E’ evidente che l’acquisizione di ITA renderà ancora più consistente lo strapotere di Google e non a caso il colosso ha scelto di investire sul prodotto travel che durante il seminario al WTM dello scorso Novembre era sembrato abbastanza “frammentato” rispetto allo sviluppo presentato da Microsoft Bing.
Non sono pienamente convinto, come credo tutti noi, che qualcuno riesca ad analizzare l’algoritmo di Google al fine di monitorarne la “buona condotta”, ma resta il fatto che la presenza del motore accompagnerà sempre più la nostra vita.
Se qualcuno volesse approfondire l’argomento vi passo di seguito il link ad un articolo molto interessante pubblicato su Repubblica il 13/04:
http://bit.ly/eMwSil
Buon Weekend a tutti
Federico Pacini – hotelartemide.it