Google Maps: la ricerca si arricchisce con i prezzi degli hotel
22 Marzo 2010Google sta sviluppando una nuova funzione sulle mappe che permetterà di visualizzare, oltre ai dati ed alle reviews degli utenti, anche i prezzi delle camere degli hotel per le date selezionate.
A fronte di ricerche composte da “hotel + nome location” Google darà infatti ai propri utenti la possibilità di inserire due ulteriori campi di ricerca, data di arrivo e durata del soggiorno, tramite i quali il motore stilerà una serie di risultati che saranno comprensivi anche del prezzo delle camere per notte per il periodo stabilito. Cliccando sul prezzo apparirà la lista di una serie di OTA che forniscono tali informazioni, dando la possibilità agli utenti di effettuare la pronotazione del soggiorno direttamente dal sito del portale in questione.
Con l’ausilio di questa funzione Google si pone l’obiettivo di rendere più veloce ed efficiente la ricerca dei propri utenti, offrendo la possibilità di visualizzare immediatamente due aspetti fondamentali per la pianificazione di un soggiorno come il prezzo e la disponibilità.
C’è però da aggiungere che un ulteriore aspetto -che ritengo sia la vera ragione che spingerà Google ad introdurre questa novità- è che molto probabilmente, ogni volta che un utente cliccherà su un prezzo, sarà indirizzato sul portale di prenotazione, e “Big G” guadagnerà in PPC o in revenue sharing.
Di seguito è riportato un esempio che mostra le peculiarità di questo nuovo servizio:
Occorre precisare che questa funzione, ancora in fase di sviluppo, è attualmente resa disponibile solo in America ed è visibile solamente ad un numero di utenti limitato, ed anche i portali “inserzionisti” che forniscono i prezzi delle camere, risultano essere presenti in numero molto limitato (l’esempio di Google mostra prezzi provenienti da Priceline ed Expedia).
Inoltre, è importante sottolineare che questo servizio aggiuntivo non cambierà i criteri di posizionamento degli hotel su Google Maps, che resteranno –assicura Google- indipendenti dalla tipologia di prezzo indicato.
Fonte: Google LatLong
Commento da dott_stefano_tiribocchi — 26 Marzo 2010, alle ore 14:47
ecco perchè in queste ultime settimane si sono agguerriti i controlli di parità tariffaria.
S.
Commento da Riccardo Cocco — 26 Marzo 2010, alle ore 22:09
@Stefano:
In queste settimane??
A me mi stanno massacrando!
Non danno il tempo alle interfacce di fare il loro lavoro e mi bombardano di mail che le tariffe sono discordanti.
In più non so se capita anche a te, HRS (con cui lavoriamo solo tramite GDS) mette in prima pagina una tariffa civetta e quando vai a fare la prenotazione aumenta (bravi ragassi!!) Expedia legge quindi la tariffa in proma pagina e mi manda la mail. Dicono che è automatica!!
Buon lavoro e buona rate parity a tutti!
Riccardo Cocco
Commento da sfarinel — 27 Marzo 2010, alle ore 10:49
Ormai tutte le maggiori OTA hanno implementato sistemi automatici di controllo della parità tariffaria.
Tra l’altro, proprio come dice Riccardo, sono così veloci a rilevare le differenze che spesso lo fanno in un tempo inferiore a quello che impiega l’albergatore ad aggiornare la tariffa stessa su tutti i canali.
Questo non solo quando l’aggiornamento viene fatto manualmente, talvolta succede anche quando le variazioni vengono fatte via channel manager che dovrebbe garantire tempi molto più rapidi.
Questa cosa sta diventando un’ossessione per molti albergatori e le OTA dovrebbero tenerne conto nello sviluppo dei loro sistemi di controllo.
