Italia.it entra on line,la sagacia politica ha creato l’ennesima approssimazione di un qualcosa che e’ piu facile identificare come un surrogato delle “pagini utili”dal costo complessivo di cinque milioni di euro.
Tenendo in considerazione che l’Italia rapprasenta l’espresione di talenti in ambito turistico e nel web design,sarebbe stato meglio creare un concorso per dare le giuste opportunita’ e mettere in campo le iniziative piu valide.
Il portale deve rappresentare il nostro Paese e gli sforzi che ne determina per una giusta accoglienza. Ma ancora una volta la politica ha abusato di personalismi.