Turismo Europa: gli stranieri investono e snaturano il territorio
Home › Forum › Commenti agli articoli di Booking Blog › Turismo Europa: gli stranieri investono e snaturano il territorio
Tag: cina, from-blog, News del Turismo, news turismo, Russia, trend mercato turistico, trend turismo, trend turismo 2013, turismo arabi, turismo cina, turismo russia
- Questo topic ha 3 risposte, 4 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 11 anni, 7 mesi fa da Pedrito.
-
AutoreArticoli
-
15 Marzo 2013 alle 14:24 #16034sfarinelAmministratore del forum
Russi, Cinesi, Arabi: ormai da un paio di anni non si parla d’altro che dei nuovi ricchi provenienti da Oriente all’arrembaggio dell’Europa. I flussi turistici provenienti dall’Est continuano a crescere nonostante la crisi, ma un nuovo trend si sta profilando, sia nella Penisola che nel resto d’Europa.
Questa nuova élite di tycoon non si accontenta più di venire in vacanza da noi, ma acquista in modo significativo e massiccio, come conferma un recente articolo di approfondimento pubblicato sul quotidiano inglese The Guardian.
Turismo Europa: gli stranieri investono e snaturano il territorio
15 Marzo 2013 alle 16:39 #20854giacomo bufaliniPartecipantee’ anche l’effetto della globalizzazione, che ha i suoi pro ed i suoi contro. personalmente credo cha a snaturare il territorio non siano necessariamente i nuovi ricchi dell est, ma i soldi di chi investe e di chi spende. non tutti però appartengono a gente maleducata o spocchiosa ed è lì che le cose cambiano. a forte dei marmi per esempio i russi comprano, ma non si notano. si nota piuttosto il 25enne arricchito milanese che sfreccia con la sua fuoriserie rischiando di investire i bambini che vanno in bici, cosa che piace molto anche ai russi. sono i russi che hanno cominciato ad usare quegli orribili tricicli di cui il forte ora è pieno (io modestamente sono uno dei pochi che lo usa anche a firenze ed è comodissimo per portare i bambini a scuola!). mai un milanese arrogante girerebbe con un mezzo così semplice… i luoghi per concludere li snaturano le persone, ricche o meno che siano e dal mio punto di vista laddove la domanda te lo consente devi essere bravo a selezionare non solo in base al portafoglio. naturale poi che dove arrivano i soldi il contesto socio economico cambia, ma non è detto che sia sempre in peggio…
Ciao
19 Marzo 2013 alle 08:30 #20860margheAmministratore del forumBuongiorno Giacomo… sapessi come sono d’accordo con te sui 25enni milanesi… ma che vuoi, ormai quelli fanno parte integrante dell’arredamento del Forte! Scherzi a parte, purtroppo è vero che il territorio cambia in base anche al Turismo e alle sue esigenze … guarda anche a Firenze quante piccole botteghe e artigiani sono spariti o hanno chiuso per lasciare il posto ai grandi monomarca. Questo vuol dire sfigurare il volto di una città. Forse potrebbero essere invece le istituzioni a prendersi cura di mantenere viva la vocazione di una città e farlo apprezzare anche ai turisti.
2 Aprile 2013 alle 20:06 #20882PedritoPartecipanteConcordo con te Giacomo,é anche pqrte del effetto della globalizazzione,anche se…per esperienza vi posso dire,che nel mio paese,”cuba” tanti stranieri ricchi,russi,canadiensi,olandesi,ecc..”una lunga lista” hanno saputo investire i loro soldi nella creazione di nuove strutture alberghiere,senza snaturare el territorio,hanno saputo trovare soluzioni ingegnose ed innovative,che hanno saputo inserire in modo apprezzabile,lasciando sempre posto alla cultura e la storia dei posti meravigliosi dove si trovano,faccendo apprezzare al turista sia il comfort d’oro che offrono ed allo stesso tempo fargli sentire a Cuba,in italia dovrebbeno fare allo stesso modo,(e nn dire,”vabbe,tanto c’è il colosseo e tantissimo arte,per un paio di botteghe nn penso faranno problemi”) soldi e globalizzazione fanno piu del possibile…ma..come si dice qua in sicilia,tutto il mondo é paese..c`e gente che da valore ed ha valori ovunque,lo stesso quello che nn gliele ne frega nnte…anche se é sbagliatissimo…
-
AutoreArticoli
- Devi essere loggato per rispondere a questa discussione.