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MariannaMembro
E’ verissimo! Il cliente lo capisce subito se il receptionist “sorride” dall’altra parte.
PaolettaMembrociao a tutti,
volevo fare una domanda. l’hotel dove lavoro ha avuto fino a circa un anno e mezzo fa un altra gestione. i giudizi che l’hotel aveva su tripadvisor erano pessimi. ora l’hotel ha un’altra gestione e tante cose sono cambiate ma purtroppo ci sono on line ancora quelle pessime recensioni di tripadvisor. Ma si può fare qualcosa? Cioè, non è giusto che la nuova gestione dell’hotel sia pregiudicata dalla precedente…….
alessioPartecipanteBuongiorno Paoletta,
TripAdvisor dà, giustamente, la possibilità di eliminare le recensioni precedenti al cambio di gestione. Le modalità le trovi nella pagina delle FAQ: http://www.tripadvisor.it/pages/owner_faq.html
“Ho appena acquistato questo B&B ed il proprietario precedente lo ha gestito con scarsa professionalità. La mia gestione invece ha standard più alti. Posso essere inserito di nuovo?
Certamente. Se c’è stato un cambio di proprietà, inviateci un’e-mail indicando con chiarezza la data esatta e la natura del cambio di proprietà, insieme ad un documento che lo attesti. Provvederemo ad eliminare le recensioni relative alla gestione precedente.”
Buona Giornata, aggiornaci se è tutto risolto!
alessioPartecipanteMentre l’industria turistica europea fronteggia una pressione economica globale, i canali di prenotazione online continuano a conquistare quote di mercato. La crescita delle vendite online del settore leisure/business individuale per il 2008, prevista nelle proiezioni al 19%, è notevolmente superiore alla crescita del 3% prevista per l’ industria di viaggi europea nel suo complesso.
Le prenotazioni online per il settore leisure/business individuale rappresenteranno il 29% dei 246 miliardi di euro dell’industria turistica europea alla chiusura del 2008, secondo la quarta edizione del report “PhoCusWright’s European Online Travel Overview”.
filippoMembroSalve a tutti e scusate per il titolo un pò troppo lungo…
E’ una domanda che mi sono posto molte volte, e che vorrei quindi rivolgere a tutti voi per sentire anche la vostra opinione.
Gestisco una struttura ricettiva da 10 anni. Durante questo periodo ho notato una notevole differenza nell’atteggiamento dei miei ospiti nei nostri confronti.
Credo che la situazione in Italia relativa alle città sporche, agli stupri (vedi anche fatti di cronaca recenti), furti, ecc… abbiano una risonanza all’estero al punto da appesantire notevolmente l’etichetta di un popolo di mafiosi, truffatori e di mangia spaghetti.
Tutto questo genera un atteggiamento di estrema diffidenza dei nostri ospiti stranieri nei nostri confronti.
Lo si nota dalle continue domande che i miei ospiti fanno circa la sicurezza della loro auto (premetto che siamo in campagna, dove il tasso di delinquenza è veramente basso), la diffidenza che hanno quando gli suggerisci dove andare a cena o a comprare una bottiglia di vino temendo che io riceva la tangente dal ristoratore o dall’agricoltore…
Potrei raccontarvi centinaia e centinaia di casi, di frasi ascoltate, di situazioni ma finirei per scrivere un post enorme.
Qualunque cosa accada, ad esempio se si rompe una sedia, è perchè la sedia non era buona, non perchè loro ci si sono seduti sopra in due… un piccolo problema da risolvere, ad esempio se manca l’acqua perchè viene tolta dal comune, si mettono a ridere…. ah, già la solita Italia…
Oppure, i negozi chiudono dopo pranzo? Ah, già fanno la “siesta”….
Qualunque cosa accada, abbiamo il “concorso di colpa”, non si può avere un semplice dialogo. Siamo italiani. Punto.
Senza parlare poi, di cosa scatena tutto questo con recensioni su Tripadvisor e company…
Mi sono ritrovato a leggere delle riviste straniere che ci dipingevano come un paese economicamente allo sbando, tutto era negativo.
L’unico lato positivo è la cucina italiana….
Non voglio fare polemica, ma solo una discussione costruttiva.
Queste persone che ci governano, ed a cui paghiamo le tasse, sono coscienti, che il degrado delle nostre città, la scarsa sicurezza, le polemiche politiche su tutto e per tutto, non fanno che infangare l’immagine del nostro paese
danneggiando gli operatori turistici in modo quasi irreversibile?
La pessima figura fatta con Italia.it non è altro che l’ennesima bomba agli occhi degli stranieri dell’incapacità degli italiani a fare qualcosa di serio e costruttivo senza sprecare milioni di euro.
Le zecche trovate sui treni, un paese che ha 500.000 auto blu contro le 100.000 della germania idem… e la lista potrebbe allungarsi di molto solo con i fatti degli ultimi mesi.
