SEO: quanto conta per l’hotel?
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11 Gennaio 2013 alle 09:25 #16004sfarinelAmministratore del forum
Qualche tempo fa un hotel ci ha contattati per avere un consiglio: era disperato perché il suo sito riceve pochissime visite e di conseguenza pochissime prenotazioni dirette. L’hotel ha da poco realizzato un nuovo sito web, ha investito in un nuovo booking engine, ma di risultati apprezzabili per adesso neanche l’ombra.
Eppure l’hotel ha un’ottima reputazione sia su TripAdvisor che su Booking.com, il sito ufficiale non sembra male e le tariffe sono abbastanza competitive nella zona. Ma allora qual è il problema?
Semplicemente, dopo una minima analisi, ci siamo accorti che per le parole chiave più attinenti alla struttura, questa non si posizionava mai nelle prime pagine di Google e che quindi era come invisibile nella sua location. Persino col brand name c’erano dei problemi.
Racconto questo aneddoto per farvi capire che mai ci si deve dimenticare del posizionamento sui motori, al pari di PPC, Social Media e tutte la altre strategie di Web Marketing progettate per il sito.
14 Gennaio 2013 alle 16:42 #20789Vincenzo21MembroOttimo argomento quello del SEO nei confronti dell’hotel. Per le mie esperienze personali e per i lavori che ho svolto mi sono occupato di entrambe le cose.
Confermo che il SEO per l’hotel è importante, di più, importantissimo. Ma per il singolo hotel penso che possa bastare un sito fatto bene, e quindi pensare che il SEO sia compreso quando si va a commissionare il sito web ad una azienda. Se il sito è fatto bene l’hotel viene ben indicizzato prima di tutto per il suo nome. Poi se le descrizioni al suo interno sono buone guadagna in indicizzazione anche per le altre parole come l’area in cui si trova, le attrazioni principali, i monumenti, ecc ecc.
Insomma, non credo che il singolo hotel debba spendere troppo per il SEO, ma che si possa limitare ad avere un sito fatto bene nei fondamentali.
Il consiglio che posso dare a tutti gli albergatori (ma anche a tutti quelli che hanno un altro tipo di attività) e hanno un sito web è quello di registrarsi a google e associare il sito web ufficiale alla loro attività creando una scheda stessa dell’attività. In questo modo quando un utente andrà a cercare “hotel pincopallino roma” Google riconoscerà qual è il sito ufficiale e lo metterà in evidenza.
Per effettuare questa registrazione, come già detto, basta registrarsi su google, segnalare la propria attività e se già presente segnalare che voi siete i proprietari. Lì potrete poi inserire i vostri dati, indirizzo, telefono, e-mail e soprattutto sito ufficiale. Per verificare che siate effettivamente voi il proprietario Google vi invierà una cartolina mediante posta ordinaria con un codice da dover inserire per confermare il tutto.
Questa procedura la ritengo molto importante sia perchè ormai in Europa Google è il motore di ricerca utilizzato dal 90% degli utenti, sia per far distinguere a Google il sito ufficiale dall’agenzia online.
Altra piccola precisazione. Purtroppo certi portali potrebbero scavalcare anche il nostro sito ufficiale mettendo i link a pagamento e quindi anche se l’utente cerca “hotel pincopallino roma” il nostro sito ufficiale sarà il primo dei risultati, ma verrà sempre dopo gli annunci a pagamento. Su questo purtroppo non possiamo fare niente (anche se alcune aziende propongono il PPC in questi casi, ma così i costi lievitano). A me sembra che quella che fanno certi portali sia un pubblicità ingannevole, perchè danno l’impressione che stando lì in alto quello sia il sito ufficiale dell’hotel, ma non è così. Poi il riquadro ha quello sfondo tipo rosa che non si distingue bene e quindi non tutti capiscono subito che si tratta di pubblicità. Mi hanno detto che purtroppo questa tecnica a quanto pare è regolare perchè questi portali la mettono nel contratto con gli albergatori. Non so se risulta anche a voi che sia così.
17 Gennaio 2013 alle 19:16 #20791sfarinelAmministratore del forumCiao Vincenzo,
ovviamente un sito ben fatto consente una più semplice indicizzazione e a meno che non ci siano grossi problemi tecnici almeno per il nome dovrebbe sempre uscire in prima posizione per i risultati organici, ma non credo sia sufficiente a garantire ampia visibilità sui motori di ricerca.
Concordo pienamente nell’importanza di reclamare la propria struttura su google Local / G+ e di proteggere il proprio brand facendo PPC sul proprio nome per limitare i danni da “brand hijacking” fatto dalle OTA (con grande gioia di Google).
Sergio
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