Generazione Alpha: i nuovi protagonisti nelle scelte travel
14 Giugno 2019Probabilmente molti di voi – e di noi – non se ne rendono conto, ma i bambini stanno diventando molto di più che i piccoli di casa con cui giocare.
Pian piano si fanno strada nelle scelte della famiglia ed in particolare in quelle di viaggio.
Ma chi sono questi piccoli grandi protagonisti del travel?
Un ‘analisi di Phocuswire disegna un identikit della Generazione Alpha e del suo ruolo nei processi decisionali della famiglia
Una generazione in crescita
Seguendo a ruota i Millennials e la Generazione Z, costanti sfide per i travel marketers, emerge ora un nuovo target tutto da conquistare. Si tratta della Generazione Alpha, che comprende tutti i nati dopo il 2010, in altre parole i nostri bambini.
Considerate un dato: anche se ancora non fanno acquisti in modo autonomo, i Gen Alpha costituiscono la generazione di nativi digitali potenzialmente più longeva, ricca e istruita, che toccherà la soglia di due miliardi di persone nel 2025. Numeri sicuramente interessanti.
Per quanto giovanissimi, la loro influenza appare sempre più importante nel processo di ispirazione e pianificazione di un viaggio di famiglia. Lo studio Generation Alpha & Family Travel Trends, presentato all’inizio del mese, ha analizzato le risposte di 9000 consumatori in 9 paesi con figli o nipote di età uguale o inferiore a 9 anni.
Dal sondaggio emerge che per 8 viaggiatori su 10 la pianificazione di un viaggio è un’attività collaborativa che coinvolge l’intera famiglia e il 60% degli intervistati conferma che le idee e le ispirazioni provengono sia da adulti che da bambini.
Cosa cercano le famiglie con Generazione Alpha?
Abbiamo tracciato il profilo di questa generazione emergente, ma in che misura questa agisce nella scala delle priorità familiari in ambito travel?
Secondo lo studio, mantenere tutta la famiglia impegnata in attività di entertainment e renderla felice è l’elemento prioritario (95%). Seguono la percezione del valore ed eventuali offerte (89%), la possibilità di attività all’aperto (85%) e la vicinanza alle principali attrazioni (85%). Trovare un hotel o una destinazione che offra attività per tutta la famiglia e per i bambini è ritenuto più importante rispetto alla presenza di offerte o tariffe più basse.
Questo perché, anche in questo caso, l’esperienza è ritenuta prioritaria e incoraggia a margini di spesa superiore, se ritenuta di valore per famiglia e Gen Alpha.
Il 68% dei viaggiatori intervistati afferma di pianificare viaggi all’interno del proprio paese, della durata media di 6,9 giorni. Ciò significa, per voi albergatori, che sarebbe indicato creare pacchetti che coprano una settimana, piuttosto che 10 o 5 giorni. Viaggiando con i bambini, il long stay di una settimana è quasi una regola.
Seguite l’esempio dell’Hotel Ercolini e Savi di Montecatini Terme, che ha inserito un pacchetto con sconto per soggiorni minimi di 7 notti
Non solo leisure con i Gen Alpha
I viaggiatori con Gen Alpha al seguito tendono a fare tre family trip all’anno, uno dei quali è un viaggio bleisure, nella quasi totalità dei casi. Della crescita di questi viaggi abbiamo già parlato e i dati di questo studio non sono che un’ulteriore conferma.
In particolare, la generazione dei Millennials ha modificato il concetto di bleisure: in un mondo sempre più abituato allo smart working, lavorare da casa non deve significare per forza farlo dal proprio studio o dal tavolo della cucina. Può implicare piuttosto farlo da confortevoli hotel o spazi coworking in realtà internazionali…e ora che i Millennial hanno dei figli – Generazione Alpha – perché cambiare le proprie abitudini?
Per voi albergatori questa informazione è preziosa: provate a promuovere la vostra struttura su entrambi i versanti, come family friendly e adatta a viaggiatori business. Ovviamente la strategia funziona solo se il vostro hotel ha queste caratteristiche, altrimenti rischierete solo di far confusione. Una strategia comunicativa efficace è quella del Grand Hotel Adriatico di Firenze, perfetto connubio tra business e leisure, ideale quindi per eventuali viaggi bleisure.
Gli hotel sono il tipo di sistemazione scelta da quasi il 60% dei viaggiatori per famiglie, seguiti da resort (21%), dalle case di familiari e amici (17%) e, infine, dalle case vacanze (16%). La posizione (41%) e le esigenze familiari (36%) sono le principali ragioni per la scelta di alloggi, mentre le offerte e le promozioni impattano solo per il 21%.
Influenze nel travel customer journey
Che tipo di influenza e contributo deriva dalla Generazione Alpha?
Quasi il 90% degli intervistati dice che pianificare un viaggio insieme può essere divertente per tutta la famiglia, e l’80% afferma di parlare spesso di viaggi con i Gen Alpha.
Sebbene i siti di reviews o le OTA (63%) e amici o familiari (46%) restino i fattori ritenuti più affidabili nel processo decisionale di family travels, i bambini piccoli danno ispirazione a più del 43% degli intervistati. Sebbene il 94% degli adulti prendano le decisioni finali, i Gen Alpha condizionano molti elementi della scelta: la destinazione (64%), le attività svolte durante il viaggio (57%) e la durata del soggiorno e la selezione dell’hotel (entrambi 37 %).
Dunque, nel progettare strategie di marketing per il vostro hotel, tenete bene a mente il vostro target: in caso di famiglie, non sono soltanto gli adulti gli ospiti da conquistare, ma anche i piccoli di casa.
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