Prendo spunto da Lorusso per un invito alla riflessione su quanto afferma: “Per verificare invece l’efficacia della campagna, è fondamentale non perdere mai di vista il rapporto tra costi e ricavi (il ROI)”. L’argomento che propongo “sarebbe” il costo della campagna in funzione della competività tariffaria. (Da un lato, il costo della campagna, dall’altra i ricavi, nel mezzo le tariffe applicate). Ma a-priori dobbiamo considerare in anticipo la campagna tariffaria come una funzione algoritmica appartenente ad un’area ben circoscritta. Problema di astrazione matematica di una funzione: ahi, che dolore!. Spegniamo per un momento il “computer”, chiudiamo gli occhi e facciamo funzionare il nostro cervello. In sostanza, ricominciamo a pensare. Lorusso, inconsapevolmente, ci invita a questo?