Re: Groupon: i rischi dietro il modello dei “coupon sites”

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Ire975
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Su GROUPON non ho niente da dire, mi hanno sempre risposto e rimborsato quando non ho avuto la disponibilità di usare i loro coupon da me acquistati. Tenete conto che ti fanno il riaccredito su carta di credito se lo chiedi entro i 10 giorni dall’acquisto. Oltre i 10 giorno trasformano la tua spesa in credito da usare sempre sul loro sito. Il problema secondo me è un altro: le strutture considerano i cliento GROUPON di serie B o anche C. Prima danno la precedenza ai loro clienti paganti per intero poi, se hanno posto, quelli di Groupon. Ad esempio: il 31/12 ho comprato un buono per una bellissimo albergo in montagna, oggi (02/01/2012) ho chiamato per prenotare un week end verso Maggio/Giugno… Risposta: “è troppo presto, deve chiamare più avanti, se avrò camere che mi restano vuote le do a quelli di Groupon. Ma prima do la precedenza ai miei clienti.” Mi fa anche notare che sull’offerta c’è scritto: “In base alla disponibilità”. A casa mia questa frase significa “disponibilità di camere” ovvero che se una camera è libera la posso prenotare, non “in base alle camere che devo riempire perchè mi sono rimaste vuote”. Mi dispiace perchè la struttura mi sarebbe davvero piaciuta, ma ora chiedo il riaccredito sulla carta. Voi che dite? Sbaglio io? Non sarebbe meglio se le strutture decidessero di non vendere più di un certo numero di coupon? Ne vendo 10/20 ma sono sicuro di poter accontentare tutti. A una mia amica è successo per ben tre volte di non riuscire a prenotare la parrucchiera. Perchè certe società aderiscono a Groupon anche se sono già pieni di “loro” clienti? Che bisogno c’é? Poi io in queste strutture non tornerei anche se dovessi pagare x intero…