BTO 2010 Live: “Building a reputation strategy. Review sites are going social”.
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Tag: BTO 2010, from-blog, tripadvisor, trivago, zoover
- Questo topic ha 3 risposte, 4 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 11 mesi fa da Duccio Innocenti.
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18 Novembre 2010 alle 18:34 #15256margheAmministratore del forum
È il turno di uno degli argomenti più caldi del turismo: la brand reputation sui siti di recensioni turistici.
Sono presenti TripAdvisor, Trivago, Zoover, Holidaycheck, Reviewpro e BTO Educational.
Stanno cambiando i siti di recensioni: stanno diventando più sociali. Abbiamo già notato questo trend su diversi siti, specie su TripAdvisor. E cambierà la situazione relativamente all’anonimato degli autori delle recensioni?
Trivago spiega che le persone devono essere libere di dire chi sono o meno, ma come può difendersi l’albergatore?
19 Novembre 2010 alle 19:16 #19702MASSIMILIANO PIERGENTILIMembroCiao Marghe,
Vado subito al dunque, dalla discussione scaturita sul palco della Bto, ieri pomeriggio si è ribadito che i siti di recensioni turistiche hanno scelto la loro via ( quella dell’anonimato) e nulla sembra distoglierli dal continuare, l’esponente di Tripadvisor sembrava quasi strafottente quando parlava dei “vari” processi in corso contro il suo TA.
Secondo me le ragioni di trivago che sono sostanzialmente quelle di rifugiarsi sul diritto alla privacy di coloro che scrivono sono assolutamente non soddisfacenti.
Resta il fatto che malgrado la maggior parte dei giudizi siano veritieri, ci sono delle situazioni che sono palesemente delle recensioni false, contro le quali non vengono presi provvedimenti.
Ti parlo per esperienza diretta con TA, mi hanno lasciato un commento pessimo che parlava di un bar…peccato che il commento è stato postato per un Ristorante di livello, malgrado ciò e malgrado la recensione non avesse nulla a che vedere con il ristorante, TA a deciso che questo non era sufficiente per togliere il giudizio (chiaramente anonimo).
Si sono giustificati con ” un caso di un albergatore che ha minacciato colui che ha recensito…mi permetto di dubitare di questa versione e anche se fosse, bisognerebbe vedere la situazione nel complesso.
L’albegatore può solo difendersi con una risposta, semprechè si riesca a risalire all’ ospite.
La questione è molto complessa, anche se l’ideale sarebbero recensioni certificate, alle quali sia comunque possibile rispondere ( cosa che al momento non avviene con tutte le ota).
Beh situazione complessa…..
19 Novembre 2010 alle 23:07 #19704dott_stefano_tiribocchiPartecipante#bto2010 che schifo!
eccomi di ritorno per mostrare l’ingnominia del dibattito scaturito con Roberto Frua di Tripadvisor:
andate a ripescare il VIDEO BTO 2010 – Day 1 – PM e andate su 03:58:24.
Bene io faccio la domanda e dico “Bella Robbe è facile risolvere l’anomimato basta che fate come booking.com, anonimato sul sito di trip, ma quando il commento viene postato si da all’albergatore la possibilità di sapere chi lo ha scritto, questo rende le persone RESPONSABILI di quello che scrivono”
Bene, Robby mi risponde dicendo se io rispondo ai commenti?
e io gli dico che quanto io RISPONDO mi hanno gia smerdato, bene lo sapete che succede alla mia replica?? lo SAPETE, la domanda viene girata a un altro ospite e Robby si salva dal RISPONDERE, questo è UNO SCHIFO DOCUMENTATO IN VIDEO, chiedo all’organizzazione della BTO una RISPOSTA a questo comportamento che tutela una COMUNICAZIONE FILTRATA e dall’alto. CHE SCHIFO.
22 Novembre 2010 alle 09:55 #19715Duccio InnocentiBloccatoeffettiavemente… ma tu sei andato apestargli la coda 🙂
in realtà non hanno risposte valide sulla loro big lacuna perchè probabilmente hanno convenienza a lasciare il sistema il più aperto possibile per garantirsi il più alto numero di commenti possibili veri o falsi che siano.
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