Hotel Marketing: non farti prendere dalla FOMO!
30 Gennaio 2014Vi siete mai chiesti se siete vittime della FOMO? La FOMO non è una malattia, né una nuova moda, né una nuova OTA. Eppure pare che molti albergatori, specie se giovani e “smanettoni”, ne siano vittime, magari inconsapevoli.
Avete la smania di aprire una nuova pagina per il vostro hotel su ogni nuovo social network? Volete provare l’ebrezza di ogni nuovo portale, sito o metamotore che spunti all’orizzonte? Osservate compulsivamente i vostri competitor per copiare tutto ciò che fanno? Allora sì, potreste essere affetti dalla FOMO, la “Fear of Missing Out”.
L’acronimo FOMO, che significa “paura di perdersi” qualcosa, è stato coniato di recente per identificare chi non vuole perdersi una festa, un appuntamento mondano, un nuovo film, a costo di sacrificare la sua vita personale.
Ma anche per identificare tutti coloro che, per timore di restare indietro, si lanciano in esperimenti e test online con nuovi social e nuove strategie di marketing che non sempre pagano.
Un po’ di FOMO fa bene a tutti
La paura a piccole dosi fa bene a tutti e può diventare un’utile alleata, anche in hotel.
Aver paura di non essere dove sono i vostri clienti è legittimo e corretto: voi DOVETE essere dove sono i vostri ospiti. Portali, siti di recensioni, social network: non solo dovete esserci, ma dovete controllarli, rispondere e interagire quando possibile.
Dovete essere visibili da PC, sui telefonini e sui tablet, perché oggi gli utenti vi cercheranno indistintamente su ognuno di questi device senza un motivo specifico.
Anche mantenersi aggiornati è molto importante, ma è altrettanto importante non perdere il controllo delle vostre attività quotidiane in hotel o mettere a rischio il rendimento delle attività di marketing che già svolgete.
3 ottimi motivi per non cadere nella FOMO
Se vi siete riconosciuti nel personaggio che abbiamo appena descritto, è importante che riportiate i piedi a terra e riflettiate attentamente sulle vostre strategie di promozione per l’hotel:
1 – Sperimentate in modo oculato:
Se ogni volta che viene lanciato un nuovo social o una nuova tecnica di marketing, siete presi da un’irrefrenabile curiosità di provarla, potete farlo, ma badate di non investire troppo tempo, energie e budget che potrebbero danneggiare in qualche modo quello che già fate, magari con buoni risultati. Se proprio volete sperimentare, perché non pensare di delegare a un collaboratore o a un’agenzia esterna? Se ad esempio voi già vi occupate di Facebook e Twitter, ma volete provare ad aprire una pagina per l’hotel su una nuova piattaforma che non conoscete, perché non chiedere a qualche membro del team (magari più informato di voi) di dedicare qualche ora a quell’attività? Così potrete sperimentare senza perdere di vista gli impegni già presi.
2 – Non tutto è oro quel che luccica:
Talvolta investire nelle novità del mercato senza indugi, paga. Ma non sempre funziona così. A volte nuovi canali, nuove piattaforme sociali e nuove strategie marketing hanno generato un forte clamore al momento del lancio ma a lungo andare si sono rivelati poco efficaci.
Anche in questo caso riflettete bene prima di investire tempo e soldi in qualcosa che non conoscete, e soprattutto non fatelo a scapito delle altre azioni marketing. Essere su cinquanta portali senza riuscire a seguirli non vi aiuterà a vendere di più. Come essere su ogni social media senza aggiornarlo mai e senza creare engagement non migliorerà la vostra immagine. Testate bene quali canali vi portano un ROI positivo e quali invece sono inutili.
3 – Non disperdete troppo le energie a scapito del servizio e dell’ospitalità
Lanciarsi in nuove sfide, imparare nuove strategie e testare nuove piattaforme è importante, ma fate in modo che il tempo che dedicate a queste attività non ne tolga alla cura del cliente. Perché l’engagement e la community si costruiscono prima dal vero e solo dopo online. E chissà che, così facendo, non riusciate anche a raccogliere gli spunti e il materiale migliore per dare nuova energia alla vostra promozione sul web!
Commento da Papero67 — 4 Febbraio 2014, alle ore 14:52
Questo si che è un articolo che coglie nel segno… alla fine non è ne facile ne scontato fare ricavi con i social… il poco ma buone credo sia sempre un detto da seguire!
Commento da marghe — 4 Febbraio 2014, alle ore 16:51
Ciao Papero!
Grazie… speriamo che si capisca che con questo non vogliamo demotivare nessuno a fare social media marketing, perché oggi come oggi è davvero importante.
Sempre con un occhio di riguardo però al tempo e alle risorse investite!