E voi? Cosa ne pensate? Trovate difficoltà nei rapporti con gli ospiti a causa dell’idea che questi hanno del nostro paese e degli italiani? O forse è solo una mia impressione?
Spero che siate in molti a rispondere…
sfarinelAmministratore del forumDurante la conferenza “Revenue and Pricing Strategies in Travel, TDS Europe 2008 Special”, il tema di questo fine 2008 è stato delineato con chiarezza. Gli albergatori devono decidere se permettere che le proprie risorse chiave, direttori o revenue manager, passino ore ad aggiornare manualmente i diversi canali di distribuzione, oppure automatizzare in gran parte queste operazioni.
La seconda possibilità consente di liberare risorse per concentrarsi sulle decisioni strategiche che migliorino le performance dell’hotel.
5 Dicembre 2008 alle 15:35 in risposta a: Cosa rende un hotel “ottimo” o “pessimo” secondo i viaggiatori di TripAdvisor #17075ottaviofebbMembrorispondo a ETH CIAO SONO CONTENTO PER TE ma nel mio caso avendo 18 recensioni sono stato declassato in 2 posizione nei confronti di un altro hotel che ha soltanto 1 recensione .
poi volevo chiedere voi con venere vi trovate bene?
io ho molte più prenotazioni con booking e mi trovo meglio
ciao ottavio
MMMembroCari Colleghi,
è da tempo che abbiamo scoperto che la rack rate ormai è defunta e impossibile da vendere…ma come fate a scegliere e a valutare qual’è il prezzo giusto per il cliente in quel preciso momento della richiesta (al telefono o al banco)?
Buon lavoro
MM
MMMembroCari Colleghi,
è all’ordine del giorno la domanda da parte del cliente :
“E’ possibile uno sconto?”…anche se si tratta di una sola notte.
E’ pur vero : meglio uno sconto e la soddisfazione del cliente che zero euro e l’insoddisfazione del cliente…ma….come bisogna comportarsi in questo caso?
Buon lavoro
MM
estebanMembroPiù che uno sconto direi un’offerta di servizi da usare alla visita successiva del cliente.
GermanoMembroMi accorgo che levando quei 5, 10 euro lo fai super contento!!! Oppure levare qualche extra del minibar, tipo un paio di coca cole o una birra al momento della partenza….
7 Dicembre 2008 alle 19:11 in risposta a: Mantenere o eliminare i portali che non hanno generato prenotazioni ? #17072GermanoMembroIo la penso come Duccio, la visibilità è importante anche se alcuni portali non mi portano più prenotazioni, ed è anche importante la qualità stessa del sito io per esempio prima di aderire a qualche portale di booking on line vedo sempre la quantità di alberghi presenti e la qualità…
Ciao
Germano
satuMembroGrazie Sergio,
hai risposto anche a domande che avrei voluto fare, tipo quella di poter inserire una foto.
saluti
P.S. la foto non so proprio come si mette!
mrtonaMembroSalve a tutti, ho scoperto da poco questo interessantissimo blog, e ne vorrei approfittare per usufruire dell’esperienza di persone preparate come quelle che vi scrivono. Mi presento brevemente:
Ho 29 anni, lavoro a Firenze come segretario di ricevimento da due anni e mezzo (dopo cinque anni di duro facchinaggio), ho una laurea in Storia col massimo dei voti, che non spero mi tornerà mai utile in questo campo. Dopo aver lavorato in due note catene internazionali, mi sono preso il rischio di lasciare un posto sicuro per poter seguire da vicino l’apertura di un piccolo quattro stelle, per poter imparare e vedere da vicino il lavoro del General manager e del Revenue Manager (cosa che, nelle grandi strutture, è raro poter fare).
Adesso vorrei continuare il mio percorso, per poter arrivare magari a ricoprire il ruolo di Revenue manager o similari. La prima cosa che vorrei fare quindi, mentre continuo a svolgere il mio attuale lavoro, è arricchire la mia formazione (che tra l’altro fino ad ora è tutta pratica e per niente teorica).
Ho visto su questo blog il collegamento al sito della Hoepli, dove ci sono molti titoli interessanti; quali mi consigliereste come fondamentali di questa materia?
Quanto sono utili i corsi che si svolgono periodicamente in alcune città italiane?
Accetto qualsiasi suggerimento.
Ringraziando in anticipo, auguro a tutti buon lavoro.
Niccolò
satuMembrosalve a tutti,
vorrei chiedere, per avere un’ idea più precisa della percentuale di conversione del mio sito di condividere questo dato, mantenendo sempre ovviamente la necessaria segretezza di dati sensibili (tipo nome hotel e località).
come percentuale di conversione intendo il numero di prenotazioni effettuate tramite il booking engine andate a buon fine (non cancellate) diviso il numero di visite per cento, tutto su base annuale.
Inizio io
hotel 4 stelle
su base annua è del 0,58 %
ringrazio già da ora a chi contribuirà e condividerà 🙂
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