Re: Dove sono i “Qualified Revenue Manager”?

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#19866
francograsso
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caro marco fai attenzione il revpar non può essere il prezzo di partenza..a volte può coincidere ma è raro… il prezzo di partenza deve essere elaborato dopo aver analizzato moltissime variabili e dalla spinta commerciale e di innalzamento di brand reputation che si vuole dare (questa si alxa quando il rapporto qualita prezzo migliora…quindi alzano la qualità o diminuendo un prezzo..meglio se entrambe le cose) quindi tanto più una tariffa è bassa tanto più condiziona la domanda di chi non sarebbe mai venuto da noi ma ci viene per la buona tariffa e poi apprezzerà spingendo la brand reputation che accelererà i processi materializzativi. La tariffa bassa con largo anticipo condiziona l domanda e fa innescare meccanismi di passaparola on lin e off line ( i primi rintracciabili attraverso statistiche scaricabili dal sito e attraverso i visitatori di un portale di riferimento come booking. La tariffazione bassa di medio anticipo condiziona la domanda ma in misura percentuale superiore nella bassa stagioe e in misura inferiore nella alta stagionalità anche se nella alta stagione la tariffa bassa è in senso assoluto pià alta…la tariffa inv4ce condiziona poco la domanda a ridosso della distanza attiva alla data che è rappresentata da quel tempo prima che in funcione del periodo è necessario considerare per preparare il viaggio …ad Amalfi ad esempio la date devono essere piu o meno chiuse 10 giorni prima o comunque arrivare con pochisime camere da vendere e comunque non rialzare le tariffe..quindi nel caso di Amalfi non si puo pretendere di condizionare la domanda 15 gg prima ma bisogna partire con larghissimo anticipo…altrimenti si raccoglie solo la domanda di coloro che comunque sarebbero venuti rischiando un piccolo diluiting che comunque giocherà sulla brand reputation in maniera favorevole…siccome la maggior parte degli alberghi non parte con una tariffa condizionante (sto parlando ovviamente dei periodi che da storico sono di bassa occupazionalità..non è necessario condizionare la domada in alta stagione almeno non nello stesso modo…) spesso ci si affida ad un casereccio ed inutile benchmarking ( quate volte ho visto strutture dello stesso competitive set avere tariffe di partenza alte ed essere tutte vuote..e nessuno reputava opportuno abbassare tanto la “domanda non c’era..”.poi per incanto arriva il mio albergo ad una tariffa bassa e comincia a vendere–gli altri fanno lo stesso e vendono tutti…un classico…)e quando vedono le brutte abbassano ma troppo sotto data non sviluppando la corretta percezione dell’azione di condizionamento…es perimento…provate ad inserire una tariffa condizionante con largo anticipo su tutto un mese a vostra scelta anche il piu sfigato…a vedrete come le visite su quel mese si raddoppiano rispetto all’anno precedente ..che significa???..ovviamente le preno verranno di conseguenza anche se con tempistiche diverse che dipemnderanno da tantissime variabili quale stagionalità location e categoria…

stavolta davvero buona notta e che domani la befana porti bei doni a tutti

franco buona notte

franco grasso