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14 Gennaio 2009 alle 20:12 in risposta a: Internet Marketing: i 10 buoni propositi degli albergatori per il 2009 #17123lorenzoMembro
<p><img src=”/wp-content/uploads/2009/img_2009.jpg” alt=” ” width=”100″ height=”70″ align=”left” />Per il nono anno consecutivo, Mark Starkov e Jason Price di HeBS (Hospitality eBusinness Strategies) presentano il loro prezioso decalogo di “buoni propositi” di Internet Marketing, che l’albergatore dovrebbe mettere in pratica nel corso del 2009 per far fronte alla recente crisi economica.
Anche noi come i due esperti, crediamo fermamente che un’ampia e articolata strategia di Internet marketing centrata sul ROI sia il perfetto “strumento di sopravvivenza” dell’albergatore nell’attuale contesto economico.
</p> <p>14 Gennaio 2009 alle 22:47 in risposta a: Internet Marketing: i 10 buoni propositi degli albergatori per il 2009 #17124filippoMembroIl primo punto la dice lunga…
andrea ronchettiMembroQualcuno di voi ha inserito il proprio albergo, o l albergo per cui lavora in facebook o mi saprebbe suggerire qualche soluzione interessante per farlo e per renderlo piu efficiente possibile.
Avete inoltre qualche portale interessante e meno conosciuto rispetto ai soliti expedia, orbitz venere lastminute splendia… che lavora bene soprattutto nelle grandi citta e per alberghi di alta categoria
vi ringrazio per i vostri consigli
15 Gennaio 2009 alle 19:39 in risposta a: Le recensioni di TripAdvisor sul sito dell’hotel? Un possibile invito a prenotare tramite gli interm #17126AllaDolceVitaMembroTripadvisor il miglior “gioco delle tre carte” per controllare il mercato delle prenotazioni via web!
Cari Signori che tessete le lodi di cotale portale vi invito ad prire gli occhi, se vi fosse sfuggito ciò che andrò a scrivervi…altrimneti se foste parte della staff del portale, allora rientra nella vostra strategia mistificatrice della realtà e continuerete a non rispondere ai miei leggitimi quesiti!
Per il Sig. Bertoli, operatore del settore turistico: lei purtroppo fa parte di quella schiera, acritica, che prende come “oro colato” questo tipo di informazione per scegliere una locazione da offrire ai suoi clienti…
Ma se l’è mai chiesta quale sia la differenza fra il passa parola e tripadvisor?!?!……..
Le suggerisco una delle tante potenziali risposte: forse il primo proviene da una fonte che lei può giudicare attendibile e quindi meritevole di valutazione, mentre la seconda “si veste ” come tale, ma non potrà mai esserlo !!!! ( se ha la pazienza di legger oltre, le supporto questa tesi! )
Per il Dr. Tribacchi: lei mi sa tanto che lavora per loro, eh?!?! 🙂
A parte gli scherzi chi, difende a spada tratta tripadvisor o chi ne sottovaluta la pericolosità è invitato , come i Sig.ri responsabili di tripadvisor a rispondere ai seguenti quesiti:
1) come fate a CERTIFICARE che chi scrive ha EFFETTIVAMENTE soggiornato nella struttura oggetto di recensione ?
2) come fate a GARANTIRE che a scrivere non sia un FALSO ospite o un concorrente o un burlone ?
3) come fate ad ASSICURARE che il relato dal “potenziale” ospite, sia confacente all’accaduto ?
4) e soprattutto: su quale principio mostrate dati sensibili della struttura come nome, indirizzo, foto e dettagli quando NON HAVETE MAI RICEVUTO UNA LIBERATORIA SCRITTA a tale scopo?!
A tutte/i le/i lettrici/ori di questo blog che, vista la possibilità di scrivere “da altri punti di vista”, concede la libera espressione, faccio un invito esplicito a considerare la pericolosità del MONOPOLIO che si sta andando a configurare nelle “manine” di EXPEDIA( MICROSOFT)= TRIPADVISOR= VENERE.COM= WROLDBY.COM= tanti altri siti e portali di prenotazione e siti “specchio” che riportano sempre ai loro servizi di prenotazione.
