generatrici di password, ma ogni preventivo che ho chiesto mi è sembrato “spaventoso” se avete da consigliarmi…
Grazie
Commento da piccologabri — 22 Ottobre 2010, alle ore 14:01
C’è anche chi offfre l’wi-fi di noiattri!
Come è successo a me in un relais di charme a conduzione familiare, ti danno la password del wi-fi di casa, x tutti uguale tutto l’anno……e nel sito c’è scritto wi-fii gratuito per tutti.
Io ho un piccolo bed and breakfast e non potendomi permettere l’wi-fi gratuito e non volendolo dare illegale come la maggior parte dei piccoli b&b, non lo do…sperando che tutti si comprino una chiavetta….