Expedia contravviene alla Parity: offre sconti di 20 € senza interpellare gli hotel
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- Questo topic ha 9 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni fa da Riccardo Cocco.
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9 Luglio 2012 alle 16:49 #15862sfarinelAmministratore del forum
Forse in questo momento Expedia sta vendendo le vostre camere a 20,00 € in meno rispetto alla vostra miglior tariffa garantita. No, non si tratta di uno scherzo, ma di quello che sta accadendo in questo preciso istante su Expedia.it.
Provate ad accedere al portale e a fare una ricerca qualsiasi e vedrete che, sotto al nome dell’hotel – oltre ben in vista in vari spazi del sito – compare la scritta “20 EURO DI SCONTO con il codice: MEGAESTATE20H!”. Il tutto alla completa insaputa degli albergatori.
Expedia contravviene alla Parity: offre sconti di 20 € senza interpellare gli hotel
10 Luglio 2012 alle 11:17 #20588Franc1980MembroMa come? fino ad ora si è sempre sostenuto che questo tipo di offerte non contravvengono alla parità tariffaria (vedi interventi del dott. Tiribocchi) e ora che le fanno le ota diventano “pratiche deprecabili”?
E poi vi ricordo che sono gli alberghi che si impegnano contrattualmente per la parity rate e non le OTA che grazie al contratto si assicurano uguali o “migliori” tariffe.
Ma li leggete i contratti?
Le OTA crescono e imparano anche da noi, ci copiano e sviluppano al meglio anche le nostre idee poichè ne hanno i mezzi per farlo.
Quanto tempo passerà prima che le OTA ci obbligheranno per contratto ad una parità delle offerte? poco.. giusto il tempo di organizzarsi e allora quanti saranno quelli che diranno no grazie? pochi!… …”perchè booking riempe mezza Roma” come citava un noto frequentatore di questo blog.
Buon lavoro a tutti!
10 Luglio 2012 alle 15:55 #20589sfarinelAmministratore del forumCiao Franc1980,
sinceramente non ho capito se il tuo commento è per provocare tiribocchi o per fare polemica con l’autore del pezzo.
Ma secondo te è normale e positivo che le OTA impongano condizioni contrattuali di assoluta parità tariffaria e spesso la last room available e poi facciano loro promo che abbassano il prezzo?
Io credo proprio di no.
Sergio
12 Luglio 2012 alle 12:59 #20590dott_stefano_tiribocchiPartecipante@Franc1980 #expediafuoriparity purtroppo come dicevo nel mio intervento il problema di non rispettare la parityrate diventa pesante quando sono le OTA a non rispettarla, in questo caso expedia ha utilizzato la stessa falla di sistema, MA a differenza delle mie offerte NON REPLICACABILI, questa è facilmente COPIABILE, chi ti vieta di mettere nel tuo sito un coupon che da lo sconto di 21 Euro ? nessuno. Poi le OTA possono attrezzarsi a replicare tale sconto, insomma questo è un po il gioco al limite.
Sicuramente non è stato corretto avvertire gli albergatori di tale offerta, che impatta fortemente sulle vendite dirette offrendo una forte scontistica sul canale intermediato, immagino che EPXEDIA debba fare CASSA nel breve termine per lanciare qualche cosa di nuovo. Forse rendersi piu gonfia e appetibile prima di una possibile fusione con acquisto da parte di terzi, con booking.com?
S.
27 Agosto 2012 alle 13:53 #20676a_sciortinoMembroPerchè stupirsi dopo le malefatte della WindJET che un giorno prima di dichiarare fallimento vendeva biglietti online!
23 Ottobre 2012 alle 06:51 #20712antorake@alice.itMembroE’ incredibile che ci sia ancora qualcuno che difende le OTA. Proprio loro che hanno sempre preteso la Rate Parity, si permettono di offrire sconti….e senza interpellare gli alberghi! Che correttezza. Allora perchè se l’albergo, sul proprio sito ufficiale, si permette di abbassare le proprie tariffe, al di sotto di quelle concesse ad expedia, booking, ecc. arrivano subito le minacce di esclusione dai portali? La legge è uguale per tutti o no?
Saluti
23 Ottobre 2012 alle 07:06 #20714margheAmministratore del forumLa rate parity è davvero nociva per gli hotel?
ti consiglio queste letture per rifletterci: http://www.bookingblog.com/rate-parity-questa-sconosciuta/ e http://www.bookingblog.com/come-infrangere-rate-parity/
23 Ottobre 2012 alle 10:57 #20715antorake@alice.itMembroAvevo già letto gli articoli che gentilmente mi ha suggerito ma faccio parte di quel circa 50% che continua a non condivide la rate parity. Il discorso che mantenere la rate parity garantisce credibilità all’albergo e ne salvaguarda così anche l’immagine, lascia secondo me il tempo che trova. D’altro canto, nel mercato di libera concorrenza, la rate parity non esiste.
Se si da uno sguardo ai vari portali, si scoprirà come la rate parity non viene rispettata nemmeno da chi, della rate parity, ne ha fatto il proprio inno di battaglia ( soliti booking.com, expedia ).
24 Ottobre 2012 alle 07:08 #20718margheAmministratore del forumCiao antorake… a volte mi chiedo, ma che succederebbe se la rate parity non esistesse? Chi la spunterebbe tra i portali e le grandi OTA? Queste continuerebbero ad avere il coltello dalla parte del manico o ci sarebbe una dissanguante corsa al ribasso?
24 Ottobre 2012 alle 23:12 #20719Riccardo CoccoPartecipanteCiao Marghe!
Ottimo spunto.
A mio avviso il problema della rate parity è un problema non problema.
La rate parity di fatto non esiste. Mi spiego. Alberghi e “alcune” OLTA diciamo pure che ne potrebbero trarre giovamento, ma che possiamo fare con otel.com skoosh, etci etci?
Ti uccidono e ti sputtanano creando molti danni.
E poi, come già accennato in qualche altro commento. Se io compro un I-Pad lo pago lo stesso prezzo ovunque lo compri, se trovo un prezzo diverso sicuramente c’è qualcosa di diverso rispetto al prezzo imposto.
Stesso dicasi per i jeans (chi si ricorda i levi’s 501??) e tanti altri prodotti/marchi.
Buon lavoro e buoni mal di rate-parity a tutti!
Riccardo Cocco
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