Google +1: il nuovo bottone di Google per consigliare l’hotel già tra le SERP
9 Giugno 2011Ad aprile, Google aveva annunciato il rilascio di una funzione chiamata “Google +1” per comunicare pubblicamente ai propri contatti sociali e al resto del mondo l’apprezzamento di una pagina o di un contenuto: in pratica si tratta di un bottone presente sulle SERP a fianco dei risultati di ricerca e degli Ad pubblicitari e integrabile sul proprio sito o blog, con un contatore che mostra il numero di click guadagnati. Oggi la funzione è stata attivata solo su Google.com, ma gli ingegneri di Big G promettono che presto sarà disponibile anche per altre lingue.
Google, ponendosi chiaramente in competizione con Facebook e il suo bottone “Like”, ha affermato che si tratta di un nuovo sistema per offrire agli utenti migliori risultati di ricerca: “Avranno i giusti suggerimenti al momento giusto”.
Nient’altro si tratta se non di un affinamento di quella che Google definisce Social Search, ovvero la possibilità di arricchire le ricerche in base ai consigli e alle preferenze dei propri contatti sociali.
Se associato ad una pagina o un articolo, il bottone mostra infatti ad ogni utente non solo quanti dei propri contatti hanno apprezzato quel contenuto, ma anche quanti altri utenti in generale lo hanno suggerito, guadagnando in questo modo la percezione della rilevanza di quel sito o di quella pagina, proprio come accade per i “like” dispensati tramite il bottone di Facebook.
Come dichiara il blog ufficiale: “La rilevanza è anche una questione di relazioni tra le persone e non solo di parole sulle pagine web.”
Perché anche gli hotel devono tenere d’occhio il Google +1
Per gli hotel questo significa che gli utenti potranno dichiarare già a partire dai risultati di ricerca “ti consiglio questo albergo”.
Si sa, le ricerche relative ad un viaggio cominciano quasi sempre sui motori di ricerca, dunque già tra le SERP gli utenti potranno scoprire se vi sono nella destinazione scelta alberghi consigliati dalla propria cerchia di amici e quali sono le strutture più apprezzate dagli altri utenti (vedi esempi di seguito).
Immagine 1: Google +1 associato ad un annuncio Adwords
Immagine 2: Google +1 associato ai risultati di ricerca su Google.com
Ci sono comunque due fattori determinanti che devono spingere l’hotel a tenere d’occhio questa novità di Google
- Il Google +1 influenzerà il posizionamento tra le SERP
A quanto pare il numero di +1 che una pagina riuscirà a guadagnare potrà influenzare anche il suo posizionamento tra i risultati di ricerca. In una dichiarazione ufficiale, David Byttow di Google ha affermato: “Inizieremo anche a considerare i +1 uno dei tanti segnali che utilizziamo per determinare la rilevanza e il ranking, inclusi altri segnali sociali provenienti da altri servizi. Come per qualsiasi altro segnale pertinente col posizionamento, cominceremo a porre molta attenzione ai +1 e a imparare come questo segnale influenzi la qualità dei risultati di ricerca nel tempo.”
- Sarà possibile tracciare la demografica degli utenti che cliccano +1
Google darà la possibilità agli utenti di tracciare diversi aspetti del pulsante Google +1, sia tramite Google Adwords per quanto riguarda i risultati a pagamento, sia tramite Google Analytics. In questo modo sarà possibile conoscere il Paese di provenienza, l’età e il sesso degli utenti che hanno consigliato l’hotel, oltre a sapere quante impressioni, click e magari conversioni hanno generato gli utenti che hanno cliccato il +1. Tracciare questo tipo di interazioni può essere molto importante per l’hotel, che deve costantemente avere ben chiaro se e quale target sia in grado di attrarre.
Fonte: Blog Google Italia
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