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Nonostante l’insistenza con cui Google sta promuovendo il suo social network e la forte pressione messa addosso a SEO e responsabili marketing riguardo a un crescente, presunto legame tra Google Plus e Posizionamento, la nostra impressione è cha ancora la piattaforma stenti a decollare e a farsi accettare come strumento di comunicazione e di engagement.

Abbiamo già visto diverse strutture ricettive provare a sviluppare un piano marketing su Google Plus, ma ancora sono pochi i feedback positivi che abbiamo rilevato. Emarketer dice che qualcosa si sta muovendo, e ci svela le strategie di comunicazione di alcuni tra i maggiori brand a livello internazionale.

Gli utenti crescono, ma l’engagement scarseggia

I numeri sembrano essere dalla parte di Google Plus: secondo Mashable ed Experia Hitwise, a marzo le visite totali sono state di 61 milioni (+27% rispetto a febbraio) e Larry Page sostiene che ad oggi Google Plus ospiti 100 milioni di utenti attivi, quindi 10 milioni in più di quelli dichiarati a gennaio.

Al di là di questi numeri, comScore ha registrato che il tempo speso dagli utenti di Google + si attesta su una misera media di 3,3 minuti mensili a gennaio. Meno che in novembre e dicembre e ben poca cosa rispetto alle 7,5 ore passate dagli utenti in media su Facebook.

Qual è il giorno migliore per postare?

Nonostante questi risultati poco incoraggianti, le aziende sembrano aver dato una chance a Google+, e le branded page si sono moltiplicate negli ultimi tempi: la Simply Measured ha tracciato le attività su Google plus di quelle che sono considerate le Top 100 Brand a livello internazionale (parliamo ovviamente di aziende come Coca Cola, IBM, Microsoft, Apple, Nestle e General Electrics).

È stato così rilevato quello che sembra essere il giorno migliore per postare e ottenere engagement dai clienti: secondo lo studio il giorno migliore per postare sarebbe il mercoledì. “Da novembre 2011 al 13 marzo 2012 – riporta eMarketer – ci sono stati un totale di 1158 post di mercoledì, il 21,1% del numero totale di post. Se parliamo di engagement, di quante volte gli utenti hanno commentato, dato un +1 e ricondiviso i contenuti, si sono raggiunti 56.980 punti sui post del mercoledì.” Come si può ben vedere dall’immagine riassuntiva di seguito, i risultati raggiunti di mercoledì sembrano molto più soddisfacenti di tutti gli altri giorni della settimana.

E l’ora migliore per postare?

Sempre secondo lo stesso studio, i maggiori livelli di engagement si sarebbero avuti di mattina, tra le 9.00 e le 10.00.

Vale anche per gli hotel?

Ovviamente vi chiederete: certo questo vale per la Coca Cola, ma per una struttura alberghiera?

Di certo quello che accade a brand amati e seguiti da grandi fette di utenti di svariate età e a livello internazionale, non può lasciarci indifferenti. D’altra parte sono convinto che non ci sia una regola definitiva per ogni attività: molto dipende dalla tipologia dei vostri fan, dalla vita che conducono, dai loro orari di lavoro, ma anche dalla collocazione geografica (fuso orario).

Anche in questo caso, il mio consiglio è: sperimentate! Preparate un piano di comunicazione che copra più giorni, più orari e diverse tipologie di messaggio, per capire che cosa funziona e quando funziona.

Se volete promuovere la struttura su Google Plus ma non sapete da dove cominciare, leggete i nostri post: Google+ #1 e Google+ #2

Per quanto riguarda tempi e orari dei post, se siete già attivi su Facebook e Twitter, potete sperimentare la stessa strategia: avete già individuato quali siano i giorni e gli orari migliori per coinvolgere i vostri ospiti?

Fonte: eMarketer