Condivido pienamente le osservazioni presenti nell’articolo. Spero siano letti e applicati anche da chi ancora oggi pensa troppo a riempirsi le tasche e poco a soddisfare i propri clienti.
Un solo appunto: si è ripetuto più volte la parola “inventare”, secondo me non si inventa più niente, ma, come dice la legge di fisica “nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma”, non si tratta di inventare, ma di modellare e modificare idee e proposte già messe in pratica, a seconda delle nostre possibilità oppure di soddisfare le nuove esigenze della clientela con servizi “nuovi”, che sono tali solo all’inizio, ma che sono ben lungi dall’inventare un nuovo tipo di ospitalità o di servizio (leggasi proposte di valore).