La Tassa di soggiorno? Tomba del Turismo
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14 Settembre 2012 alle 09:53 #15941Duccio InnocentiBloccato
Provate a fare una ricerca per la parola “tassa di soggiorno” su Google e non avete idea della baraonda che ne varrà fuori. È così che il turista, in viaggio su e giù per l’Italia, incappa in euro volanti che si aggiungono al conto dell’hotel al momento del check-out con una illogicità disarmante, lasciando in bocca un leggero sapore di truffa.
L’ultima geniale trovata nell’applicazione della tassa di soggiorno la vediamo a Bologna, dove l’imposta non va in base alle stelle, ma in base a fasce tariffarie senza un’apparente logica:
14 Settembre 2012 alle 16:14 #20670sergiocuciniPartecipantee se sono sempre stato intransigente nell’avversarla è per molte dele ragioni indicate; una su tutte: non è questa classe dirigente che può applicare una tassa a chi, solo evitando di venire, può manifestare il suo dissenso.
se tassa deve essere, deve essere ridotta e finalizzata al totale reinvestimento nell’ambito turistico.
testimonianza: http://www.facebook.com/groups/148448198544351/
14 Settembre 2012 alle 21:54 #20672Mauro CalbiPartecipanteA Cattolica, gli albergatori, insieme al Comune di Cattolica, poi appoggiato dalle categorie economiche dei bagnini, hanno creato un contributo volontario, con il quale il Comune ha evitato la tassa di soggiorno.
Essendo un atto volontario, alcuni alberghi e imprenditori non hanno aderito, pur godendo del vantaggio collettivo della città priva di questa ignobile tassa.
Si stanno cercando strumenti per premiare chi ha invece aderito.
Qui, al 30° minuto circa, trovate l’intervista del giornalista Oscar Giannino al presidente dell’AIA di Cattolica, Maurizio Cecchini, sul contributo volontario.
http://www.radio24.ilsole24ore.com/player/player.php?filename=120720-noveinpunto.mp3
19 Settembre 2012 alle 12:29 #20690Vero501MembroSono l’unica a pensare che questa tassa potrebbe essere una manna per i Comuni?
Ok devono impiegarla con più trasparenza, ma non è che se non buttano i soldi in spese direttamente connesse col turismo, vanno persi. Serviranno per tutte quelle spese che ormai non si sa più come pagare visti i tagli che hanno subito tutte le amministrazioni comunali in questi anni… meglio che rifarsi sui cittadini con le multe, no?
20 Settembre 2012 alle 17:22 #20691dott_stefano_tiribocchiPartecipantedovrebbero DETASSARE il comparto turistico e INVESTIRE, poichè è l’unica industria rimasta nel nostro “paese”.
S.
21 Settembre 2012 alle 08:59 #20694pieroMembroDire che l’imposta di soggiorno e’ la tomba del turismo e’ a dir poco tendenzioso, e’ irrazionale solo pensare che possa influenzare i flussi, visto che ci sono dei dati oggettivi ed inconfutabili sulle presenze del periodo in cui e’ stata tolta (1989) e sui risultati delle presenze in alcuni comuni in cui e’ stata recentemente applicata (es. 2011 a Padova).
Sul fatto di come verra’ utilizzata il discorso e’ diverso, va tassativamente investita nel turismo, a questo proposito alcuni comuni hanno espressamente demandato le scelte alle strutture ricettive, in altri casi “FORSE” vera’ utilizzata per altri scopi. Dico “FORSE” tra virgolette perche’ in qualche caso la classe politica italiana non e’ delle migliori, ma e’ anche vero che il tessuto produttivo (in questo caso gestori di strutture ricettive) non e’ dei piu’ corretti dal punto di vista fiscale, c’e’ anche un detto “ognuno ha la classe politica che si merita, o forse che ha eletto, o forse ha la classe politica che preferisce”.
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