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La scorsa primavera, Amadeus, in collaborazione con Opinium, ha condotto uno studio per analizzare le abitudini di spesa dei consumatori in viaggio e le loro priorità.

Analizziamo insieme i risultati emersi.

Il sondaggio di Amadeus ha preso in esame 4.500 consumatori residenti in cinque Paesi diversi – Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti e Singapore – con l’obiettivo di raccogliere informazioni sul sentiment attuale dei viaggiatori e le loro aspettative per l’anno a venire.

Viaggi internazionali come prima spesa

Analizzando i risultati della ricerca, l’aspetto che immediatamente colpisce è il fatto che, nonostante l’instabilità economica globale, i viaggi rimangono una priorità per i consumatori.

In particolare, i viaggi internazionali si confermano come voce di spesa principale, superando altre attività come mangiare fuori o acquistare articoli costosi. Il 47% dei partecipanti ha indicato i viaggi internazionali come una priorità elevata, segnando così un aumento del 12% rispetto all’anno precedente.

Le motivazioni dietro a questo spiccato interesse verso gli spostamenti sono molteplici. Il 33% di sondaggiati vede la vacanza come un superamento delle difficoltà sperimentate in tempo di pandemia, il 31% lega il viaggio a un investimento dei risparmi messi da parte durante il lockdown, mentre il 24% dei partecipanti è incoraggiato dall’allentamento delle restrizioni a livello globale. Altre ragioni includono il desiderio di rivedere amici e familiari (27%), nonché gli aumenti salariali (27%).

Ad ogni modo, le motivazioni legate alla pandemia sono meno significative rispetto all’anno precedente. Ciò fa pensare a un crescente interesse per i viaggi nel lungo periodo.

USA e Germania ai vertici della classifica

I viaggiatori statunitensi hanno mostrato un particolare entusiasmo verso i viaggi internazionali, con un buon 70% intenzionato a mantenere o addirittura aumentare la spesa destinata alle vacanze. Il 64% prevede di intraprendere più viaggi al di fuori dei confini nazionali rispetto al 2019. Si registra poi la propensione a voler spendere in media 5.213,10 $ per l’anno a venire, cifra che supera di gran lunga la media globale.

I viaggiatori tedeschi si sono invece confermati come leader in Europa per le spese di viaggio, con una media prevista di 3.121,60 $. La priorità accordata da questi ultimi al viaggio superava già la media globale di 11 punti in percentuale, un indicatore che dimostra quanto in Germania i travelers siano propensi a tornare a spostarsi liberamente.

Trasparenza valutaria come fattore chiave

I consumatori desiderano sì viaggiare, ma vogliono avere chiarezza sui costi per gestire al meglio le loro finanze.

In particolare, il 66% ha affermato che preferirebbe pagare direttamente nella propria valuta; si tratta di un 18% rispetto allo scorso anno. Inoltre, il 68% degli intervistati ha dichiarato di prestare molta attenzione alle spese di cambio sostenute durante il viaggio.

A questo proposito Jean-Christophe Lacour, SVP Global Head of Products Management and Delivery presso Outpayce di Amadeus, ha commentato “La ricerca di quest’anno dimostra che la domanda di viaggi da parte dei consumatori è ancora forte. Le persone sono chiaramente disposte a spendere quanto risparmiato durante la pandemia e a sacrificare altri aspetti della loro vita, pur di tornare a spostarsi a livello globale. Tuttavia, non vi è spazio per l’autocompiacimento: gli operatori del settore che applicano prezzi chiari nella valuta nativa del viaggiatore, offrono modalità di pagamento flessibili e si concentrano sull’offerta di un’esperienza fluida di acquisto hanno le migliori possibilità di convertire gli acquirenti in clienti paganti”.

Complessivamente, i risultati del sondaggio di Amadeus prospettano un trend positivo per i viaggi, con una crescente fiducia dei consumatori rispetto all’anno precedente. Tuttavia, i nuovi travelers sono molto attenti alle proprie finanze e al loro utilizzo, pertanto esigono massima trasparenza sui costi. L’offerta di prezzi chiari, tariffe valutarie trasparenti e modalità di pagamento flessibili risulta essenziale per soddisfare le esigenze finanziarie dei viaggiatori e migliorare l’esperienza complessiva di acquisto.