Re: TripAdvisor e le polemiche degli albergatori: ecco il punto della situazione
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E se si proponesse a TA di differenziare le recensioni in “certificate” e “non certificate”?
In che modo? Magari tramite un codice univoco per Cliente.
1 ) Si potrebbe fare un tool affichè sia l’albergatore che direttamente inserisce la mail del Cliente invitandolo a inserire la sua recensione su TA.
Obiezione 1: l’albergatore invierebbe il link solo a chi vuole.
2) TA potrebbe fornire agli alberghi dei codici univoci da consegnare ai clienti alla partenza per recensire l’hotel su TA.
Obiezione 2: di nuovo l’albergatore potrebbe consegnarlo solo ai clienti soddisfatti.
Soluzione possibile: TA potrebbe fare una campagna ed invitare i suoi utenti a chiedere il codice all’albergo, mantenendo l’anonimato.
Se l’albergo si rifiuta di consegnarlo al Cliente che lo richiede potrebbero scattare penalizzazioni in visibilità o far vedere in chiaro quante segnalazioni per recensioni non concesse ha ricevuto l’hotel…
Mi rendo conto che tutto ciò è poco realizzabile ( visto il numero di utenti TA, hotels e recensioni ), ma forse può essere uno spunto. Sicuramente qualcuno troverà un’idea migliore.
In ogni caso, la cosa migliore e più semplice sarebbe senz’altro:
NOME E COGNOME, periodo di soggiorno di chi ha fatto la recensione.
Buon lavoro a tutti e buone recensioni!