…e comunque attendo fiducioso delle risposte OGGETTIVE ai miei quesiti!
Qui habes audiende audiat!
16 Gennaio 2009 alle 00:26 in risposta a: Le recensioni di TripAdvisor sul sito dell’hotel? Un possibile invito a prenotare tramite gli interm #17125ValaraViaggiMembroA rimarcare l’importanza di tripadvisor, vi prego di leggere questa news di TTG Italia:
http://www.ttgitalia.com/pagine/pagina.aspx?ID=News_Details001&L=IT&id_news=245492
E direi che con questo chiudiamo il discorso.
Per chi ci vuol credere, questa è la realtà. Chi si ostina a sottovalutare la potenza dei social media, faccia attenzione ai propri concorrenti.
sfarinelAmministratore del forumSembra che i fornitori (hotel, compagnie aeree e di noleggio auto) abbiano vinto la battaglia online per aggiudicarsi il segmento leisure e quello dei viaggiatori business di piccole aziende negli Stati Uniti, stando ai dati di dicembre 2008 divulgati da PhoCusWright.
Il 61% delle vendite di viaggi online viene oggi effettuata direttamente nei siti web ufficiali dei fornitori contro il 39% effettuata nei siti di intermediari e agenzie di viaggio online (OTAs – online travel agencies). Questo rapporto sembra essere destinato a mantenersi almeno fino al 2010.
16 Gennaio 2009 alle 10:50 in risposta a: Le OTA scelgono i loro target – Dove prenotano gli utenti dipende dai loro bisogni #17127sfarinelAmministratore del forum<p><img src=”/wp-content/uploads/2009/ota_target.jpg” alt=”RevPAR” width=”100″ height=”70″ align=”left” />Sembra che i fornitori (hotel, compagnie aeree e di noleggio auto) abbiano vinto la battaglia online per aggiudicarsi il segmento leisure e quello dei viaggiatori business di piccole aziende negli Stati Uniti, stando ai dati di dicembre 2008 divulgati da PhoCusWright.</p> <p>Il 61% delle vendite di viaggi online viene oggi effettuata direttamente nei siti web ufficiali dei fornitori contro il 39% effettuata nei siti di intermediari e agenzie di viaggio online (OTAs <span> </span>- online travel agencies). Questo rapporto sembra essere destinato a mantenersi almeno fino al 2010.</p> <p>
16 Gennaio 2009 alle 10:51 in risposta a: Le recensioni di TripAdvisor sul sito dell’hotel? Un possibile invito a prenotare tramite gli interm #17128ValaraViaggiMembroPer il signore di “Alla Dolce Vita”.
La sua risposta mi da l’ennesimo spunto per cercare di comunicarvi il mio pensiero, ovvero quanto sia cambiato internet, in generale ed in ogni settore merceologico.
Spero abbiate la pazienza di leggere fino in fondo il mio intervento, vi ringrazio.
Quello contro cui ci stiamo tanto accanendo è un fenomeno che non sta interessando solo il mondo del turismo, è un “evento” che attraversa verticalmente l’intero mondo dell’eCommerce (informatica, cancelleria, abbigliamento, alimentare, …fino al turismo).
Questo fenomeno nuovo nasce due o tre anni fa e passa sotto il nome di <b> WEB 2.0 </b>, ovvero l’internet “user-generated content”, un internet non più passivo, ma attivo, creato dagli utenti stessi (vedi l’impennata del numero di blog) e non più da pochi eletti webmasters. Eclatanti sono youtube e wikipedia, tra 10 siti più cliccati al mondo.
Fatto questo preambolo, dobbiamo entrare in questa ottica: l’internet oggi è creato dalla gente che lo utilizza quindi … “ci scrivo e ci butto dentro quello che mi pare”.
Veniamo a noi: io non lavoro per Tripadvisor, magari potessi. Come ogni cosa, Tripadvisor lo si deve imparare ad utilizzare. 4 commenti su una struttura non daranno mai la parvenza di oggettività come 400.
…e sull’oggettività, lei ha scritto la sacrosanta verità: nessuno mai GARANTIRA’, CERTIFICHERA’, ASSICURERA’ l’assoluta verità di un commento lasciato da uno sconosciuto. MA QUESTO E’ IL WEB 2.0.
