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DjtimeMembro
Sapete per caso indicarmi un Hotel che ha messo sul proprio sito un blog per le recensioni?
25 Novembre 2008 alle 06:25 in risposta a: Revenue Management – come ottimizzare i ricavi dell’hotel #17016RobertMembroGentilissimo Duccio,
il mio intervento è per segnalare che su http://www.buytourismonline.com è possibile rivedere i lavori di BTO – Buy Tourism Online (17&18 Novembre a Firenze) in streaming, con più di 6 ore di registrazione delle sessioni dei forum e interviste ai protagonisti, realizzate da Intoscana.it, il portale di Regione Toscana.
Due giorni di lavori, dove Google, TripAdvisor, Expedia, Trivago e altri dei maggiori player internazionali hanno incontrato più di 2.300 operatori della filiera turistico-ricettiva per discutere di WEB 2.0 e turismo online.
Con l’augurio di aver fatto cosa gradita
Robert Piattelli
Aperion.it
25 Novembre 2008 alle 06:25 in risposta a: Revenue Management – come ottimizzare i ricavi dell’hotel #17015RobertMembroVogliamo parlare della cosa più importante che potete fare per ottimizzare i ricavi del vostro hotel? Yield Management, Revenue Management o real-time pricing, comunque lo vogliate chiamare, sono tantissimi gli albergatori interessati all'argomento, e pochi quelli che si sono avventurati a scoprire che -dietro un’aurea tecnica e complicata- il Revenue Management è semplice, chiaro, efficace…
…come l’articolo di Neil Salerno, “Revenue Management for Dummies [stupidi]… (Like Me)”, che riprende simpaticamente il titolo di una nota serie di guide “non-intimidatorie” a argomenti “supposti-complessi”…
Ci vuole solo un po' di tempo e di impegno, ma, per la maggior parte degli hotel, non c’è assolutamente bisogno di spendere risorse per una figura professionale che si occupi a tempo pieno di Revenue Management…e allora, procediamo senza timori reverenziali…
25 Novembre 2008 alle 06:25 in risposta a: Revenue Management – come ottimizzare i ricavi dell’hotel #17002RobertMembroGentilissimo Duccio,
il mio intervento è per segnalare che su http://www.buytourismonline.com è possibile rivedere i lavori di BTO – Buy Tourism Online (17&18 Novembre a Firenze) in streaming, con più di 6 ore di registrazione delle sessioni dei forum e interviste ai protagonisti, realizzate da Intoscana.it, il portale di Regione Toscana.
Due giorni di lavori, dove Google, TripAdvisor, Expedia, Trivago e altri dei maggiori player internazionali hanno incontrato più di 2.300 operatori della filiera turistico-ricettiva per discutere di WEB 2.0 e turismo online.
Con l’augurio di aver fatto cosa gradita
Robert Piattelli
25 Novembre 2008 alle 09:16 in risposta a: Revenue Management – come ottimizzare i ricavi dell’hotel #17017sfarinelAmministratore del forumGrazie Robert,
abbiamo ritrasmesso la diretta e pubblicato le registrazioni anche su Booking Blog. Il BTO ha creato grande interesse, non solo nei presenti alla manifestazione; gli interventi di cui parli sono stati seguiti in streaming da migliaia di utenti, quindi ancora complimenti a tutti, un evento davvero riuscito.
Duccio InnocentiBloccatoGli ultimi dati sulle performance alberghiere rilevati da STR Global mostrano in Italia, nel mese di Ottobre, un crollo del RevPAR del 20% fino a raggiungere i 99 dollari. Gli albergatori italiani hanno assistito ad una diminuzione del RevPAR a partire dal Maggio del 2008; i dati di Ottobre confermano questa tendenza, fatta eccezione per Torino, l’unica grande destinazione italiana ad aver mostrato una crescita del RevPAR del 18%.
In tutta Italia, il tasso di occupazione ad Ottobre è sceso di 13 punti percentuali rispetto allo stesso mese del 2007 fino a raggiungere il 66%; l’ADR è calata del 9% fino a raggiungere 149 euro.I risultati di Ottobre aggravano il raffronto con i dati del 2007: i primi dieci mesi del 2008 mostrano un calo globale nell’occupazione del 6% fino al 61%, un calo del 2% nell’ADR fino a 150 euro, un calo dell’8 nel RevPAR fino a 92 dollari. Possiamo osservare nella seguente tabella il rendimento delle maggiori città italiane…
Michele AggiatoMembroCredo che i quesiti espressi in questo forum siano frutto di poca trasparenza da parte di chi gestisce e promuove un user generated media come TripAdvisor, o nel mio caso come Zoover verso i maggiori interessati ossia gli albergatori. Quindi, ho deciso di condividere a breve il mio lavoro con voi su Bookingblog.com (previa autorizzazione da parte del Blogger ovviamente).
