Gli errori più comuni nella gestione delle campagne PPC

 Alcuni errori nelle impostazioni delle campagne PPC, il “click fraud detection” (click fraudolenti) e la mancanza di test iniziali, sono solo alcuni dei motivi che spesso decretano il fallimento della pubblicità nel Keywords Advertising; correggere ognuno di questi errori potrebbe significare un incremento fino al 70% delle vendite oppure un risparmio significativo degli investimenti.

Proviamo adesso ad analizzare insieme i principali errori:

Non pianificare il Bidding Board
Puntare alla prima posizione
Rinunciare al Geo-Targeting
Sottovalutare la Landing Page
Non verificare i Network fraudolenti
Essere noiosi
Visualizzare i numeri telefonici
Non separare content match dai search results
Ignorare la Seasonal Copy
Mancanza di "analisi esatte"
Pagare per le keywords negative
Sbagliare il CTR con la “conversion rate”
Non chiamare Google
Sottovalutare la Brand Name Keywords
 
 

Non pianificare il Bidding Board

E' importante non essere pigri quando si sta costruendo una nuova campagna di Keywords Advertising. Ogni Azienda possiede le proprie keywords che generano più traffico, ma il trucco sta nel ricercare le variazioni di queste parole chiave. Focalizzati di più sulle "long tail keywords", cioè sulla combinazione delle parole più redditizie per il tuo business con quelle riferite al tuo target di riferimento. Inoltre, utilizzando una buona combinazione delle keywords, gli annunci usciranno meglio posizionati (più in alto) a pari importo per click. Come sapere quali sono le migliori combinazioni per il tuo business? Accedi alle statistiche del sito web ed analizza quali sono le parole chiave usate maggiormente dai visitatori per trovarti nella Rete.
 
 

Puntare alla prima posizione

Il più delle volte (per mia esperienza), essere al primo posto nei risultati del PPC non è una strategia così brillante, specialmente se si paga molto per ogni click e la keyword è popolare. La maggior parte delle persone, prima di comprare on-line, fa delle ricerche ulteriori consultando gli annunci successivi; quindi il tuo sito potrebbe passare in secondo piano ed essere ricordato solo alla fine, quando l'acquisto sarà stato fatto altrove. Inoltre accade spesso che il visitatore si renda conto di aver sbagliato i parametri di ricerca dopo aver visualizzato il primo annuncio ed abbandoni inesorabilmente. Secondo me, la migliore collocazione nei risultati di PPC è la terza.
 
 

Rinunciare al Geo-Targeting – la pubblicità secondo la lingua della nazione di appartenenza

Con ogni probabilità i navigatori internet preferiscono utilizzare un provider locale per le proprie ricerche, o in alternativa rivolgersi a siti che riconoscono lo Stato di provenienza. Google e gli altri motori di ricerca ti permettono di personalizzare le tue pubblicità PPC per Stato: questo ti consentirà di fare annunci nella lingua relativa. Si otterrà sicuramente un più alto click-through rate (CTR  è il modo di misurare il successo di una campagna pubblicitaria on-line), e un minore CPC , ossia cost per click.
 
 

Sottovalutare la Landing Page

Qualsiasi cosa tu dica nella tua pubblicità, ripetila nella “landing page” (ovvero le pagine in cui giungono gli utenti dopo aver cliccato sull'annuncio). Se stai promuovendo nel tuo annuncio una svendita all' 80%, puoi essere sicuro che è questo che le persone cercano quando approdano nella tua “landing page”. Se non ritrovano questa promozione, abbandoneranno la pagina immediatamente.
 
 

Non verificare i Network fraudolenti

Ogni motore di ricerca, che sia Google, Yahoo, MSN, ecc… distribuisce le tue pubblicità anche su dei siti di contenuto (inerenti alla ricerca). Sfortunatamente, molti di questi network non sono riferiti al target dell'annuncio. Guarda le statistiche web e trova il nome dei domini che portano il traffico con un più alto bounce rate (tasso di rimbalzo) ossia il numero di visitatori che abbandona subito il sito. Google permette di escludere questi domini e catalogarli come "siti esclusi perché negativi", mentre per Yahoo e altri bisogna contattare lo staff del motore di ricerca ed esporre direttamente il problema. Così facendo si evita di pagare per il “traffico spazzatura”.
 
 

Essere noiosi

Ci sono ancora molti marketers che vanno on-line e cercano una keyword efficace, copiano la concorrenza e creano la loro pubblicità senza distinguersi dai competitors. Vi sembra un comportamento superficiale, vero? Sfortunatamente è così! Ogni volta che si crea una pubblicità a pagamento si deve porre l'attenzione a quali siano le vere intenzioni della campagna, e quindi trovare un'idea, un qualcosa che risulti veramente originale e rilevante. E' un'affermazione forte, ma bisogna identificare cosa renda unica la tua società e perché le persone dovrebbero comprare da te. Devi essere sicuro di cosa vuole il tuo mercato di riferimento e trovare un buon motivo per distinguerti dalla concorrenza.
 
 

Visualizzare i numeri telefonici

L'uso di un numero di telefono dentro un PPC serve solo ad attirare l'attenzione. Poche persone però annoteranno il numero e chiameranno. Considerato questo punto, l'unica cosa che stai facendo è perdere dello spazio prezioso che potrebbe essere usato per un buon messaggio. Sono state fatte delle analisi e tutte hanno dimostrato che è meglio eliminare il numero di  telefono.

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