Chi mi garantisce che Wikipedia mi dia le informazioni esatte su ciò che sto cercando? Chi mi garantisce che Facebook mi presenti veramente i miei conoscenti e non siano, come dice lei, dei burloni?
Chi mi garantisce che 2Spaghi mi presenti veramente il miglior ristorante di una città?
<b>Chi mi garantisce che le ricerche quotidiane che facciamo su Google non siano pilotate da un <i>celato</i> business pubblicitario dei signori di Mountain View?</b>
Ecco la risposta OGGETTIVA:
in fatto di viaggi solo ed esclusivamente un buon agente di viaggi potrà garantire, certificare ed assicurare ad un <b>vostro</b> ospite e nostro cliente la qualità di una struttura, e, in caso di lamentele, se ne assume la responsabilità, cosa che nessuna agenzia online può offrire.
Concludo con ciò che ho già detto in precedenza: expedia, venere, worldby…ma chi vi obbliga a firmare i loro contratti?
Tripadvisor non è un soggetto pericoloso, ma è uno strumento da sfruttare all’osso e da saper utilizzare.
ps. io non prendo per oro colato i commenti, basta imparare a leggerli e filtrarli.
Saluti
Dario Bertoli
FabioskiMembroBel sito!
Sono il gestore dello Skiforum, il forum leader in italia per gli appassionati di neve e di montagna in ogni suo aspetto. Sto creando una sezione dedicata alle località e mi sto informando su come funzionano i varii booking online. Vorrei creare quelle pagine che direttamente dal mio sito l’utente capisce la disponibilità posti etc di un albergo. Vorrei che questo venisse fatto in automatico e so che si usa XML.
Domande:
– ci sono guide che spiegano come implementare queste pagine
– seconda e più importante, quale è il migliore booking onlne per il settore turismo invernale e di montagna?
Grazie!
18 Gennaio 2009 alle 11:59 in risposta a: Internet Marketing: i 10 buoni propositi degli albergatori per il 2009 #17133mauro75MembroGentili signori,
credo che una delle cose importanti sia capire quali effettivamente siano le cose da fare praticamente sul web…… social network, web2.0, agenzie web maketing…
Tutte belle cose, ma cosa bisogna pretendere da queste agenzie…… perchè il problema è sempre quello, come fare a valutare il lavoro di queste agenzie se non si ha un raffronto con altre….. come faccio a capire se quello che spendo è abbastanza e se quella agenzia fa al caso mio…..
Poi a propostito delle visite generate da queste agenzie, come vengono generate? chi mi dice che non ci sia qualcuno pagato dall’agenzie per cliccare il mio sito???
Come fa un agenzia marketing a dirmi quanti visitors sono diventati bookers????
Altra domande sulle visite io dal mio ip anche se entro nel mio sito genereo solo una visita..!!?? e da altri ip????
Grazie e scusate le domande se credete siano fuori luogo!!
saluti
mauro
18 Gennaio 2009 alle 13:38 in risposta a: Albergatori, attenti a scrivere recensioni false su Booking.com #17129mauro75Membrobuongiorno a tutti, due cose innanzitutto….
volevo rispondere a ottavio dicendo che anche a Mirano 15 km da venezia,zona commerciale il lavoro comincia a mancare…..!!!
Per quanto riguarda la vicenda di booking.com, la cosa più importante da sottolineare non è tanto quella della sopensione (giusta) dell’albergo, ma che questa struttura è stata riammessa nel portale in cambio del pagamento di tutte le commissioni delle prenotazioni false dichiarando così che l’unico valore che conta per booking.com è il denaro e non la lecita attività degli albergatori.