In merito alle recensione che non sembrano “originali”: tutti gli user generated media traducono parte dei loro contenuti. Qui avvolte si pone la difficoltà di trovare lo stile giusto, dato che le recensioni sono scritte in stile colloquiale e risulta difficile tradurle in modo coerente. L’ho notato più volte anche su TripAdvisor e mi chiedo perché ne avessero bisogno dal momento che hanno un traffico di utenti così enorme. Per quello che concerne Zoover, vi confermo che una parte dei contenuti ossia quelli iniziali per il lancio del portale zoover.it sono stati tradotti dal Olandese al Italiano. Ma che sia chiaro: ciò non ha e non toglierà nulla all’oggettività della recensione stessa. Noi ci rendiamo conto che non siamo degli supereroi, quindi non siamo in grado di essere sempre al 100% sicuri che quello che scrive l’utente sia vero – e giusto così perché altrimenti verrebbe a mancare le premesse fondamentali di un social media. E per questo motivo, qualsiasi utente ha la possibilità di segnalarci recensioni inappropriate. Comunque, le recensioni sono al 75% positive, 20 – 22% sono nella sufficienza e una piccola parte concerne recensioni negative, di cui poi andare a spulciare quella “fasulla” per aver la prova che Tripadvisor, Zoover o gli altri UGC creano problemi, mi sembra veramente uno sforzo voluto per non dover riconoscere il potenziale che un portale di recensioni è in grado di portare in termini di business concreto.
satuMembroVorrei sapere secondo voi quanto è nella norma la percentuale di costi fissi per un hotel in Italia
27 Novembre 2008 alle 19:53 in risposta a: Revenue Management – come ottimizzare i ricavi dell’hotel #17019MASSIMILIANO PIERGENTILIMembroVi volevo ringraziare per la splendida giornat e per l’ora di training veramente interessante.
Alla prossima.
sfarinelAmministratore del forumSono molti gli albergatori italiani che nelle ultime settimane hanno ricevuto da TripAdvisor un’e-mail promozionale per il lancio del nuovo “Ratings & Reviews Widget”, un piccolo box che permette di visualizzare sul sito dell’hotel frammenti di recensioni, voti degli ospiti e foto pubblicate su TripAdvisor.
La promessa di TripAdvisor è: “le recensioni degli utenti aumenteranno le conversioni del sito dell’hotel”. Dobbiamo proprio credere che il proposito di TripAdvisor sia unicamente un disinteressato aiuto al settore turismo? Perché tanto sforzo promozionale per far includere le recensioni nel sito web dell’hotel?
28 Novembre 2008 alle 09:57 in risposta a: Le recensioni di TripAdvisor sul sito dell’hotel? Un possibile invito a prenotare tramite gli interm #17021filippoMembroDobbiamo innanzitutto capire che Tripadvisor non è altro che una operazione commerciale – ben fatta – sulle spalle di chi investe centinaia di migliaia di euro sulla propria struttura.
Qualche tempo fa avevo inserito, proprio le recensioni di Tripadvisor sul mio sito. Quest’anno le ho tolte, perchè nonostante le numerose recensioni positive, Tripadvisor continuava a mettere in rilievo l’unica recensione negativa, che ovviamente attirava l’attenzione più delle altre positive.
Quindi dal mio punto di vista la risposta è: non mettere le recensioni di Tripadvisor sul sito dell’hotel.
28 Novembre 2008 alle 10:25 in risposta a: Le recensioni di TripAdvisor sul sito dell’hotel? Un possibile invito a prenotare tramite gli interm #17020satuMembroper me è chiaro, per ricevere link in entrata univoci, senza cioè darne di ritorno, e per aumentare la loro conversione tramite la vendita di camere nei portali.
italoMembroda parte mia ho voluto rivoluzionare la politica di rapporti con gli intermediari. loro sono un canale di veicolazione importante per le nostre tre strutture, ma sono anche esosi.
quindi accetto le loro regole, una parity rate assoluta, ma lascio sempre alla vendita diretta una marcia in più.
nel mio caso lascio ai portali solo la configurazione standard (doppia/singola) delle camere. in questo inoltre modo semplifico di molto la gestione dei loro prezzi.
diversamente nel nostro sito (il mio booking engine lo permette) metto tutte le tipologie di camere, le offerte speciali, i pacchetti e la run of the house (fantastica).
inoltre intercetto tutti – ma proprio tutti – i clienti che hanno prenotato al momento del check-out (lo fa la reception) e lascio loro una tessera con l’indirizzo del nostro sito e la possibilità di avere un upgrade if available, tutte le volte che usano il sito direttamente.
i risultati piano piano arrivano, certo se qualcuno ha altre idee sarei ben lieto di “copiarle” 🙂
28 Novembre 2008 alle 18:08 in risposta a: Le recensioni di TripAdvisor sul sito dell’hotel? Un possibile invito a prenotare tramite gli interm #17023AleMembroCiao, mi sono iscritto qualche giorno fa e vi leggo tutti i giorni, un buon mezzo per confrontarci…..
anche a me è arrivata la richiesta di trip advisor e concordo in pieno con voi, una mossa in più per far vendere le nostre camere a booking, expedia ecc. ecc.
Ciao a tutti e buon lavoro
28 Novembre 2008 alle 18:09 in risposta a: QNT Insider Report – Il “metodo Cornell” per affrontare la crisi senza dover abbassare le tariffe #17025martaMembrobuonasera a tutti.leggo con interesse le vostre argomentazioni.Relativamente al lavorare bene:se un albergo a quattro stelle abbatte le sue tariffe del 60%pechè a Roma il flusso turistico è diventato quasi una utopia e rastrella il possibile,cosa resta da fare per lavorare molto?
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