Fin dal suo rilascio Google Plus non ha fatto altro che far parlare di sé. E’ stato criticato, definito ghost town, dichiarato un fallimento e considerato solo una brutta copia di Facebook, o meglio una risposta poco riuscita rispetto al colosso di Mark Zuckerberg.
Nonostante tutto, ci sono buone notizie per Montain View. Negli ultimi tempi il social network ha guadagnato una significativa inversione di rotta. Un po’ influenzati dagli early adopter che hanno studiato e analizzato le sue potenzialità incuriosendo i loro follower, un po’ spinti dalla voglia di capire se può valer la pena investire, sempre più curiosi si sono aperti alle sperimentazioni per cercare di gestire al meglio profili e pagine su Google Plus.
13 Strumenti indispensabili per gestire la pagina dell’hotel su Google Plus