Google +: come e perché creare una Pagina per l’hotel #1
25 Gennaio 2012So già cosa vi state chiedendo: “E’ proprio necessario adesso, dopo che ho fatto tanta fatica per creare una pagina Facebook e Twitter per il mio hotel, imbarcarmi anche in questa storia del Google +?”. Avete ragione: una pagina ufficiale per l’hotel su Google +, come su tutti gli altri social network di cui parliamo abitualmente, deve essere curata, seguita e nutrita con impegno e costanza perché abbia un certo ritorno in termini di visibilità.
Ho paura però che l’adozione di Google + non sia più una scelta – per gli hotel come per tutti coloro che fanno promozione online – ma una necessità.
Personalmente mentre Facebook e Twitter sono ormai diventati una parte integrante del mio universo personale e lavorativo, per mancanza di tempo faccio molta fatica a utilizzare anche Google +, che al momento mi pare sia ancora un po’ spento dal punto di vista sociale, ma se non ricordo male lo stesso accadde qualche anno fa con Facebook.
Oggi non è dato di sapere se lo strumento avrà successo o meno, ma sono già molti gli esperti a livello internazionale che lo ritengono una piattaforma da non sottovalutare. Certo non si può dire che Google non abbia fatto buchi nell’acqua in questi anni (vedi Google Wave), ma questa volta sembra tutto diverso.
E volenti o nolenti dovremo voltarci e prestare attenzione a quello che sta accadendo in casa Google.
Google + e la sua influenza sui motori di ricerca
Con la nuova Social Search Plus Your Word che Google sta sperimentando in lingua inglese (una nuova forma di ricerca personalizzata che unisce i risultati organici a notizie tratte da alcuni profili sociali e dalle proprie preferenze), Google + diventerà una delle chiavi di volta delle ricerche personalizzate di Big G.
Lo ha detto Giorgio Tave all’ultima edizione del BTO di Firenze, quasi preannunciando l’imminente nascita di SPYW, quando alla domanda “quanto pesano, quanto contano i social network”, ha risposto con sicurezza: “Per quanto riguarda i motori di ricerca conta tantissimo il social network di Google, che oggi sta avendo un’influenza davvero importante nelle ricerche di Google stesso”. Si riferiva probabilmente alla dichiarazione d’intenti mostrata da Google con l’inclusione del bottone +1 ai risultati di ricerca e alla su influenza sulle SERP.
Come ricorderete, se un utente aggiunge un +1 a qualcosa, quell’elemento verrà spinto più in alto sui motori di ricerca, ancor più se la persona ad aggiungere il +1 è considerata dalla Rete come influente, dunque conterà molto la cerchia di contatti che riuscirete a creare non solo in termini di quantità ma anche di qualità.
In più con Google + e la sua integrazioni sul motore, permetterà in pratica di avere dei “testimonials” già inglobati nei risultati di ricerca: chi cercasse un hotel a Firenze, potrà vedere quanti +1 e persone lo seguono su Google + già a colpo d’occhio.
Lo ha detto anche Rand Fishkin di SEOmoz nel suo articolo “Why every marketer now needs a Google + Strategy”, in cui spiega come, nonostante Google stia ancora testando le possibilità di sviluppo della SPYW, nessun responsabile marketing d’ora in avanti potrà permettersi di ignorare più il social network.
Google +: un’imposizione di Google?
Chiunque utilizzi un qualche servizio di Big G, avrà notato come ci sia una vera e propria “Google+ification” della rete. Google sta spingendo moltissimo il social network, che un utente sia loggato o meno.
Per il momento non sappiamo con esattezza quanti iscritti ci siano (a fine novembre si parlava già di 50 milioni), ma non è tanto importante il numero, quanto l’effettivo utilizzo dello strumento. C’è da pensare comunque che con la pubblicità massiccia che sta conducendo Mountain View per promuoverlo, entro al fine dell’anno saranno in molti ad essersi per lo meno creati un profilo.
In pratica Google sta in qualche modo imponendo un passaggio obbligato per tutti attraverso Google +. Impossibile non pensare a problematiche legate a un palese conflitto di interessi, ma per il momento la questione non è stata sollevata e resta il fatto che si tratta di un social network che avrà molto a che fare con il posizionamento sui motori di ricerca.
Voi che cosa ne pensate? Se siete ancora in dubbio sul da farsi, niente paura. La prossima settimana vi spiegheremo in un vero e proprio tutorial come creare la vostra pagina Google + e ottimizzarla per l’hotel.
Altre fonti dati: Searchengineland