vendita su proprio sito
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Tag: booking-engine, bookingcom, canale-diretto, ids, parity-rate, prezzo-vendita-su-sito-di-proprieta, rate-parity
- Questo topic ha 16 risposte, 12 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 3 mesi fa da valentina.
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3 Novembre 2008 alle 17:04 #14802joyMembro
buongiorno a tutti, la mia domanda é “come posso vendere attraverso il booking online del mio sito ad una tariffa leggermente inferiore senza “offendere” i vari booking o expedia?”
3 Novembre 2008 alle 17:12 #16948vitti79MembroCiao Joy,
puoi utilizzare tariffe con restrizioni (min stay, advanced booking, non refundable) che i portali non hanno o semplicemente assumerti il rischio abbassando la BAR solo sul sito corporate. Se scegli la seconda opzione l’importante è tenere sempre in parity tutti gli IDS perchè di solito fanno rate shopping tra di loro.
a presto
3 Novembre 2008 alle 18:46 #16949joyMembrosolitamente come gestite questa problematica? avete altri suggerimenti?
4 Novembre 2008 alle 11:02 #16950evpandolfiMembroin realtà dato che la parity rate va mantenuta anche sul sito stesso dell’hotel l’unica soluzione è quella di vendere un prodotto diverso da quello venduto sugli IDS. Le uniche soluzioni in questo caso sono quelle di cui parla vitti79 (quindi camere con restrizioni e obblighi diversi, sia per l’hotel che per il cliente) oppure fare dei pacchetti. E qui devi vedere tu in base alle offerte e alle possibilità del tuo hotel cosa poter fare. E’ assolutamente sconsigliata, ovviamente, la strategia di mettere comunque tariffe più basse degli IDS “sperando che non se ne accorgano” perchè gli IDS hanno del personale pagato apposta che fa questo lavoro e senza ombra di dubbio verreste “beccati”. Quindi il gioco non vale la candela. Tieni anche conto che ad oggi tutte le statistiche dicono che i turisti in generale stanno spostando la propria preferenza di prenotazione dal sito generalista degli IDS a quello più specifico del singolo hotel utilizzando gli IDS solo come metodo per paragonare per le tariffe. Fossi in te concentrerei l’attenzione sul rendere il sito dell’hotel semplice, bello e facile da navigare (nel caso tu non l’abbia già) rivolgendomi ad una società specializzata che forse costerà un po’ di più ma il risultato sarà sicuramente migliore. Senza contare poi che la società specializzata può anche farti una tracciabilità completa delle eventuali campagne Pay Per Click con cui potrai misurare esattamente il rendimento della tua campagna promozionale. Ah, quasi dimenticavo: ovviamente più di tutti devi concentrarti sull’usabilità del booking engine!
4 Novembre 2008 alle 11:50 #16951joyMembroti chiedo scusa ma cosa intendi con l’ultima frase? L’usabilità del booking engine?
4 Novembre 2008 alle 12:01 #16952MassimilianoMembroMi permetto di credere che intenda “quanto è facile utilizzare il booking engine” (PS: si vede che leggo Booking Blog!)
Io, ad esempio, quando sul sito ufficiale dell’hotel trovo un booking poco comprensibile o complicato (o, ancora peggio, un semplice form via e-mail), prenoto mio malgrado tramite gli intermediari. E mi dispiace, perché capisco queste problematiche alberghiere, ma a volte vedo poca intenzione da parte dell’hotel stesso di incentivare le prenotazioni online facendo tutto il possibile…ma quanti “contatti via e-mail” si trovano ancora sui siti italiani?
4 Novembre 2008 alle 12:30 #16953vitti79MembroDirei che, proprio perchè gli utenti utilizzano gli IDS come dei search engine, quando atterrano sul sito corporate devono travare le migliori proposte. Quindi io sono favorevole alla tariffa leggermente più bassa sul sito dell’hotel.
Joy, vorrei darti il nome di un booking engine ben strutturato ma non so se qui si può fare pubblicità…
4 Novembre 2008 alle 13:30 #16954evpandolfiMembroJoy, quello che intendevo è esattamente come ha detto massimiliano: l’usabilità del booking engine è proprio la facilità con cui dalla prima fase della prenotazione (la richiesta delle date, di solito) si arriva all’ultima (conferma definitiva della prenotazione). Al di là dei form per le e-mail che effettivamente sono ormai abbastanza absoleti e di poca utilità, spesso si incontrano, ad esempio, booking engines in un’unica lingua (e quindi chi parla un’altra lingua si trova in difficoltà) oppure con troppe domande (ne addirittura visti alcuni che richiedono la data di nascita!) oppure, ancora peggio, che non hanno nessun logo di garanzia per le carte di credito (ad esempio verisign). Impariamo dai portali che sono sicuramente più esperti: data d’arrivo, data di partenza, tipo di camera, n° di persone, nome e carta di credito. E, se il cliente lo vuole indicare, orario d’arrivo in hotel. Il minimo necessario per la prenotazione.
