Golden Travel: Google e Facebook investono nel settore viaggi
13 Luglio 2010Dopo le tante voci sulla questione, il 2 luglio Google ha finalmente dichiarato ufficialmente di aver acquisito ITA Software, azienda leader nella produzione di tools per la ricerca, il confronto e la prenotazione di voli on-line, per la ragguardevole cifra di 700 milioni di dollari.
Un investimento importante che porterà senza dubbio dei cambiamenti per quanto concerne le modalità di ricerca online, ma anche una mossa astuta da parte di Google nei confronti del suo maggiore competitor, dal momento che ITA non fornisce solo la sua piattaforma a siti come Kayak e portali del calibro di Orbitz, ma anche al motore di ricerca Bing.
Intanto anche Facebook acquista Nextstop, sito di stampo “social” dedicato al turismo.
Due iniziative, forse solo le prime di una lunga serie in futuro, che confermano con forza il valore ed il peso che sta assumendo il Travel nel mercato on-line.
Perché Google ha acquisito ITA
L’acquisizione di ITA apre nuovi orizzonti di possibilità per Google, che senza dubbio dal settore travel potrà ottenere forti vantaggi:
- Secondo gli analisti della JP Morgan il 10% delle revenue delle ricerche su Google proviene dal Travel, dunque non c’è settore più proficuo in cui Big G potrebbe capitalizzare per aumentare profitti ed acquisire quote sempre più consistenti di utenti.
- Google ha dichiarato che non offrirà una piattaforma di confronto o prenotazione voli, ma molto probabilmente grazie alle tecnologie di ITA potrà migliorare ed implementare i servizi offerti agli utenti, soprattutto raffinando la qualità dei risultati di ricerca.
- Google si sta muovendo verso una “personalizzazione” e “verticalizzazione” dei servizi. La long-tail è una metafora perfettamente esplicativa dei trend di un mercato sempre più volto a soddisfare ricerche specifiche piuttosto che generiche, ed in questo si riflette la scelta di Mountain View, intenzionato ad abbracciare questa filosofia per farne il nuovo perno delle proprie modalità di funzionamento.
- Come riporta in un’analisi approfondita Gabriele Ascoli su Wired on-line non c’è solo Bing a minacciare la supremazia sul Web di Mountain View, ma anche Facebook e gli altri social network: “La ricerca non è più al primo posto nelle nostre attività online”, scrive Tim Hughes, blogger di The BOOT – “Quello è stato occupato dai social network”. Giorno dopo giorno, Facebook è diventata la nostra porta d’accesso alle news, alle foto, ai video su YouTube, ai giochi (Farmville). Attraverso le applicazioni giuste, anche la ricerca di biglietti aerei potrebbe presto passare da lì”.
Facebook acquisisce il social network Nexstop
Anche Facebook sembra particolarmente interessato a migliorare le proprie funzionalità in senso travel, tanto da acquisire tutto il pacchetto di Nexstop, sito di guide turistiche “user generated” ideato da due geni ex dipendenti di Google, di cui avevamo già parlato nel maggio dell’anno scorso.
Facebook ha acquisito l’intero team e le risorse del sito, che chiuderà il prossimo settembre, dichiarando che si tratta principalmente di una “talent acquisition”.
C’è da chiedersi che cosa Facebook abbia intenzione di fare con gli strumenti offerti da Nextstop: forse serviranno per i nuovi servizi di geo-localizzazione che il social network ha già messo in cantiere.
Fonti: Techcrunch; Wired
Commento da Duccio Innocenti — 13 Luglio 2010, alle ore 20:34
a questi livelli dove si combatte con l’acquisizione delle aziende… è difficile sapere chi avrà la meglio. Eppure c’è ancora chi vorrebbe fare da solo e con risorse limitate un portale di prenotazione… pensando di campare di rendita con le commissioni.
Invece ormai solo le piattaforme migliori vincono e chi ha risorse smisurate da spendere in advertising come il ppc… ed i grandi diventano sempre più grandi…