Identikit del Perfetto Albergatore 2014: quanto gli assomigli?
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- Questo topic ha 8 risposte, 5 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 10 anni, 9 mesi fa da marghe.
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10 Gennaio 2014 alle 15:22 #16771sfarinelAmministratore del forum
In un mondo ideale, ogni hotel avrebbe sempre il 100% dell’occupazione, le tariffe mai sbracate, una brand reputation immacolata e uno staff che ama l’hotel e l’ospite più della sua stessa famiglia.
D’altronde, a meno di un improvviso miracolo, la realtà è ben lontana da questo scenario: ma a noi piace essere ottimisti e per questo abbiamo provato a immagine le qualità fondamentali dell’albergatore ideale in questo 2014. E chissà che, passando in rassegna i punti elenco, non troviate l’ispirazione per rendere il vostro hotel davvero perfetto (o quasi).
Identikit del Perfetto Albergatore 2014: quanto gli assomigli?
11 Gennaio 2014 alle 04:29 #21242Antonio GreciPartecipanteOttimo vademecum in 10 punti. Chi fa consulenza o coaching, sa che vi è un aspetto che “gioca” su tutti i 10 punti, e oltre. La coerenza. Ovvero l’assunzione delle proprie responsabilità. Perché è così importante? Perché è il punto da dove iniziare ogni volta che si deve ripartire, ed ognuno di noi è sempre alla ricerca di un nuovo punto di partenza, ogni giorno che il buon Dio manda. Ognuno dei 10 punti prevede uno o più rischi. Perfetto! Se studiamo le dinamiche decisionali, in funzione dei rischi che esse stesse rappresentano, incontreremmo il capitolo: “punto di partenza”. E’, anche questa, una visione “olistica” della propria professione che dovrebbe educare a saper gestire tutti gli strumenti a disposizione per vendere tutto quanto è accoglienza. Ho da poco terminato un intervento di coaching in questo senso e posso affermare, nelle limite delle mie capacità, che ora, un titano come Google, è interpretato molto più efficacemente in tutti i sensi. Google fa vendere di più e consolida il rapporto con il cliente acquisito. Sembra una banalità fino a quando non si riscontra che i clienti mandano nuovi clienti attraverso il web. Chi ora lo esperienza, prima di concettualizzare l’inizio da un nuovo punto di partenza, era anni luce dall’immaginarlo. Sono contento perché ho aiutato un amico gratuitamente. L’anno è iniziato bene. Prospero 2014 a tutti voi.
13 Gennaio 2014 alle 08:17 #21248margheAmministratore del forumCiao Antonio, grazie per il commento.
In che senso reputi che l’albergatore debba prima di tutto assumersi le sue responsabilità? Secondo te ci sono dei casi in cui questo non viene fatto?
14 Gennaio 2014 alle 10:31 #21212Antonio GreciPartecipanteCiao marghe,
esempi ne ho a iosa, anche perché è un tema che riguarda personalmente, tutti noi. L’argomento della coerenza rientra, nella fattispecie, nell’area formativa della leadership. In sostanza: quando è necessario persuadere un leader (in quanto potere decisionale) ad intervenire sulla propria azienda (ad esempio con l’acquisto di una consulenza, anche solo, per esempio, come diagnosi di qualità dell’azienda stessa), per raggiungere determinati obiettivi. Il tema è infinito e qui non è il caso di dilungarsi. Certo è, che se voglio vendere una consulenza dovrò scavare, (attraverso tecniche specifiche) nel passato del potere decisionale per ricostruire il percorso che lo ha portato alla situazione contingente. Dovrà essere lui ad assumersi, coerentemente, le proprie responsabilità per cercare un nuovo punto di partenza da dove costruire un nuovo futuro. Non posso che essere sintetico, è ovvio. La coerenza riguarda molti campi, un’altro è il rapporto con il proprio staff. Qui si insinuerebbe il concetto di reciprocità. L’incongruenza nei rapporti interpersonali con le “risorse umane”, soprattutto come costi, se non saputo gestire è come, figurativamente, un rubinetto sempre aperto. Una perdita continua. Non parliamo nella gestione delle procedure di un piano di marketing definito. Quante volte il cliente acquisito rimane deluso dal mancato riscontro in albergo? Andiamo a vedere la causa e perché. In questo ambito consiglio “acculturarsi” leggendo le pubblicazioni dei Dott. Francesco Muzzarelli e Daniele Trevisani. Sai quante volte si ripetono gli stessi comportamenti negativi e/o positivi dei leaders nel perdurare degli anni? E sai quanti ne ho conosciuti assieme a loro essendo quotidianamente sul campo?
Avanti voi giovani! Non fatevi intimorire da chi non sa neppure cosa significhi leader e per questo non se ne assume alcuna responsabilità.
15 Gennaio 2014 alle 08:21 #21213margheAmministratore del forumBravo Antonio, mi piace soprattutto l’ultima cosa che hai detto
20 Gennaio 2014 alle 08:09 #21221Emanuele_PapiMembroAggiungerei anche che l’albergatore del 2014 dovrebbe essere ottimista e coraggioso.
E’ più facile lamentarsi che rimboccarsi maniche!
20 Gennaio 2014 alle 08:10 #21222margheAmministratore del forumBen detto Emanuele: certo di questi tempi essere ottimisti è difficile, ma è importante cercare di ragionare in positivo. Lamentarsi invece, peggiora solo le cose. I cambiamenti non possono che partire dal basso, da voi stessi.
3 Febbraio 2014 alle 09:37 #21194prenotaoraPartecipanteEccellente articolo complimenti.
By prenotaora.com
3 Febbraio 2014 alle 09:38 #21195margheAmministratore del forumGrazie mille
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