Per vitti79: se applicare una tariffa inferiore sul proprio sito rispetto agli IDS è una scelta aziendale ben precisa e l’importante, per ogni azienda, è conoscere i rischi e decidere se si vuole rischiare di correrli. Io personalmente preferisco non farlo.
Un’ ultima cosa: non facciamo l’errore di pensare che i clienti decidano in che hotel soggiornare solo in base al prezzo. Spesso la costruzione di un buon pacchetto, elaborata in base alle esigenze di un target ben definito di clienti (non delle preferenze del direttore) consente non solo di dirottare un maggior volume di prenotazioni sul proprio booking engine (risparmiando quindi in commissioni) ma anche di vendere a prezzi maggiori e stimolare la domanda, aumentando sia il ricavo medio che il tasso di occupazione, migliorando sensibilmente la revpar.
6 Novembre 2008 alle 11:53 #16960vitti79MembroOvviamente l’applicazione di una tariffa più bassa sul sito corporate è una scelta aziendale condivisa a tutti i livelli.
Quello che attualmente cerca il cliente è una buona tariffa room only o un buon programma ad esempio con sconti o notti in omaggio su un minimum stay.
I pacchetti con servizi accessori (trattamenti benessere, dinner e lunch) che rendono opaca la tariffa della camera hanno pochissimo riscontro sul mercato in quanto non permettono un confronto sulle tariffe. E solitamente non sono affatto convenienti.
15 Novembre 2008 alle 13:57 #16995brunocastellaMembroSalve a tutti, in realtà sul sito dell’Hotel si deve essere in Parity rate ma con la stessa tipologia di camera…. se per esempio un hotel volesse mettere una Double Economy (magari senza Colazione) solo sul proprio sito e non sui portali ritengo che sia assolutamente autorizzato a farlo. Io lo ho fatto e riscontro davvero un risultato incredibile…
19 Novembre 2008 alle 12:16 #17003giorgiaMembroSalve,
sono del tutto favorevole alla tariffa un filo più bassa sul sito dell’hotel.
19 Novembre 2008 alle 12:32 #17005davideMembroBuongiorno,
Secondome l’albergo dovrebbe mantenere la parity rate sui tutti i portali, su questo non ci piove.
Allo stesso tempo dovrebbe fare in modo di ‘raccogliere’ gli indirizzi email di clienti che soggiorno in albergo e ogni tanto (naturalmente con il loro permesso) mandarli una semplice email/newsletter, direttamente dal gestionale del sistema di prenotazioni online del sito dell’hotel, communicandogli un ‘codice sconto’ che gli da un 10% o 15% di sconto la prossima volta che prenota quel albergo?
Noi stiamo gia facendo questo per certi alberghi e sta funzionando alla grande!!!
19 Novembre 2008 alle 12:36 #17006FrancisMembroDavide, mi sembra davvero un ottimo suggerimento!
Non ci avevo mai pensato sinceramente, ma è un’ottima idea che non dubito ti stia portando risultati di cui parli…
28 Novembre 2008 alle 14:35 #17022italoMembroda parte mia ho voluto rivoluzionare la politica di rapporti con gli intermediari. loro sono un canale di veicolazione importante per le nostre tre strutture, ma sono anche esosi.
quindi accetto le loro regole, una parity rate assoluta, ma lascio sempre alla vendita diretta una marcia in più.
nel mio caso lascio ai portali solo la configurazione standard (doppia/singola) delle camere. in questo inoltre modo semplifico di molto la gestione dei loro prezzi.
diversamente nel nostro sito (il mio booking engine lo permette) metto tutte le tipologie di camere, le offerte speciali, i pacchetti e la run of the house (fantastica).
inoltre intercetto tutti – ma proprio tutti – i clienti che hanno prenotato al momento del check-out (lo fa la reception) e lascio loro una tessera con l’indirizzo del nostro sito e la possibilità di avere un upgrade if available, tutte le volte che usano il sito direttamente.
i risultati piano piano arrivano, certo se qualcuno ha altre idee sarei ben lieto di “copiarle” 🙂
11 Marzo 2009 alle 10:25 #17366FartoMembrosalve a tutti,
sono nuovo del forum e vist l’argomento trattato volevo chiedere qualke consiglio su quale booking engines puntare e/ tra quali scegliere!!!
grazie
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