HotelTonight cresce: presto anche in Italia?
20 Dicembre 2012HotelTonight, la più chiacchierata app per prenotare hotel last minute da mobile, ha da poco rilasciato la versione in lingua italiana e non è escluso che presto approdi anche da noi, offrendo agli albergatori di liberarsi dell’invenduto dell’ultimo minuto e agli utenti la possibilità di acquistare “very last minute stay” in hotel selezionati per ogni città.
Come sfruttare questo tipo di risorsa? Sarà solo un altro modo di correre ai ripari e svendere le camere o un’opportunità in più per rivolgersi a una nuova fetta di viaggiatori?
L’escalation di Hotel Tonight
Per chi non lo sapesse, HotelTonight permette di prenotare hotel solo ed esclusivamente nello stesso giorno del check-in: per ogni città sono disponibili 3 hotel, uno basic, uno hip e uno elegante, che variano di giorno in giorno e che solitamente offrono tariffe più vantaggiose del normale.
Prima applicazione mobile in assoluto di questo tipo, fin dalla sua nascita nel 2010 HotelTonight ha riscosso un ottimo successo in USA, cosa che ha spinto la start up ad espandersi anche in Europa e in Sud America: dopo l’Inghilterra e l’Irlanda, a fine anno sarà già disponibile in 4 nuove località europee, Bruxelles, Parigi, Nizza e Berlino, ma anche a Mexico City e Acapulco. Dalle 30 città dell’anno scorso, HotelTonight è passato a 70, raddoppiando anche il suo personale e aprendo un nuovo ufficio a Londra.
A giugno l’azienda aveva annunciato di aver raggiunto quasi 34 milioni di fondi dai partner e di avere intenzione di espandersi a livello globale. Già in quell’occasione Sam Shank, CEO di HoteTonight, aveva annunciato: “Andremo dove si trova la domanda. Una delle belle cose che possiamo fare è senz’altro vedere dove si trovano le persone che accendono all’applicazione e la votano. Non dobbiamo fare delle ipotesi, possiamo permetterci di essere scientifici e tracciare queste location.”
Evidentemente quindi, HotelTonight ha visto in particolare nella Francia una destinazione molto appetibile, ma non dovrebbe essere la sola. La cosa interessante infatti è che la app è stata tradotta non solo in Francese, ma anche in Tedesco, Spagnolo e Italiano. È quindi molto probabile che i prossimi passi siano rivolti anche verso la Penisola.
L’Europa in generale è un mercato molto attraente per HotelTonight: “Ci sono più hotel indipendenti che in USA. In più i viaggiatori hanno più giorni di vacanza, quindi possono fare programmi più flessibili e spontanei.”
Un altro fattore che ha inciso sulla scelta è che, dopo gli USA, sia l’Inghilterra, che la Francia e la Germania, sono tra i Paesi con più attivazioni di smartphone, altra questione che potrebbe indurre HotelTonight ad esportare la sua applicazione presto anche da noi, dal momento che l’Italia è al quinto posto dei Paesi con possessori di smartphone.
Lastminute: opportunità o pericolo?
La possibilità di sfruttare come nuovo canale di vendita un’applicazione mobile come HotelTonight può rivelarsi per certi versi un’opportunità in più per incrementare le vendite e ottenere visibilità, ma attenzione a non abusarne.
HotelTonight è stato più volte accusato di incentivare un trend nocivo per l’ospitalità: da una parte il last minute dell’albergatore preso dal panico, dall’altra la caccia agli sconti da parte degli utenti sempre più abituati ad aspettare l’ultimo minuto per accedere a tariffe scontate (vedi articolo: Revenue Management: il mobile non è sinonimo di sconti).
D’altra parte il tipo di target a cui si rivolge HotelTonight, flessibile negli spostamenti e a caccia di buone occasioni, esiste e non si può ignorare.
HotelTonight si difende dicendo che il suo è uno strumento molto particolare che non mira a svendere le strutture: gli hotel che vi compaiono sono selezionatissimi e non possono fare offerte giornalmente, ma solo a rotazione, cosa che garantisce una sorta di “opacità” del sistema. Difatti in questo modo, se gli utenti desiderano prenotare presso un certo hotel, pur sapendo che talvolta questo offre sconti tramite HotelTonight, non si abituano ad aspettare l’ultimo minuto, perché non sanno se l’Hotel sarà disponibile quel giorno o meno.
Purtroppo non ci sono case history di hotel italiani che possano svelare la reale efficacia del mezzo, ma una cosa è certa: prima di rivolgervi a HotelTonight, provate ad investire in una strategia mobile solo vostra.
Realizzare un sito mobile, rendere possibile la prenotazione da mobile, creare campagne PPC ad hoc: solo in questo modo i clienti potranno intercettarvi da Smartphone e avere la possibilità di prenotarvi on-the-go anche il giorno stesso.
Ma soprattutto, provate ad evitare i Last Minute, o quantomeno non li pubblicizzate sul sito tutto l’anno in modo indiscriminato, come accade di solito.
Come ha dichiarato Italo Paltrinieri durante la sua Training Session a BTO 2012: i last minute “sono un’esplicita ammissione di errore tariffario”.
Fonte dati: Gigaom