Re: Turismo Europeo: la decrescita si combatte con la disintermediazione?
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Caro Sig. Zeno Govoni,
belle parole ma che se non vengono messe in pratica non servono assolutamente a niente.
“Lo stato deve fare… ecc. ecc.”
ma lo stato, il governo o addirittura le associazioni di categoria sanno quello che succede? Se si chiedesse al capo del governo “conosce Booking.com?” risponderebbe “certo, ho prenotato tante volte la mia vacanza con loro, è un’ottima agenzia! e senza commissioni!!!”
…e lo dico con cognizione di causa… ho fatto questa domanda ad una persona che lavora per un’associazione di categoria e vi posso garantire che la risposta è stata quella… …figuratevi!…
Lo sciopero, le nostre proteste, il mettere il bastone tra le ruote, e il nostro cinismo non servono ad “eliminare” un nostro concorrente (anche perchè, stando ai fatti, noi siamo alberghi e loro sono intermediari – ma questa è una differenza che spesso si vuole tralasciare) ma servono a stimolare, far conoscere e sollevare il problema in modo da attirare l’attenzione di chi ha il potere di cambiare le cose (stato, associazioni di categoria, e quant’altro) che, seduti dietro le loro scrivanie, non hanno la più pallida idea di quello che sta succedendo.
Mentre se ne parla comunque c’è già chi sprona, stimola, e spiega e vi posso garantire che di bastoni tra le ruote ne ha tanti e belli grossi…
FORZA ARMANDO!!!