Penso che la fine della rate parity sia nell’aria, ma non che potrà dare benefici agli albergatori.
I risultati dell’inchiesta dell’ Office of Fair Trading in Gran Bretagna sono che: “OTAs may continue to request retail rate parity from their business partners, but the rate parity obligation does not apply in respect to rates intended for or offered to a closed user group” e quindi ” OTAs may discount a property’s final retail price through closed user groups (only)”.
Vale a dire, le OTA faranno sconti ai consumatori che si registrano sui loro siti, e gli albergatori si troveranno a dover competere con gli sconti delle OTA, ma con un braccio legato dietro alla schiena (perchè non potranno mai essere in grado di avere a disposizione gruppi chiusi delle stesse dimensioni)