Tasso di conversione sito
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- Questo topic ha 8 risposte, 5 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 16 anni fa da manuela.pani.
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9 Dicembre 2008 alle 10:20 #14842satuMembro
salve a tutti,
vorrei chiedere, per avere un’ idea più precisa della percentuale di conversione del mio sito di condividere questo dato, mantenendo sempre ovviamente la necessaria segretezza di dati sensibili (tipo nome hotel e località).
come percentuale di conversione intendo il numero di prenotazioni effettuate tramite il booking engine andate a buon fine (non cancellate) diviso il numero di visite per cento, tutto su base annuale.
Inizio io
hotel 4 stelle
su base annua è del 0,58 %
ringrazio già da ora a chi contribuirà e condividerà 🙂
10 Dicembre 2008 alle 01:23 #17076sfarinelAmministratore del forumCiao satu,
il tasso di conversione del sito web di un hotel è uno dei parametri fondamentali per capire se il sito sta funzionando o meno e, se viene misurato nel tempo, ci da anche importanti informazioni quando vengono fatti cambiamenti (nuove pagine, riorganizzazione navigazione, modifica foto, pubblicazione offerte, ecc.)
In azienda consideriamo come obiettivo iniziale per un sito web riprogettato tassi di conversione intorno al 1% anche se recenti studi di Forester Research la attestano mediamente sullo 0,78%
Per quello che è la nostra esperienza diretta è possibile raggiungere anche medie del 5% e oltre.
Una precisazione: nel calcolo del tasso di tasso di conversione del sito è meglio considerare nel rapporto TUTTE le prenotazioni confermate ricevute (tutte quelle ricevute dal booking engine compreso quelle cancellate successivamente) escludendo le semplici richieste di disponibilità e contatto. Questo perchè questa KPI ha come obiettivo la misurazione della capacità del sito di convertire il visitatore in cliente prenotante anche se poi questo cancella (magari mesi dopo).
per darti qualche numero di casi reali di nostri clienti (in varie città italiane) appena rilevati dalla web analytics:
– hotel 4 stelle 1.41%
– hotel 4 stelle 2.50%
– Hotel 4 stelle 0.97%
– hotel 4 stelle 1.58%
– hotel 3 stelle 3.75%
– hotel 3 stelle 3.45%
Infine un paio di consigli:
1) Monitorare il tasso di conversione nel tempo e verificare le variazioni dopo ogni modifica al sito (strutturale, di contenuti, di offerte, di prezzi)
2) Monitorare il tasso di conversione oltre che globalmente anche per provenienza delle visite (accessi diretti, Motori di ricerca organici, PPC, siti di provenienza, newsletter, ecc)
Sergio
11 Dicembre 2008 alle 12:02 #17082satuMembrose sono da tener conto anche le cancellazioni allora il tasso di conversione è più alto, 0,62%, in ogni caso mi sembra di essere bassino, ma penso di sapere almeno un paio di motivi.
Se ci fossero altri a voler condividere.
Grazie
11 Dicembre 2008 alle 22:50 #17083filippoMembroNon è facile rispondere a questa domanda perchè il numero dei posti letto è limitato, mentre le visite (in teoria) no…
se ho capito bene la tua domanda è questa:
Quante prenotazioni ogni 100 visite?
Per me è 0,08% per riempire la struttura.
Una struttura che ha un tasso di conversione all’1% e riceve circa 5/600 visitatori al giorno quante camere è in grado di riempire o quante ne dovrebbe avere per fare il pieno?
Questo dato è relativo perchè non tiene conto della durata media del soggiorno.
Infatti un agriturismo potrebbe affittare con una sola prenotazione 7 giorni, mentre un hotel in sette giorni potrebbe avere anche sette distinte prenotazioni….
Comunque per farsi un’idea va giustamente bene anche così….
12 Dicembre 2008 alle 11:26 #17084satuMembroBuongiorno Filippo,
ottima osservazione la sua, cioè dice, se uno ha 1 camera, e un sito che fa 1000 visite al giorno, con magari una prenotazione di una settimana, sarà al completo per 7 giorni e quindi è probabile che abbia una conversione molto più bassa per giocoforza ma non significa che il sito produca poco.
In conclusione il tasso di conversione non è per alcuni casi parametro sufficiente e magari andrebbe parametrato anche con la disponibilità di camere messe online?
12 Dicembre 2008 alle 12:32 #17085CamilaMembroCiao satu, sono d’accordo con te, il tasso di conversione andrà contestualizzato a seconda della struttura e della location e di tanti altri fattori, ma rimane comunque l’indicatore principale per capire se il sito dello stesso hotel è più o meno efficace dopo che abbiamo fatto delle modifiche (sono una maniaca del tasso di conversione quindi non me lo toccate, per favore 🙂
Lo 0,58% mi sembra davvero poco ma senza conoscere la situazione a parlare si fa male, ti posso solo raccontare la mia esperienza: quando ho cambiato il sito circa un anno fa il tasso di conversione è passato dallo 0,79% a quasi il 3%, da un giorno all’altro – la struttura è la stessa, la location anche quindi ho potuto sperimentare la differenza fra un sito che a me piaceva anche e un sito che funziona.
Non mi interessa molto il tasso di conversione di un collega (le medie vengono fatte proprio per essere indicative), quanto il tasso di conversione del mio sito, delle mie offerte, delle mie campagne Pay Per Click…e in questo lo trovo un indicatore fondamentale.
15 Dicembre 2008 alle 17:02 #17091sfarinelAmministratore del forumConcordo con Camila,
in effetti il tasso di conversione del proprio sito deve essere preso in considerazione fondamentalmente per il confronto delle performance a seguito di variazioni interne od esterne al sito stesso (nuovo sito, nuove promozioni, campagne PPC, revisione listino prezzi, ecc).
Ricordo poi che un confronto tra strutture ricettive diverse può essere fuorviante non tanto per i punti evidenziati da Filippo (reali ma non riguardanti il tasso di conversione per come viene inteso generalmente) quanto perchè il numero di visite può essere rilevato con strimenti di web analytics diversi (i cui dati tracciati differiscono anche di molto da una piattaforma ad un’altra)
Ad esempio confrontare il tasso di conversione di un sito le cui visite vengono tracciate con Google Analytics rispetto ad uno che utilizza Web Trends può portare a considerazioni sbagliate.
Sergio
16 Dicembre 2008 alle 16:11 #17094satuMembroWeb Trends tende ad essere sempre superiore rispetto a GA, vero?
17 Dicembre 2008 alle 08:50 #17095manuela.paniMembroSe intendi che Web Trand segni più visite e pagine visitate rispetto a Google Analytics, questo è sicuramente vero…
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