Re: Gennaio: vera crisi o solo rallentamento? I primi verdetti

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#17346
Anto4444
Membro

Mi fa piacere che non si sia in realtà offeso.

Guardi, non mi stupisco di essere spesso frainteso. Sono fatto cosi, tanti difetti e tanti pregi. Uno su tutti dire le cose in faccia e dire ciò che si pensa veramente. Poi sono abituato a dare ordini quindi è un po’ una deformazione professionale. Direi che la piccola polemica sia chiusa e definitivamente archiviata. I colleghi più giovani devono giustamente farsi le ossa, non possono avere tutto servito su un piatto d’argento un po’ di umiltà e gavetta gli farà bene, qualche bastonata farà bene anche se non sarò certo io a darla. Cmq non voglio mai perdere il rispetto che è dovuto a tutti voi (compresi i giovani) che come me si impegnano in questo lavoro. E’ importante chiarire che spesso risulto arrogante e scortese non per cercare di offendere nessuno ma perché voglio essere estremamente diretto nelle mie opinioni.

Allora partiamo con ordine (cerco di rispondere a tutte le sue obbiezioni),

1)il titolo del thread sinceramente ha ben poco a vedere con i post che si sono susseguiti. Dovremmo cambiare il luogo della discussione in effetti.. qui della crisi non si parla proprio. Quindi non colleghi il titolo con gli argomenti trattati xkè hanno poco a che vedere (ho detto poco perche anche le commissioni incidono sui profitti di un hotel quindi bene o male entrano in gioco)

2)Expedia prende il 25% (ma una volta non aveva anche lei i preferiti? Ora sono diventati tutti preferiti? Boh..) booking.com il 20% tra i preferiti se non di più e 18% tra i normali. Expedia ha il vantaggio di gestire le promo molto meglio di booking ma lo svantaggio di avere commissione più alta. In compenso Expedia ha il doppio delle visite degli altri portali. Questo è il mio quadro sintetico sui due portali incriminati.

3)Gli sconti sono dovuti ai portali, di fatto tutti gli alberghi hanno aderito alle promozioni, tantissimi hanno scelto la via dell’advanced booking con circa il 20-25% di sconto per la tariffa non rimborsabile in anticipo. Nessun contratto lo ha imposto ma tutti di fatto lo fanno, come mai secondo lei? Secondo me non sono gli albergatori che hanno deciso di buttarsi sul benessere sociale e sul benessere degli azionisti di Expedia e di Booking ma sono i portali che spingono più o meno indirettamente verso atteggiamenti del genere, più sono bassi i prezzi più loro guadagnano. Non ci credete? Invece è proprio cosi..

4)Sulla differenza dalle agenzie tradizionali ho detto abbastanza. Le differenze ci sono e le commissioni sono in media più basse ma come ho detto in precedenza non è solo una questione di commissioni.

5)Il canale GDS costa tantissimo anche quello, e sinceramente mi pare un mercato parecchio ingessato e in declino. Ho chiuso con tutti i GDS da un paio d’anni.

6)L’intermediazione commerciale sono disposto a pagarla per un massimo del 10-13%.

7)I costi che supporto per l’indicizzazione del miei siti web sono ridicoli confronto alle commissioni che pago mese dopo mese agli intermediari on-line e confronto al fatturato che mi generano (i miei siti).

Cmq essenzialmente riassumo la tesi (cosi forse la capisce anche lei, dai scherzo la frecciatina l’ho detta apposta!) dicendo che voglio avere un potere contrattuale molto maggiore perché come ho già detto mille volte gli alberghi e in generale le strutture ricettive sono il punto essenziale e necessario di tutta la filiera, sbaglio a dire che dovrebbero essere quelle con il maggiore potere contrattuale? Ovviamente c’è il problema della miniaturizzazione ma associazioni di categoria dovrebbero essere create apposta. Se siamo furbi, se siamo sufficientemente egoisti e allo stesso tempo combattere per una causa comune, possiamo pretendere e ottenere tutto e di più.

Mi ostino contro i portali xkè li vedo un po’ come li definisce Aldo (anche se non completamente come lui), sono dei siti internet che raccolgono i nomi di alcuni hotel e fanno vedere i vari prezzi. Siti internet in cui sono gli hotel che devono passare ore e ore del loro tempo per aggiornare e fare tutto per loro sul loro sito internet. Fosse l’invenzione che ci fa diventare più ricchi, allora mi starebbe anche bene, ma in realtà alimentano una spirale quasi ossessiva di competizione che ci sta portando al suicidio di massa. Insomma nei i portali vedo strumenti che potrebbero essere utilizzati con vantaggio dalle strutture, in realtà gli strumenti sono non a doppio ma a triplo taglio cavoli. E’ una guerra bella e buona, 2 euro di più o di meno sui portali sembrano tantissimi quando in realtà il cliente li spende per un gelato con una pallina al limone. Ormai il cliente spende di più per la cena che per l’hotel. Vi rendete conto? Anche questo sono riusciti, sono riusciti a rimbambire anche la gente! 2 euro più o due euro meno che vuoi che siano!! Ma anche 10 euro cavoli, il turista va su internet e guarda anche il peli del fondoschiena all’albergo poi va a fare due passi e spende decine di euro in gelati suvenirs ecc ecc, insomma 10 euro di differenza su expedia sono un abisso, senza considerare che nella realtà di una vacanza non sono nulla. Vabbè..

Insomma la grande invenzione dei portali dove ci ha portato? Ditemi la vostra xkè io al momento non ci ho ancora visto un gran affare.. convincetemi per favore!

Poi mi fido di lei, riorganizzi tutte le idee e facciamo il punto della situazione cosi vediamo se ne verrà fuori qualcosa di utile veramente. Aspetto volentieri e intanto vi leggo..