Tanto è vero che le azioni di booking quando si è scopertq questa transazione sono diminuite in un solo giorno del 35% del loro valore!!
mauro
19 Gennaio 2009 alle 09:23 in risposta a: Expedia & Web Analytics – interessanti scoperte sui percorsi d’acquisto dei viaggiatori #17158lorenzoMembro<p><p><img src=”http://www.bookingblog.com/wp-content/uploads/2008/11/expedia-analytics.jpg” alt=”Expedia Analytics” width=”100″ height=”70″ align=”left” />Quando dobbiamo navigare su Internet alla ricerca dell’hotel più adatto alle nostre esigenze, troppa scelta può creare problemi, mentre la semplicità premia. E’ questa la nuova scoperta del team di Dan Lynn, direttore del reparto “strategy and customer insights” di Expedia: “Sul nostro sito gli utenti hanno a disposizione tante funzionalità per trovare l’hotel ideale, ma la maggior parte di loro preferisce affidarsi più semplicemente ai primi risultati di ricerca”.</p>
<p> "Una delle sfide principali che abbiamo davanti è una migliore valutazione del nostro inventario. La stragrande maggioranza dei consumatori non utilizza le funzioni avanzate di Expedia, ad esempio quelle che permettono di selezionare l’hotel in base al prezzo o alla categoria, ma sceglie semplicemente fra i primi 5 risultati di ricerca di una destinazione. E' quindi estremamente importante mostrare subito in questa fase i nostri migliori alberghi”.
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19 Gennaio 2009 alle 09:23 in risposta a: Expedia & Web Analytics – interessanti scoperte sui percorsi d’acquisto dei viaggiatori #17152lorenzoMembro<p><img src=”http://www.bookingblog.com/wp-content/uploads/2008/11/expedia-analytics.jpg” alt=”Expedia Analytics” width=”100″ height=”70″ align=”left” />Quando dobbiamo navigare su Internet alla ricerca dell’hotel più adatto alle nostre esigenze, troppa scelta può creare problemi, mentre la semplicità premia. E’ questa la nuova scoperta del team di Dan Lynn, direttore del reparto “strategy and customer insights” di Expedia: “Sul nostro sito gli utenti hanno a disposizione tante funzionalità per trovare l’hotel ideale, ma la maggior parte di loro preferisce affidarsi più semplicemente ai primi risultati di ricerca”.
"Una delle sfide principali che abbiamo davanti è una migliore valutazione del nostro inventario. La stragrande maggioranza dei consumatori non utilizza le funzioni avanzate di Expedia, ad esempio quelle che permettono di selezionare l’hotel in base al prezzo o alla categoria, ma sceglie semplicemente fra i primi 5 risultati di ricerca di una destinazione. E' quindi estremamente importante mostrare subito in questa fase i nostri migliori alberghi”.
19 Gennaio 2009 alle 09:33 in risposta a: Le recensioni di TripAdvisor sul sito dell’hotel? Un possibile invito a prenotare tramite gli interm #17132shijokinMembroOggigiorno è difficile cercare il modo di ricevere prenotazioni direttamente dai propri canali senza dover sottostare alle commissioni sempre più alte delle maggiori agenzie online che investono enormi risorse per saturare la rete e fagocitare I potenziali clienti.
Sicuramente la strada da percorrere è quella della collaborazione, un’ottima idea potrebbe essere la creazione di un social-network fatto da albergatori sinonimo di trasparenza e informazione corretta per il potenziale cliente.
Idea scherzosa : la creazione di un sistema tipo Tripadvisor che potremmo chiamare “Guestadvisor”: commenti anonimi da parte degli albergatori sui clienti migliori e peggiori. Un po’ di divertimento anche per l’altra parte 🙂
19 Gennaio 2009 alle 10:16 in risposta a: Le recensioni di TripAdvisor sul sito dell’hotel? Un possibile invito a prenotare tramite gli interm #17131shijokinMembroMonitorando le mie recensioni ogni mattina su tripadvisor,ho notato che un giorno invece di 118 recensioni ne ho trovate 110. Ho inviato una mail e mi hanno risposto che loro non vedono nessuna anomalia nel funzionamento;resta il fatto che ho catturato la schermata che dimostra la discrepanza.Un’altra cosa che non torna è l’arbitarietà con cui categorizzano le varie strutture: affittacamene con gli alberghi e viceversa;tempo fa inviai una lista ufficiale della provincia a dimostrazione della reale classificazione delle strutture affittacamere,agriturismi, alberghi,etc. Mi risposero che avrebbero sicuramente fatto un controllo ma a tutt’oggi,nonostante l’esistenza delle categorie,tutto è amalgamato alla stregua dell’audience.
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