Sergio
Commento da Duccio Innocenti — 28 Marzo 2010, alle ore 20:25
credo che ormai sia inpensabile non utilizzare un Channel Manager…
non tanto per i controlli in relatime che fanno le OTA quanto perchè le tariffe sono sempre più dinamiche… bei tempi quando si inserivano le stagionalità da un anno all’altro…
Commento da Riccardo Cocco — 28 Marzo 2010, alle ore 20:34
@Duccio:
Se funzionassero e fossero affidabili, molto volentieri.
Qualcuno mi spiega perchè se dopo aver fatto i cambi con un channel manager devo ricontrollare che siano passati correttamente, mi devo affidare ad un channel manager???
Buon lavoro e buone extranet a tutti!!
Riccardo Cocco
Commento da Vincenzo 72 — 1 Aprile 2010, alle ore 11:59
Buongiorno,
In riferimento alla parity come vi comportate con quei simpatici operatori a cui si danno tariffe nette e che non permettono di alzare la tariffa o di chiudere date, e che vendono al pubblico tramite agenzie online.
grazie
saluti
Commento da dott_stefano_tiribocchi — 2 Aprile 2010, alle ore 14:15
Ciao Vincenzo
il comportamento corretto è disdire il contratto!
non è possibile avere operatori che non lavorano in parità tariffaria,
google sta preparando la griglia di comparazione al posto dei risultati local con la mappa e avere tariffe non controllate porterà ad avere grossi problemi con tutti gli operatori che da contratto hanno la parità tariffaria.
S.
Commento da slideking76 — 2 Aprile 2010, alle ore 14:24
@ Riccardo:
in realtà noi utilizziamo il ns booking engine come channel manager, mediante interfaccia XML si collega a gran parte delle extranet dei portali.. errore praticamente inesistente, grandi risultati in termini di posizionamento.. nn so se posso fare nomi qui, ma se vuoi in pvt 😉 il problema + grosso ce l’abbiamo con LM, che non supporta tecnologia XML per cui tocca aggiornarlo col metodo infallibile Coleman..
co-le-man..
qualcun altro si è lamentato di questo problema con LM?? facciamo squadra!
@ Vincenzo:
come mi comporto con questi signori? progressivamente li abbandono, riducendo al massimo la “fetta” di camere che gli lascio vendere.. ormai gli operatori a tariffa flat sono fuori tempo e ti vendono solo quando fa comodo a loro – cioè quando potresti fare a meno di loro e vendere direttamente a tariffe molto più alte, netto commissione – e quando sei in bassa stagione non ti vendono neanche a pregarli.. punta su altri canali!
Francesco
Commento da sfarinel — 2 Aprile 2010, alle ore 15:17
@slideking76
Ciao Francesco, confermo quello che dici. Con un buon Channel Manager integrato nel Booking on Line che si interfaccia via XML certificato a 2 vie non ci sono mai problemi.
Alcuni software come il nostro iRev Channel Manager consentono in aggiunta anche l’aggiornamento di portali non dotati di interfaccia XML come Last Minutes.
In questo caso però la velocità è inferiore e non è possibile automatizzare proprio tutto.
In via ufficiosa ti posso dire che anche LM si sta attrezzando e entro il Q3 di questo anno dovrebbero rilasciare una nuova Extranet ed una interfaccia di comunicazione XML per PMS e Channel Manager.
Attendiamo anche noi pronti ad integrarla non appena disponibile.
Commento da slideking76 — 2 Aprile 2010, alle ore 17:16
@ Stefano:
Si si, sono mesi che mi sento ripetere la stessa storia dalla Market Manager della mia area.. che piano piano allunga sempre l’attesa! credo che il rilascio della nuova extranet sia più per il 2011 – inoltrato – che per la fine di quest’anno, almeno a detta loro.. poi se i tuoi “pusher” sono meglio informati dei miei.. 😉 me-te lo auguro!!
Buona parity rate a tutti
Francesco
Commento da Vincenzo 72 — 6 Aprile 2010, alle ore 16:33
Grazie del consiglio.
saluti